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La Commissione invita a presentare osservazioni sulla proposta aggiornata relativa a norme semplificate per #StateAid e al sostegno dell'UE 

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La Commissione europea sta invitando gli Stati membri e le altre parti interessate a commentare la sua proposta aggiornata di esonerare dal controllo preventivo della Commissione ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell'UE, gli aiuti concessi attraverso fondi nazionali per progetti sostenuti nell'ambito di determinati programmi dell'UE gestiti a livello centrale. Gli Stati membri sono già stati consultati su un precedente progetto di proposta.

Allo scopo di migliorare l'interazione tra le norme di finanziamento dell'UE e le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, la Commissione propone di semplificare le norme sugli aiuti di Stato applicabili al finanziamento nazionale di progetti o prodotti finanziari, che rientrano nell'ambito di alcuni programmi dell'UE. Le norme sul finanziamento dell'UE e le norme sugli aiuti di Stato applicabili a questi tipi di finanziamento dovrebbero essere allineate per evitare inutili complessità, preservando al contempo la concorrenza nel mercato unico dell'UE.

Esonerare gli aiuti in questi settori dall'obbligo di notifica preventiva e approvazione da parte della Commissione costituirà una semplificazione importante. Ciò è possibile grazie alle garanzie integrate nei programmi dell'UE gestiti a livello centrale dalla Commissione. In particolare, il sostegno concesso nel contesto di questi programmi mira a un obiettivo di interesse comune, affronta un fallimento del mercato o obiettivi di coesione socioeconomica ed è limitato all'importo minimo necessario.

La proposta aggiornata della Commissione, ora soggetta a una seconda consultazione pubblica, affronta le principali preoccupazioni sollevate dalle parti interessate nella prima consultazione. In particolare, le modifiche alla proposta mirano a migliorare la chiarezza e ad allineare ulteriormente le norme con le pertinenti norme di finanziamento dell'UE. La consultazione pubblica avviata cerca il punto di vista delle parti interessate (compresi gli Stati membri) sulla proposta di revisione del Regolamento Generale. Le parti interessate sono invitate a presentare commenti sulla consultazione odierna entro il 6 luglio 2020.

La Commissione intende adottare il testo finale rivisto in tempo per il prossimo quadro finanziario pluriennale, al fine di garantire che tutte le norme siano messe in atto con sufficiente anticipo prima dell'inizio del nuovo periodo di finanziamento nel 2021.

Il vicepresidente esecutivo Margrethe Vestager (nella foto), responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "Con l'obiettivo di migliorare l'interazione tra le norme sui finanziamenti dell'UE e le norme sugli aiuti di Stato dell'UE, la nostra proposta è di razionalizzare le norme sugli aiuti di Stato applicabili al finanziamento nazionale di progetti o prodotti finanziari, che rientrano nel il campo di applicazione di alcuni programmi dell'UE. Ciò faciliterà la combinazione di fondi nazionali e dell'UE esentando alcuni aiuti dalla notifica e dal controllo preventivo ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell'UE. Sebbene ora esistano norme temporanee specifiche per gli aiuti per affrontare le conseguenze economiche dell'epidemia di coronavirus, è di particolare rilevanza che i finanziamenti che non causano indebite distorsioni della concorrenza possano raggiungere rapidamente le aziende che operano nel mercato unico. Incoraggiamo tutte le autorità pubbliche, le aziende e le altre parti interessate a partecipare a questa importante consultazione, che è la seconda di questa iniziativa ".

Il comunicato stampa completo è disponibile online

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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