Biodiversità
Arrestare la perdita di biodiversità: l'iniziativa "No Net Loss" dell'UE
La Commissione europea ha pubblicato una consultazione online per raccogliere le opinioni del pubblico su una futura iniziativa dell'UE per arrestare la perdita di biodiversità. Biodiversità - il mondo naturale che ci circonda - è in declino in tutto il mondo, spesso a causa delle attività umane. Anche quando si cerca di ridurre al minimo tali danni, spesso si verifica un impatto residuo. Se vogliamo fermare il declino, le perdite derivanti dalle attività umane devono essere bilanciate dai guadagni: quando i guadagni sono almeno equivalenti alle perdite, viene rispettato il principio di 'Nessuna perdita netta'.
Il raggiungimento di nessuna perdita netta richiederebbe che tutti gli sviluppi pianificati che dovrebbero avere un impatto sulla biodiversità aderiscano a una rigorosa "gerarchia di mitigazione", in base alla quale viene data priorità, in primo luogo, ad evitare o prevenire impatti negativi; secondo, dove gli impatti non possono essere evitati, per ridurre al minimo i danni e riabilitare i loro effetti; e infine, compensare o compensare gli impatti negativi residui.
L'Unione Europea ei suoi Stati membri hanno una serie di misure legali e politiche dedicate alla protezione della biodiversità, ma continuiamo a perdere grandi quantità di biodiversità ogni anno. Attualmente quasi il 25% delle specie animali europee è a rischio di estinzione e la maggior parte degli ecosistemi europei è degradata. Ci sono ancora molte lacune nella nostra legislazione e nelle nostre politiche, soprattutto al di fuori delle aree Natura 2000 protette. L'iniziativa Loss No Net mira a colmare alcune di queste lacune.
Alcuni Stati membri, tra cui Francia e Germania, hanno già un obiettivo Nessuna perdita netta sancito nella loro legislazione.
I consultazione chiede ai cittadini interessati, alle autorità pubbliche, alle imprese e alle ONG il loro parere su una futura iniziativa No Net Loss a livello dell'UE. Idee e commenti sono ben accetti su come sviluppare la politica, come garantire che gli impatti siano evitati, ridotti al minimo e compensati; la portata e la portata dell'iniziativa; quali driver della perdita di biodiversità e di quali settori economici includono; come affrontare le sfide legate alla compensazione e alla scelta degli strumenti politici da utilizzare.
La consultazione sarà online fino al 26 settembre.
Maggiori informazioni
Questa iniziativa è una delle azioni previste nell'UE strategia per la biodiversità. La consultazione, nonché le informazioni di base e i documenti di supporto sono disponibili all'indirizzo Sito web della DG Ambiente.
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