Economia
Fiscalità: nuove proposte per semplificare le norme fiscali e ridurre i costi di conformità per le imprese transfrontaliere
La Commissione europea ha adottato un pacchetto chiave di iniziative per ridurre i costi di adempimento fiscale per le grandi imprese transfrontaliere nell’Unione europea.
La proposta, denominata “Business in Europe: Framework for Income Taxation” (BEFIT), semplificherà la vita sia alle imprese che alle autorità fiscali introducendo un nuovo, unico insieme di regole per determinare la base imponibile dei gruppi di società. Ciò ridurrà i costi di conformità per le grandi imprese che operano in più di uno Stato membro e renderà più semplice per le autorità fiscali nazionali determinare quali tasse siano giustamente dovute. Le nuove norme più semplici potrebbero ridurre i costi di adempimento fiscale per le imprese che operano nell’UE fino al 65%.
BEFIT significherà che:
- Le società che appartengono allo stesso gruppo calcoleranno la propria base imponibile in conformità con un insieme di regole comuni.
- Le basi imponibili di tutti i membri del gruppo saranno aggregate in un’unica base imponibile.
- Ciascun membro del gruppo BEFIT avrà una percentuale della base imponibile aggregata calcolata sulla base della media dei risultati imponibili dei tre anni fiscali precedenti.
Avere a che fare con 27 diversi sistemi fiscali nazionali, ciascuno con le sue norme specifiche, rende costoso per le aziende in termini di conformità fiscale. Ciò scoraggia gli investimenti transfrontalieri nell’UE, mettendo le imprese europee in una posizione di svantaggio competitivo rispetto alle aziende di altre parti del mondo.
Più in dettaglio
La proposta si basa sull'accordo fiscale internazionale dell'OCSE/G20 su un livello minimo di tassazione globale e sulla direttiva del secondo pilastro adottata alla fine del 2022. Sostituisce la CCTB (base imponibile comune per l'imposta sulle società) e la CCCTB (base imponibile comune consolidata per l'imposta sulle società) della Commissione ) proposte, che vengono ritirate,. Le nuove regole saranno obbligatorie per i gruppi che operano nell’UE con un fatturato annuo combinato di almeno 750 milioni di euro e dove l’entità controllante detiene almeno il 75% dei diritti di proprietà o dei diritti che danno diritto agli utili.
Le regole saranno discrezionali per i gruppi più piccoli, che potranno scegliere di aderire purché redigano bilanci consolidati. Ciò potrebbe essere di particolare interesse per le PMI.
Prezzi di trasferimento
Il pacchetto comprende anche una proposta volta ad armonizzare le norme sui prezzi di trasferimento all’interno dell’UE e a garantire un approccio comune ai prezzi di trasferimento.
La proposta aumenterà la certezza fiscale e attenuerà il rischio di contenziosi e di doppia imposizione. La Direttiva ridurrà inoltre ulteriormente le opportunità per le imprese di utilizzare i prezzi di trasferimento a fini di pianificazione fiscale aggressiva.
Prossimi passi
Una volta adottate dal Consiglio, le proposte dovrebbero entrare in vigore il 1° luglio 2028 (per BEFIT) e dal 1° gennaio 2026 (per la proposta sui prezzi di trasferimento).
Per maggiori informazioni
Domande e risposte su BEFIT e prezzi di trasferimento
, COM(2016) 685 final e COM(2016) 683 final.
Oggi la Commissione compie un altro passo avanti verso la semplificazione delle leggi fiscali dell’UE e renderle più giuste per le imprese attive in più di uno Stato membro. Le PMI potranno utilizzare un unico insieme di norme per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, invece di dover affrontare 27 diversi regimi nazionali. Ciò consentirà loro di risparmiare sui costi di adeguamento e di stimolare maggiori investimenti e competitività transfrontalieri. In materia di tassazione delle imprese, le proposte odierne si basano sul lavoro svolto dall'OCSE/G20 per stabilire un insieme comune di norme per determinare la base imponibile delle società e per affrontare i problemi legati ai prezzi di trasferimento – come il trasferimento degli utili, l'elusione fiscale e la doppia imposizione – in modo da al fine di migliorare la certezza fiscale riducendo al contempo le opportunità di pianificazione fiscale aggressiva.Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo per un'economia al servizio delle persone - 11/09/2023
Le proposte odierne mirano a facilitare l'attività delle imprese, grandi e piccole, nell'UE, riducendo i costi di adempimento fiscale e liberando risorse affinché possano investire e creare posti di lavoro. Le nostre proposte faciliteranno inoltre gli sforzi delle autorità fiscali per garantire che le aziende paghino ciò che è giustamente dovuto. Dopo l'adozione della Direttiva UE che garantisce un'aliquota fiscale effettiva minima per i grandi gruppi multinazionali, oggi compiamo un altro passo fondamentale verso sistemi fiscali più semplici, chiari ed economicamente vantaggiosi nell'UE.Paolo Gentiloni, Commissario all'Economia - 11/09/ 2023
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