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Kazakistan

Kazakistan: lezioni apprese dagli eventi di gennaio 2022

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Un'ampia gamma di parlamentari di diversi paesi membri appartenenti all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE) ha firmato una dichiarazione sui recenti tragici eventi accaduti in Kazakistan.

La dichiarazione dice:

"Noi sottoscritti dichiariamo quanto segue:

Le proteste pacifiche iniziate il 2 gennaio 2022 in Kazakistan sono state dirottate da gruppi criminali armati che hanno cercato di destabilizzare la situazione nel Paese. Ci sono indicazioni che si trattasse di un tentativo di colpo di stato.

Accogliamo con favore la decisione delle autorità kazake di indagare sulle violenze e i disordini che hanno portato alla morte di almeno 238 persone e migliaia di arresti, nonché le denunce di torture e maltrattamenti.

La Coalizione delle ONG del Kazakistan contro la tortura conferma che le persone sono state torturate dalla polizia. Più di 3 600 procedimenti penali sono oggetto di indagine.

Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Tokayev secondo cui “tutte le informazioni saranno messe a disposizione; non nasconderemo nulla” e che verranno resi noti i risultati dell'istruttoria sui fatti di gennaio.

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Il governo kazako ha l'opportunità di approvare la creazione di un'indagine ibrida di questo tipo, ad esempio chiedendo il sostegno del Consiglio d'Europa.

Il governo dovrebbe cogliere l'occasione per mantenersi in linea con i valori ei principi dell'Assemblea parlamentare.

Chiediamo quindi di continuare il programma di riforme politiche del Kazakistan, che sarà presentato a metà marzo".

firmatari:

Sig. Aleksander POCIEJ, Polonia, PPE/CD ; Sig. Marek BOROWSKI, Polonia, PPE/CD ; Sig. Telmo CORREIA, Portogallo, PPE/CD ; Sig.ra Eva DECROIX, Repubblica Ceca, CE/DA ; Sig. Bernard FOURNIER, Francia, PPE/CD ; Sig.ra Kamila GASIUK-PIHOWICZ, Polonia, PPE/CD ; Sig. Carlos Alberto GONÇALVES, Portogallo, PPE/CD ; Sig.ra Els van HOOF, Belgio, PPE/CD ; Sig. John HOWELL, Regno Unito, CE/DA ; Sig.ra Olena KHOMENKO, Ucraina, CE/DA; Sig. Eerik-Niiles KROSS, Estonia, ALDE ; Sig. Jérôme LAMBERT, Francia, SOC ; Sig. Luís LEITE RAMOS, Portogallo, PPE/CD; Sig. Ian LIDDELL-GRAINGER, Regno Unito, EC/DA ; Sig. Reinhold LOPATKA, Austria, PPE/CD ; Sig.ra Isabel MEIRELLES, Portogallo, PPE/CD ; Sig.ra Dumitrina MITREA, Romania, CE/DA ; Sig.ra Octavie MODERT, Lussemburgo, PPE/CD ; Sig. Arkadiusz MULARCZYK, Polonia, CE/DA ; Sig. Sorin-Titus MUNCACIU, Romania, CE/DA ; Sig.ra Miroslava NĚMCOVÁ, Repubblica Ceca, CE/DA ; Sig. Joseph O'REILLY, Irlanda, PPE/CD; Sig. Bob van PAREREN, Paesi Bassi, CE/DA ; Sig. Thomas PRRINGLE, Irlanda, UEL ; Sig. Francesco SCAMA, Italia, PPE/CD ; Sig.ra Jane STEVENSON, Regno Unito, EC/DA

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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