Bielorussia
#HRF invia lettere agli agenti di sicurezza bielorussi accusati di crimini contro l'umanità
I bielorussi sono scesi in piazza per esprimere la loro rabbia a seguito di risultati elettorali fraudolenti, in cui il sovrano in carica Alexander Lukashenko (nella foto) ha affermato di vincere con l'80% dei voti, nonostante il diffuso sostegno alla sfidante Svetlana Tikhanovskaya.
Nel tentativo di disperdere le proteste pacifiche, le autorità bielorusse sono ricorse a proiettili di gomma, gas lacrimogeni e estrema brutalità. Migliaia di manifestanti pacifici sono stati arbitrariamente detenuti e inviati in carceri, dove i membri dei servizi di sicurezza li hanno picchiati e torturati. Ad oggi, due persone sono state uccise dall'estrema brutalità dei servizi di sicurezza, anche se sui social media stanno emergendo rapporti preoccupanti secondo cui il numero reale potrebbe essere molto più alto a causa della tortura e della violenza nei centri di detenzione.
Migliaia di foto di manifestanti insanguinati e feriti sono apparse online, stimolando ulteriori proteste contro il regime, scioperi e richieste di nuove elezioni. Secondo una ricerca condotta dalla Human Rights Foundation (HRF), molti degli atti perpetrati in Bielorussia la scorsa settimana da membri dei servizi di sicurezza statale rientrano nella categoria dei crimini contro l'umanità.
In collaborazione con gli attivisti bielorussi locali, l'HRF ha identificato quindici persone che prestano servizio in organizzazioni all'interno dell'apparato statale che hanno preso parte o facilitato sospetti crimini contro l'umanità. Il 17 agosto, ciascuna delle persone ha ricevuto una versione della lettera in russo collegata sotto.
Le lettere sono state consegnate tramite SMS e l'applicazione di messaggistica sicura Telegram. HRF continuerà a inviare lettere simili man mano che emergeranno ulteriori prove degli autori di crimini contro l'umanità. HRF si dedica alla difesa delle violazioni dei diritti umani nei regimi autoritari e perseguirà la questione fino alla fine. Oggi HRF pubblica il testo integrale della lettera in inglese, accanto al suo Traduzione in russo.
La Human Rights Foundation (HRF) è un'organizzazione senza scopo di lucro apartitica che promuove e protegge i diritti umani a livello globale, con particolare attenzione alle società chiuse.
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