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Ambiente

#Dieselgate - Il Parlamento chiede l'adeguamento obbligatorio delle auto inquinanti

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Gli Stati membri e le case automobilistiche devono essere ritenuti responsabili e coordinare le azioni urgenti necessarie per affrontare lo scandalo delle emissioni delle auto, hanno affermato i deputati giovedì (28 marzo).

Gli Stati membri dovrebbero adottare misure di emergenza per richiamare o ritirare dal mercato il gran numero di automobili altamente inquinanti. Dovrebbero anche coordinarsi con i produttori per procedere con modifiche hardware obbligatorie per ridurre le emissioni di biossido di azoto (NO2) e ripulire la flotta esistente, hanno detto i deputati giovedì, in una risoluzione adottata con 301 voti contro 181 e 42 astensioni. Il Parlamento teme che l'eredità dei veicoli diesel altamente inquinanti rimanga in gran parte irrisolta e continuerà a deteriorare la qualità dell'aria per molti anni a venire se non verrà intrapresa un'azione coordinata efficace.

Commissione e stati membri criticati

Osservano che, mentre la Commissione ha avviato procedure di infrazione contro diversi Stati membri più di due anni fa per la loro mancata imposizione di sanzioni (nel caso del gruppo Volkswagen) e ha istituito sistemi di sanzioni per dissuadere le case automobilistiche dal violare la legislazione sulle emissioni delle automobili, non si è spinto oltre la fase di ricerca di ulteriori informazioni. Sono ancora in corso procedure contro Germania, Italia, Lussemburgo e Regno Unito.

Alcuni Stati membri sembrano non cooperare seriamente con la Commissione al riguardo, aggiungono i deputati, e li invitano a fornire tutte le informazioni necessarie affinché la Commissione possa presentare la sua relazione raccomandazioni della commissione d'inchiesta sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico (EMIS).

Condannano il "comportamento ostruttivo" della Commissione europea che ha rallentato il processo di indagine e il suo rifiuto di concedere l'accesso pubblico alle posizioni degli Stati membri nelle riunioni tecniche ha costituito cattiva amministrazione, secondo il Mediatore europeo.

I deputati fanno notare che negli Stati Uniti le vittime del "dieselgate" hanno ricevuto tra i 5,000 ei 10,000 dollari di risarcimenti, mentre i consumatori europei stanno ancora aspettando un risarcimento adeguato.

sfondo

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Secondo le informazioni trasmesse alla Commissione dagli Stati membri, le campagne nell'UE riguardano solo un numero limitato di automobili delle seguenti marche: Volkswagen, Renault, Daimler, Opel e Suzuki. Tuttavia, diverse ONG e media hanno riferito che i modelli di diversi altri marchi hanno mostrato comportamenti sospetti relativi alle emissioni o hanno superato i limiti di inquinamento delineati nella legislazione dell'UE

Alcuni Stati membri, segnatamente Bulgaria, Ungheria, Irlanda, Slovenia e Svezia, non hanno ancora inviato informazioni alla Commissione sui loro programmi di richiamo.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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