Estonia
Estonia, Lettonia e Lituania concordano di sincronizzare le loro reti elettriche con la rete continentale europea all'inizio del 2025
La Commissione accoglie con favore l'accordo di Estonia, Lettonia e Lituania per accelerare l'integrazione delle loro reti elettriche con la rete dell'Europa continentale (CEN) e la loro disconnessione dalla Russia e dalla Bielorussia.
Sotto un dichiarazione congiunta firmato questa mattina dai tre Primi Ministri, il la scadenza per la sincronizzazione è anticipata dalla fine del 2025 (come inizialmente stabilito dalle dichiarazioni politiche in 2018 ed 2019) a febbraio 2025. La dichiarazione politica odierna fa seguito a un accordo tra i rispettivi gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) all'inizio di questa settimana sui passaggi per realizzare la sincronizzazione completa nel febbraio 2025.
I relativi rinforzi delle griglie sono un Progetto di Interesse Comune (PCI) sul Quinta lista PCI dell'Unione sotto il Regolamento TEN-E e hanno ricevuto sostegno finanziario record da parte del Meccanismo per collegare l'Europa per l'energia di oltre 1.2 miliardi di euro. La piena integrazione degli Stati baltici nel mercato interno dell'energia faciliterà anche l'assorbimento delle energie rinnovabili, aiutandoli a raggiungere il Green Deal europeo obiettivi.
Il commissario per l'Energia Kadri Simson ha dichiarato: “L'integrazione nell'UE delle reti elettriche degli Stati baltici è l'ultimo passo per garantire la sicurezza energetica nella regione. Desidero congratularmi oggi con i tre leader baltici per questo accordo storico, che ci consentirà di completare la piena integrazione degli Stati baltici nella rete elettrica dell'UE quasi un anno prima di quanto precedentemente previsto. Questo è stato per molti anni un progetto di infrastruttura energetica prioritario per la Commissione europea, ricevendo cospicui finanziamenti dell'UE e continuerà a ricevere sostegno fino al suo completamento. L'accordo odierno è un simbolo della solidarietà europea in azione. Il progetto non solo porterà la sicurezza energetica nella regione e completerà l'integrazione nell'UE dei tre Stati baltici, ma sosterrà anche l'attuazione del Green Deal garantendo energia sicura, accessibile e sostenibile per la regione del Mar Baltico orientale e l'Unione come un'intera."
Ulteriori informazioni sono disponibili online.
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