EU
Schulz sulla ricollocazione dei rifugiati: 'la solidarietà europea riguarda la condivisione delle responsabilità'
Martin Schulz con i capi di stato al Consiglio europeo © Unione europea 2015 - Consiglio europeo
L'Europa ha bisogno di un sistema permanente vincolante per la ricollocazione dei rifugiati, ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ai capi di Stato e di governo all'inizio di un Consiglio europeo dedicato alla migrazione il 15 ottobre. "La solidarietà europea consiste nel condividere le responsabilità e non lasciare nessuno solo", ha detto. Il vertice ha affrontato anche l'unione economica e monetaria, il referendum del Regno Unito sull'UE, la Turchia e la Siria.
Schulz ha sottolineato che, nonostante le difficoltà incontrate, negli ultimi mesi sono già stati compiuti molti progressi. Ha fatto riferimento alla creazione di una missione congiunta di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, alla lotta contro i trafficanti di esseri umani, alla modifica del bilancio dell'UE per il 2015 per stanziare maggiori risorse per affrontare la crisi dei rifugiati, nonché maggiori finanziamenti per le organizzazioni umanitarie che aiutano i rifugiati.
Tuttavia, il presidente ha sottolineato che era necessario un nuovo sistema permanente per la ricollocazione dei rifugiati: “La realtà ha reso obsoleto il sistema di Dublino. Abbiamo la possibilità di scegliere tra inciampare da una crisi all'altra e mettere insieme rimedi a breve termine per i singoli aspetti o di trovare una soluzione globale che ancori la solidarietà permanente ". Ha anche chiesto progressi in materia di migrazione legale.
Schulz ha anche affermato che le frontiere esterne dell'UE devono essere gestite in modo efficace e umano: "Lo spazio Schengen sopravviverà solo se gli Stati membri sotto pressione non verranno abbandonati e se implementeremo completamente il nuovo sistema di monitoraggio e valutazione concordato nel 2013. La gestione di i nostri confini esterni sono una responsabilità collettiva e devono essere basati sui principi di responsabilità condivisa, fiducia reciproca e solidarietà ".
Sebbene la Turchia debba ricevere sostegno per aiutare a prendersi cura dei due milioni di rifugiati siriani che ospita, Schulz ha anche espresso preoccupazione per la situazione politica nel paese: "Il dialogo è l'unico modo per garantire la futura stabilità e prosperità della Turchia".
Parlando della Siria, il presidente ha detto che è necessaria un'importante iniziativa diplomatica: "La Siria è oggi il più grande disastro umanitario del mondo".
Schulz ha anche invitato gli Stati membri a intensificare gli sforzi per creare un'unione bancaria: "Dobbiamo mettere in atto misure di salvaguardia che proteggeranno il denaro dei contribuenti rompendo efficacemente il legame tra banche e sovrani". Riguardo al referendum nel Regno Unito, Schulz ha detto di essere stato in contatto regolare con il primo ministro britannico David Cameron: "Come ho detto in passato, il Parlamento europeo è aperto a qualsiasi proposta per migliorare l'Unione europea".
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