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Arte

Le "Raccomandazioni Opole" delineano la visione di un settore teatrale europeo forte e sostenuto

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Il nuovo documento politico, risultato dell’European Theatre Forum 2023, esorta l’Unione Europea a continuare il dialogo diretto con il teatro europeo – e ad affrontare le sfide poste dalla salute mentale, dalla crisi climatica e dall’intelligenza artificiale.

L'European Theatre Convention è lieta di annunciare la pubblicazione di Le raccomandazioni di Opole, un documento politico significativo frutto degli scambi approfonditi durante il Forum teatrale europeo (ETF) 2023. L'evento di alto livello della Commissione europea si è svolto dall'11 al 13 maggio al Teatro JK Opole in Polonia.

Le Raccomandazioni Opole presentano una visione chiara su come le istituzioni europee dovrebbero sostenere il grande e unico settore teatrale europeo, con richieste di cambiamenti entro il prossimo anno, entro il 2025 ed entro il 2027.

Sono strutturati attorno a tre sfide e aree politiche generali, in linea con il programma dell'evento dell'ETF 2023:

  • Democrazia, collaborazione internazionale e potere del teatro, che comprende contesti fragili, salute mentale e inclusione sociale
  • Sostenibilità e transizioni verdi, che incorpora il Green Deal dell’UE e il Nuovo Bauhaus europeo, nonché la mobilità e gli artisti emergenti
  • Preparazione digitale, che comprende la libertà artistica, gli esperimenti e le condizioni di lavoro dei professionisti del teatro.

In tal modo, affrontano gli obiettivi del Forum per aiutare il settore teatrale a rimanere rilevante in futuro, affrontando le sfide digitali, geopolitiche, sociali e legate al clima e sviluppando e adottando “uno strumento comparabile di valutazione della sostenibilità per il settore per misurare e ridurre la propria impronta di carbonio”.

La pubblicazione delle Raccomandazioni rappresenta anche un passo importante nel lavoro in corso verso un quadro politico europeo permanente per il teatro, noto come Iniziativa Teatrale Europea.

LEGGI LE RACCOMANDAZIONI OPOLE

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La voce del settore teatrale

Le Raccomandazioni Opole raccolgono le preoccupazioni e le priorità degli oltre 200 partecipanti all'ETF 2023, riassunte durante la sessione finale del Forum. Le raccomandazioni all’Unione Europea includono la continuazione del dialogo regolare con il settore ospitando il Forum teatrale europeo come evento regolare, per costruire e sostenere il forte ecosistema che è alla base del teatro, e passi come integrare ulteriormente il teatro nell’istruzione secondaria e nell’assistenza sanitaria per contribuire al benessere sociale.

Inoltre, le Raccomandazioni richiedono l’introduzione di piani di circolarità nelle domande di sovvenzione dell’UE; la creazione di un Premio Teatrale Europeo per migliorare la visibilità e la coerenza del teatro a livello europeo; e la creazione di un’entità per monitorare l’impatto dell’IA sul mercato del lavoro culturale e sulle condizioni di lavoro.

Le Raccomandazioni Opole fanno seguito al documento politico creato a seguito del Forum teatrale europeo online nel 2020, chiamato La Dichiarazione di Dresda.

Parlando delle Raccomandazioni Opole, Georg Häusler, direttore per la cultura, creatività e sport, ha dichiarato: “Con le Raccomandazioni Opole, la comunità teatrale europea afferma la sua coesione e una visione strategica condivisa. Rivendica il ruolo importante che svolge nella promozione di un’industria sostenibile, inclusiva e lungimirante e si propone come partner leader delle istituzioni europee nel raggiungimento di questo obiettivo. La Commissione Europea spera che, riunendo tutti i segmenti di questa ampia comunità al Forum Europeo del Teatro del 2023, si contribuirà a inserire il teatro sulla mappa politica europea”.

Serge Rangoni, ex presidente della European Theatre Convention (ETC), direttore generale e direttore artistico del Théâtre de Liège, relatore all'ETF 2023, ha dichiarato: “È fondamentale che il teatro europeo abbia un dialogo diretto con la Commissione europea, per garantire le nostre esigenze siano ascoltate e per rendere il settore a prova di futuro nel contesto di un mondo di policrisi. Sono molto lieto che il processo di dialogo iniziato con il Forum teatrale europeo online nel 2020 sia continuato quest’anno e sono entusiasta della prospettiva di sviluppare ulteriormente questo dialogo con le Raccomandazioni di Opole e i futuri eventi di incontro nei prossimi anni”.

Heidi Wiley, direttrice esecutiva dell'ETC, ha dichiarato: “Le Raccomandazioni Opole rappresentano un passo importante verso il pieno sblocco del potenziale del teatro europeo, sostenendo il suo sviluppo come una delle forme d'arte più innovative del continente e riferimento per il patrimonio culturale. Contengono una tabella di marcia per il futuro, ancorata all’Iniziativa teatrale europea – e sono una testimonianza dei nostri sforzi collettivi per sviluppare un settore più giusto, diversificato e sostenibile”.

Norbert Rakowski, direttore artistico del JK Opole Theatre, ospite dell'ETF2023, ha dichiarato: "Per noi del JK Opole Theatre, penso che [il Forum] sia una buona opportunità per dimostrare che abbiamo un teatro veramente aperto, aperto al dialogo e in una sorta di modo simbiotico, confrontando il teatro progressivo e quello classico. Penso che sia una sorta di finestra per l’Europa”.

Lotta Lekvall, CEO del Folkteatern Göteborg, un'altra relatrice all'ETF 2023, ha aggiunto: “Penso che il solo riunirsi in questo modo, con l'intero settore e da tutti i diversi paesi europei, sia in realtà un empowerment in sé. Perché c'è molto dialogo, c'è molto scambio di esperienze, e anche in questi tempi in cui viviamo, [è importante] poter anche condividere quelle esperienze e cercare di trovare vie da seguire..."

  • La raccomandazione OpoleÈ possibile scaricare le modifiche insieme alla tabella di marcia completa sul sito dell'ETC.
  • Le Raccomandazioni Opole sono state presentate in un evento pubblico al Festival d'Avignon, il Discorsi teatrali europei, dalle 14:30 – 16:30 del 7 luglio. I relatori hanno esplorato un nuovo strumento di guida verso il teatro europeo “verde”; le opportunità e le sfide presentate da una piattaforma di teatro digitale; e come promuovere la prossima generazione di produttori e artisti teatrali europei. Per saperne di più
  • Visita il sito web del Forum teatrale europeo 2023

A proposito di ETC

Fondata nel 1988, la European Theatre Convention (ETC) è la più grande rete di teatri pubblici in Europa. È un'organizzazione artistica che promuove il teatro europeo come piattaforma vitale per il dialogo, la democrazia e l'interazione che risponde, riflette e si impegna con il pubblico diversificato di oggi e le società in cambiamento. Il programma di sovvenzioni ed eventi di ETC sostiene il networking, lo sviluppo professionale e le collaborazioni artistiche teatrali in tutta Europa, sostenendo il teatro come una delle forme d'arte più innovative d'Europa e un riferimento per il patrimonio culturale.

L'ETC conta 64 membri provenienti da 31 paesi ed è sostenuto dal programma Europa Creativa dell'Unione Europea.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.
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