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Uzbekistan

Protezione legale e applicazione della PI in UZBEKISTAN

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I. La proprietà intellettuale è un'area inclusiva a livello internazionale

La proprietà intellettuale è regolata con le stesse procedure, modalità e forme in tutto il mondo sulla base delle norme dei trattati internazionali. In particolare, le procedure per la registrazione degli oggetti di proprietà intellettuale e il rilascio dei certificati di protezione sono le stesse negli Stati Uniti, nei paesi dell'UE e in Uzbekistan.

Le norme stabilite nel diritto interno di tutti i paesi in materia di protezione giuridica degli oggetti di proprietà intellettuale sono ritenute coerenti con i requisiti dei trattati internazionali in materia di proprietà intellettuale.

In base ai trattati internazionali, le invenzioni, i modelli di utilità, i disegni industriali, le varietà vegetali e le razze animali, i marchi (marchi di servizio), le indicazioni geografiche, le denominazioni di origine, i programmi per elaboratore e le banche dati sono protetti dagli uffici nazionali della proprietà intellettuale, ossia sono registrati dallo Stato e vengono rilasciati gli opportuni certificati di protezione.

(In tutti i paesi, compreso l'Uzbekistan, gli oggetti del diritto d'autore e dei diritti connessi non sono soggetti a registrazione statale e sono protetti dalla legge e sono applicati dallo Stato dal momento della loro creazione.)

Secondo la legge uzbeka, viene rilasciato un certificato di protezione brevettuale per la registrazione statale di un'invenzione, modello di utilità, design industriale o varietà vegetali e razze animali.

I marchi (marchi di servizio), le indicazioni geografiche, le denominazioni di origine delle merci, i programmi e le banche dati sono registrati dallo Stato e viene rilasciato un certificato di protezione.

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II. Gestione statale nel campo della proprietà intellettuale

In tutto il mondo, la protezione legale degli oggetti di proprietà intellettuale è svolta da un unico ente statale, mentre l'applicazione degli oggetti di proprietà intellettuale registrati è effettuata da diversi organismi autorizzati.

La protezione legale degli oggetti di proprietà intellettuale in Uzbekistan fino al 2019 è stata effettuata dall'Agenzia per la proprietà intellettuale della Repubblica dell'Uzbekistan (che risponde direttamente al Gabinetto dei ministri).

(Ai sensi del decreto presidenziale n. PD-1536 del 24 maggio 2011 "Sull'istituzione dell'Agenzia per la proprietà intellettuale della Repubblica dell'Uzbekistan", l'Agenzia per la proprietà intellettuale della Repubblica dell'Uzbekistan è stata creata sulla base dell'Ufficio statale dei brevetti e l'Agenzia repubblicana per il copyright dell'Uzbekistan)

Ai sensi del decreto presidenziale n. PD-4168 del 2 febbraio 2019 "Sulle misure per migliorare l'amministrazione statale nel campo della proprietà intellettuale", l'Agenzia per la proprietà intellettuale dell'Uzbekistan è stata trasferita al Ministero della giustizia e riorganizzata come Agenzia per la proprietà intellettuale ai sensi del Ministero della Giustizia (di seguito, l'Agenzia).

Mentre l'Agenzia per la proprietà intellettuale della Repubblica dell'Uzbekistan era responsabile solo della registrazione statale della proprietà intellettuale, all'Agenzia di nuova costituzione era affidata la registrazione statale della proprietà intellettuale e ne garantiva l'applicazione legale. Di conseguenza, all'Agenzia è stato concesso il diritto di applicare misure di applicazione della legge (deposito prescrizioni ufficiali e lettere cautelari, redazione di protocolli sugli illeciti amministrativi) a persone che hanno commesso violazioni in materia di proprietà intellettuale.

Poiché l'Agenzia ha svolto efficacemente i nuovi compiti che le sono stati assegnati, il mandato e la capacità dell'Agenzia di fornire protezione giuridica dei beni di proprietà intellettuale sono stati ampliati.

In particolare, a seguito del decreto presidenziale n. PD-4965 del 28 gennaio 2021 "Sulle misure per migliorare il sistema di protezione della proprietà intellettuale", il Dipartimento per la protezione della proprietà intellettuale insieme ai Centri per la protezione della proprietà intellettuale sono stati istituiti all'interno dell'Agenzia nella Repubblica del Karakalpakstan, nelle regioni e nella città di Taskent.

(Il compito principale del nuovo dipartimento e dei centri regionali è proteggere i diritti di proprietà intellettuale, combattere i prodotti contraffatti, assistere le persone fisiche e giuridiche nella registrazione statale della proprietà intellettuale e migliorare l'alfabetizzazione legale in questo settore)

Con delibera del Presidente della Repubblica n. PR-89 del 17 marzo 2022, l'Agenzia per la proprietà intellettuale e le sue sedi regionali sono state accorpate al Ministero della giustizia, con trasferimento di compiti, funzioni e mandato.

L'Ufficio per la Proprietà Intellettuale presso il Ministero della Giustizia è stato istituito ed è stato autorizzato con il mandato di registrare gli oggetti di PI e di farli rispettare.

Oltre a questo, l'istituzione statale "Centro per la proprietà intellettuale" è stata fondata presso il Ministero della giustizia per svolgere un esame delle domande ai fini della registrazione e per servire una conservazione centralizzata dei dati pertinenti.

III. Realizzazioni nel campo della proprietà intellettuale

Numerosi risultati positivi sono stati raggiunti nel campo della proprietà intellettuale a seguito di riforme sistematiche volte a migliorare la gestione statale ea sviluppare direttamente il settore.

In particolare:

– L'Uzbekistan è diventato membro di 4 accordi internazionali sulla protezione del diritto d'autore e dei diritti connessi;

Convenzione per la protezione dei produttori di fonogrammi contro la duplicazione non autorizzata dei loro fonogrammi (Ginevra, 29 ottobre 1971), The WIPO Performances and Phonograms Treaty (Ginevra, 20 dicembre 1996), The WIPO Copyright Treaty (Ginevra, 20 dicembre 1996) e il Trattato di Marrakesh per facilitare l'accesso alle opere pubblicate per le persone non vedenti, ipovedenti o altrimenti disabili alla stampa (Marrakech, 27 giugno 2013) è uno di questi.

– per la prima volta, più di 200 organi di giustizia regionali sono stati coinvolti nel processo di applicazione dei diritti di proprietà intellettuale. Con il supporto di questi enti, l'enforcement della proprietà intellettuale è stato letteralmente avviato per la prima volta nelle regioni;

– il processo di deposito delle domande di registrazione di oggetti di proprietà intellettuale è passato al formato elettronico per garantire il principio di apertura e trasparenza;

Nello specifico, mentre nel 6884 le domande sono state 2016, nel 8059 sono state 2017, nel 8617 2018, nel 10142 2019, nel 8707 2020 e nel 14287 2021.

– dopo il deposito delle domande di registrazione di marchio, marchio di servizio e denominazione di origine, il Ministero della Giustizia ha definito una procedura secondo la quale entro un giorno lavorativo le informazioni relative a tali domande sono pubblicate sul proprio sito ufficiale.

(Esiste la possibilità di presentare al Ministero opposizioni scritte in merito a domande di registrazione non presentate in buona fede)

– è ora possibile ottenere documenti di protezione di oggetti di proprietà intellettuale registrati elettronicamente 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX;

– migliorato in modo significativo il lavoro dell'istituto dei consulenti in brevetti, che fornisce assistenza legale professionale nel campo della proprietà intellettuale;

(i requisiti per la rappresentanza brevettuale sono stati drasticamente ridotti, eliminando i requisiti relativi a 3 anni di esperienza e attività in un determinato settore)

– è stata rafforzata la responsabilità amministrativa per l'uso illegale di oggetti di proprietà intellettuale. Sono state introdotte nuove norme nella normativa in materia di violazione del diritto d'autore e dei diritti connessi e violazione dei diritti sull'invenzione, sul modello di utilità e sul disegno industriale;

Con l'aumento della responsabilità per l'uso illegale della proprietà intellettuale, dal 2019 le azioni legali in materia di proprietà intellettuale sono aumentate notevolmente.

(Nel 2016 - 60, nel 2017 - 85, nel 2018 - 89, nel 2019 - 60, e nel 2020 - 400 in più rispetto ai procedimenti giudiziari)

IV. Attività di legiferazione in materia di proprietà intellettuale

Il ministero della Giustizia sta migliorando le sue attività legislative nel settore.

A seguito dell'attività legislativa, sono state apportate in materia le seguenti modifiche:

– Il 26 aprile 2022, per la prima volta nella storia dell'Uzbekistan, è stata adottata la Strategia per lo sviluppo della sfera della proprietà intellettuale nella Repubblica dell'Uzbekistan per il periodo 2022-2026.

La strategia mira ad adottare misure globali per migliorare la sfera della proprietà intellettuale del paese, compreso un sistema semplificato per esaminare le domande di proprietà intellettuale, compresa la proprietà industriale, e rafforzare la cooperazione tra agenzie e le misure per far rispettare la proprietà industriale sulla base dell'esperienza internazionale.

– la durata del diritto d'autore è stata estesa da 50 a 70 anni;

– è stato realizzato il sistema di incentivi per i soggetti direttamente coinvolti nella creazione di oggetti di proprietà intellettuale;

(Sono state introdotte ricompense in denaro di 30, 25, 20 volte l'unità di calcolo di base per i vincitori del "Best IP competition".)

– è stata concessa la concessione del canone statale (di brevetto) per la registrazione di alcune tipologie di oggetti di proprietà intellettuale;

– una procedura per il risarcimento dei diritti d'autore e dei diritti connessi per i loro diritti violati per un importo da 20 a 1,000 unità di calcolo di base (da 550 a 27,300 USD) è stato introdotto;

– È stata adottata la legge della Repubblica dell'Uzbekistan "Sulle indicazioni geografiche".

– ha introdotto la responsabilità delle società per le persone giuridiche sotto forma di ammenda da 100 a 200 unità di calcolo base (da 2,750 a 5,500 USD) per violazione di diritti di proprietà industriale.

VI. Applicazione legale di oggetti di proprietà intellettuale

Il ministero della Giustizia lavora sistematicamente per far rispettare diritti di proprietà intellettuale.

In conformità con il decreto presidenziale № PD-4965 del 28 gennaio 2021 "Sulle misure per migliorare il sistema di protezione della proprietà intellettuale" "Mese senza contraffazione", dal 15 febbraio al 15 marzo si è svolta la campagna al fine di impedire la vendita delle merci contraffatte e rafforzare la consapevolezza giuridica e la cultura giuridica dei titolari dei diritti d'autore.

Nel corso di questo mese sono stati raggiunti i seguenti risultati:

– sono stati rilevati più di 2,000 prodotti contraffatti venduti nei mercati, centri commerciali e filiali di vendita mobile in tutto il paese.

– è stato realizzato e diffuso il “Catalogo dei prodotti contraffatti” a tutti gli enti commerciali e agli esercenti impegnati in attività commerciali;

– È stato lanciato il portale informativo “IP-Protection”, che fornisce informazioni sui prodotti contraffatti venduti nella repubblica;

– le informazioni sui prodotti contraffatti che possono costituire una grave minaccia per la salute e la vita umana sono state ampiamente diffuse nei mass media e nei siti Internet;

– più di 500 imprese locali che producono e commerciano prodotti contraffatti hanno ricevuto assistenza nella creazione di propri marchi (marchi);

– sono stati presi provvedimenti esecutivi nei confronti di persone che hanno violato i diritti di proprietà intellettuale altrui attraverso la produzione e la vendita di merci contraffatte.

(sono state presentate 86 richieste d'ufficio e 455 lettere cautelari, sono stati formalizzati e deferiti ai competenti tribunali i protocolli di illecito amministrativo nei confronti di 50 soggetti)

Nel 2020-2022 sono stati rilevati circa 3080 reati a seguito del monitoraggio e dell'osservazione condotti dal Ministero della Giustizia nonché sulla base di istanze di persone fisiche e giuridiche.

Sulla base delle infrazioni individuate, sono state emesse 354 richieste ufficiali e 1,367 lettere cautelari a persone fisiche e giuridiche, e sono stati redatti protocolli sugli illeciti amministrativi e deferiti ai tribunali in 253 casi.

I tribunali hanno inflitto ammende per un totale di 26,000 dollari a 196 persone giudicate colpevoli di reati.

Ministero della Giustizia della Repubblica dell'Uzbekistan

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