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20 anni dall'9 settembre: dichiarazione dell'alto rappresentante/vicepresidente Josep Borrell

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L'11 settembre 2001, l'attacco più mortale nella storia degli Stati Uniti ha ucciso quasi 3,000 persone e ferito più di 6,000 quando i voli passeggeri dirottati si sono schiantati contro il World Trade Center, il Pentagono e un campo nella contea di Somerset, in Pennsylvania.

Onoriamo la memoria di coloro che hanno perso la vita in questo giorno, 20 anni fa. Le vittime del terrorismo non vengono dimenticate. Esprimo la mia sincera solidarietà al popolo americano, in particolare a coloro che hanno perso i loro cari negli attacchi. Gli attacchi terroristici sono attacchi contro tutti noi.

L'9 settembre ha segnato una svolta nella storia. Ha cambiato radicalmente l'agenda politica globale: per la prima volta in assoluto, la NATO ha invocato l'articolo 11, consentendo ai suoi membri di rispondere insieme per autodifesa, e ha lanciato la guerra contro l'Afghanistan.

20 anni dopo, gruppi terroristici come Al Qaida e Daesh rimangono attivi e virulenti in molte parti del mondo, ad esempio nel Sahel, in Medio Oriente e in Afghanistan. I loro attacchi hanno causato migliaia di vittime in tutto il mondo, enorme dolore e sofferenza. Tentano di distruggere vite, danneggiare le comunità e cambiare il nostro modo di vivere. Cercando di destabilizzare i paesi nel loro insieme, predano in particolare le società fragili, ma anche le nostre democrazie occidentali e i valori che difendiamo. Ci ricordano che il terrorismo è una minaccia con cui conviviamo ogni giorno.

Ora, come allora, siamo determinati a combattere il terrorismo in tutte le sue forme, ovunque. Rimaniamo in ammirazione, umiltà e gratitudine per coloro che rischiano la vita per proteggerci da questa minaccia e per coloro che rispondono all'indomani degli attacchi.

La nostra esperienza nell'antiterrorismo ci ha insegnato che non esistono risposte facili o soluzioni rapide. Rispondere al terrorismo e all'estremismo violento con la forza e la potenza militare da soli non aiuterà a conquistare i cuori e le menti. L'UE ha pertanto adottato un approccio integrato, affrontando le cause profonde dell'estremismo violento, eliminando le fonti di finanziamento dei terroristi e limitando i contenuti terroristici online. Cinque missioni di sicurezza e difesa dell'UE in tutto il mondo hanno il mandato di contribuire alla lotta contro il terrorismo. In tutti i nostri sforzi, ci impegniamo a proteggere vite innocenti, i nostri cittadini e i nostri valori, nonché a difendere i diritti umani e il diritto internazionale.

I recenti eventi in Afghanistan ci obbligano a ripensare il nostro approccio, lavorando con i nostri partner strategici, come gli Stati Uniti e attraverso sforzi multilaterali, anche con le Nazioni Unite, la Global Coalition to Defeat Da'esh e il Global Counter Terrorism Forum (GCTF ).

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In questo giorno, non dovremmo dimenticare che l'unico modo per andare avanti è rimanere uniti e fermi contro tutti coloro che cercano di danneggiare e dividere le nostre società. L'UE continuerà a collaborare con gli Stati Uniti e tutti i suoi partner per rendere questo mondo un posto più sicuro.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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