Russia
Ucraina: i partner dell'UE e del G7 concordano un tetto massimo sui prodotti petroliferi russi

L'Unione Europea – insieme alla coalizione internazionale G7+ Price Cap – ha adottato oggi (3 febbraio) ulteriori massimali di prezzo per i prodotti petroliferi russi trasportati via mare (come diesel e olio combustibile). Questa decisione colpirà ancora più duramente le entrate della Russia e ridurrà la sua capacità di fare la guerra in Ucraina. Contribuirà inoltre a stabilizzare i mercati globali dell'energia, a vantaggio dei paesi di tutto il mondo.
Viene in cima al price cap per il greggio in vigore da dicembre 2022, e integrerà il divieto totale dell'UE di importare petrolio greggio e prodotti petroliferi per via marittima nell'Unione europea.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Stiamo facendo pagare a Putin la sua atroce guerra. La Russia sta pagando un prezzo pesante, poiché le nostre sanzioni stanno erodendo la sua economia, facendola arretrare di una generazione. Oggi aumentiamo ulteriormente la pressione introducendo ulteriori massimali di prezzo sui prodotti petroliferi russi. Questo è stato concordato con i nostri partner del G7 e eroderà ulteriormente le risorse di Putin per fare la guerra. Entro il 24 febbraio, esattamente un anno dall'inizio dell'invasione, miriamo a mettere in atto il decimo pacchetto di sanzioni”.
Sono stati fissati due livelli di prezzo per i prodotti petroliferi russi: uno per i prodotti petroliferi "premium-greggio", come diesel, kerosene e benzina, e l'altro per i prodotti petroliferi "discount-greggio", come olio combustibile e nafta, riflettendo le dinamiche di mercato. Il prezzo massimo per i prodotti da premio a greggio sarà di 100 USD al barile e il prezzo massimo per il prezzo da sconto a greggio sarà di 45 USD al barile.
Il prezzo massimo sui prodotti petroliferi sarà implementato dal 5 febbraio 2023. Include un periodo di sospensione di 55 giorni per i prodotti petroliferi russi trasportati via mare acquistati al di sopra del prezzo massimo, a condizione che siano caricati su una nave nel porto di carico prima del 5 febbraio 2023 e scaricato nel porto di destinazione finale prima del 1° aprile 2023.
I massimali di prezzo per i prodotti petroliferi e il petrolio greggio saranno costantemente monitorati per garantirne l'efficacia e l'impatto. Gli stessi massimali di prezzo saranno rivisti e adeguati a seconda dei casi.
Anche la Commissione europea ha pubblicato oggi un documento di orientamento sull'attuazione dei massimali di prezzo.
sfondo
La Price Cap Coalition è composta da Australia, Canada, UE, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
Le sanzioni dell'UE contro la Russia si stanno dimostrando efficaci. Stanno danneggiando la capacità della Russia di fabbricare nuove armi e riparare quelle esistenti, oltre a ostacolare il suo trasporto di materiale riducendo al contempo i suoi introiti dalle esportazioni di combustibili fossili. In risposta al coinvolgimento della Bielorussia nell'invasione militare dell'Ucraina da parte della Russia, l'UE ha anche adottato una serie di sanzioni contro la Bielorussia nel 2022.
Le implicazioni geopolitiche, economiche e finanziarie della continua aggressione della Russia sono chiare, poiché la guerra ha sconvolto i mercati globali delle materie prime, in particolare per i prodotti agroalimentari e l'energia. L'UE continua a garantire che le sue sanzioni non incidano sulle esportazioni di energia e prodotti agroalimentari dalla Russia verso paesi terzi.
In qualità di custode dei trattati dell'UE, la Commissione europea monitora l'applicazione delle sanzioni dell'UE in tutta l'UE.
L'UE è unita nella sua solidarietà con l'Ucraina e continuerà a sostenere l'Ucraina e il suo popolo insieme ai suoi partner internazionali, anche attraverso un ulteriore sostegno politico, finanziario e umanitario.
Maggiori informazioni
Linee guida della Commissione sul prezzo massimo del petrolio
Importazioni di petrolio: domande frequenti
Ulteriori informazioni sulle sanzioni dell'UE
Stiamo facendo pagare a Putin la sua atroce guerra. La Russia sta pagando un prezzo pesante, poiché le nostre sanzioni stanno erodendo la sua economia, facendola arretrare di una generazione. Oggi aumentiamo ulteriormente la pressione introducendo ulteriori massimali di prezzo sui prodotti petroliferi russi. Questo è stato concordato con i nostri partner del G7 e eroderà ulteriormente le risorse di Putin per fare la guerra. Entro il 24 febbraio, esattamente un anno dall'inizio dell'invasione, miriamo a disporre del decimo pacchetto di sanzioni. Presidente Ursula von der Leyen - 03/02/2023
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