UK
Il Citizens' Rights Group rilancia nel Regno Unito

Il gruppo parlamentare interpartitico del Regno Unito sui diritti dei cittadini, che esamina i problemi che devono affrontare i cittadini dell'UE nel Regno Unito e i britannici all'estero, è stato rilanciato e si riunirà per la prima volta la prossima settimana. scrive Martin Banks.
Sarà ospitata alla Camera dei Comuni dalla deputata britannica Manuela Perteghella.
Una volta che i parlamentari e i pari saranno stati eletti come dirigenti dell'APPG per il nuovo parlamento del Regno Unito, la riunione si concentrerà sui britannici che vivono e lavorano all'estero.
I prossimi incontri informeranno i parlamentari sulle sfide relative ai diritti dei cittadini dell'UE nel Regno Unito.
Una recente conferenza in parlamento ha evidenziato i problemi relativi al sistema di accordi UE, introdotto dopo la Brexit.
Tom Brake, direttore di Unlock Democracy ed ex parlamentare del partito Liberal Democracy, parlerà di quello che è stato definito "lo scandalo del voto postale" alle ultime elezioni generali del Regno Unito.
Si ritiene che a causa dei ritardi postali sia stato negato il diritto di voto a decine di migliaia di britannici all'estero.
New Europeans UK, che funge da segreteria dell'APPG, e Unlock Democracy hanno collaborato con il British Overseas Voters Forum per condurre un sondaggio durante le elezioni generali dell'estate scorsa sulle prestazioni del sistema di voto postale.
Nel complesso, tra tutti gli intervistati, meno della metà (46%) è riuscita a restituire la propria scheda in tempo utile affinché venisse conteggiata.
Molti di coloro che hanno risposto al sondaggio erano residenti in Francia. Questo campione ha mostrato che persino in Francia, dove ci si aspetterebbe che il sistema postale tra i due Paesi funzionasse in modo efficiente, poco più della metà (55%) ha ricevuto la propria scheda elettorale in tempo per poterla compilare e restituirla in tempo perché fosse probabile che venisse conteggiata.
Nel resto del mondo, solo il 37% degli intervistati ha risposto e probabilmente ha espresso il proprio voto al Regno Unito in tempo per essere conteggiato.
Hanno risposto al sondaggio poco meno di 300 britannici all'estero, di cui circa la metà vive in Francia.
Brake presenterà i risultati del sondaggio insieme a raccomandazioni per migliorare il sistema, mentre Mike Tuffrey, fiduciario del British Overseas Voters Forum, condividerà le esperienze dei suoi membri sul voto dall'estero alle elezioni dell'anno scorso e le loro idee su come migliorare i diritti dei cittadini.
Nel corso dell'incontro verranno inoltre ascoltate direttamente le testimonianze dei cittadini britannici residenti all'estero, che saranno presenti di persona, sulle loro difficoltà nel votare.
Tra coloro che daranno il loro contributo ci saranno Sue Wilson MBE, Presidente di Bremain in Spagna, e Clarissa Killwick, membro del team di Brexpats – Hear Our Voice e co-fondatrice di Beyond Brexit – UK Citizens in Italy.
Il presidente di New Europeans UK, il dott. Ruvi Ziegler, sosterrà l'introduzione di circoscrizioni estere nel Regno Unito per rappresentare meglio i britannici che vivono e lavorano all'estero. New Europeans UK e Unlock Democracy gestiscono una campagna congiunta per le circoscrizioni estere, supportata da una serie di gruppi che rappresentano i britannici all'estero.
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