Turkmenistan
Combattere la disinformazione sul Turkmenistan

Dopo l'esperto dell'Asia centrale Derya Soysal (autore di questo articolo) ha pubblicato un video che celebrava la neutralità del Turkmenistan e il suo Anno della Pace; il post ha ottenuto notevole attenzione sui social media.
Sotto il video di Derya Soysal sull'Anno della Pace dichiarato dal Turkmenistan, un giornalista ha commentato sulla piattaforma X con le seguenti frasi:
"Vorrei che ascoltassero e leggessero. Sfortunatamente, alla nostra gente piace esprimere le proprie opinioni senza ascoltare o leggere. La cosa migliore da fare per il Turkmenistan per proteggersi da questo disgustoso gioco del mondo è fare questo (condividere video).
In realtà, Derya Soysal intende evidenziare come il Turkmenistan abbia svolto un ruolo fondamentale nella risoluzione dei conflitti regionali.
Come dimostra Toshmuhammadov, M. (2004), durante la risoluzione della guerra civile tagika, il coinvolgimento del Turkmenistan è stato cruciale. Il 7 agosto 1993, un rappresentante del Presidente del Turkmenistan ha partecipato a negoziati chiave. Il Turkmenistan ha svolto un ruolo indispensabile nella risoluzione di questa guerra civile.
Inoltre, gli sforzi per una riconciliazione pacifica furono sostenuti non solo dal Turkmenistan, ma anche dalla Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa (ora OSCE) e dall'Organizzazione per la cooperazione economica (ECO).
Il Turkmenistan ha svolto un ruolo significativo nel facilitare la risoluzione della guerra civile tagika (1992-1997) mantenendo la neutralità e agendo da mediatore nel processo di pace. Ecco i punti chiave riguardanti il coinvolgimento del Turkmenistan:
Il Turkmenistan ha adottato una politica di rigorosa neutralità, che ha contribuito a posizionarlo come mediatore affidabile. Si è astenuto dal supportare qualsiasi parte nel conflitto, il che ha rafforzato la sua immagine di attore stabilizzatore nella regione.
Inoltre, il Turkmenistan ha ospitato diversi round di colloqui di pace tra il governo tagiko e l'Opposizione tagika unita (UTO). Ashgabat ha fornito un terreno neutrale per il dialogo, contribuendo al progresso dei negoziati che alla fine hanno portato alla firma dell'Accordo generale sull'istituzione della pace e dell'accordo nazionale in Tagikistan nel 1997.
Non dobbiamo dimenticare che durante la guerra civile, il Turkmenistan ha fornito assistenza economica e umanitaria al Tagikistan, contribuendo ad attenuare l'impatto del conflitto sui civili. Ha mantenuto aperte le rotte commerciali e ha fornito risorse energetiche al suo vicino, favorendo la stabilità regionale.
In conclusione, l'approccio del Turkmenistan alla guerra civile tagika esemplifica la sua più ampia politica estera di neutralità e risoluzione dei conflitti, che rimane una pietra angolare della sua strategia di relazioni internazionali oggi. È quindi utile affermare che la neutralità permanente del Turkmenistan è focalizzata sulla risoluzione dei conflitti, la fine delle guerre e la promozione della pace nel mondo.
BIBLIOGRAFIA
Toshmuhammadov, M. (2004). Guerra civile in Tagikistan e riabilitazione post-conflitto. Sapporo: Centro di ricerche slave.
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