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Putin pronto ad annunciare la mobilitazione generale in Russia

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Entro metà gennaio, le autorità russe prevedono di chiudere completamente i confini per gli uomini russi di età inferiore ai 65 anni. Dichiareranno quindi la legge marziale nel paese e lanceranno una mobilitazione generale, in base alla quale inizialmente potranno essere arruolate 500,000 persone.

Il presidente russo Vladimir Putin pensa di ripetere l'avventura dello scorso anno con un'offensiva su vasta scala contro l'Ucraina, con l'esercito bielorusso già coinvolto nei combattimenti. Dal suo bunker, Putin non conta le numerose vittime dei soldati russi nella guerra in Ucraina. Il loro numero supera già i 110,000 russi uccisi secondo fonti del governo ucraino. Ma il comportamento di Putin sta diventando sempre più aggressivo. Per fermare Putin sul territorio ucraino e impedire all'esercito russo di andare oltre, l'Ucraina ha bisogno di ancora più aiuti militari dai suoi partner occidentali.

Putin sta cercando di convincere il dittatore bielorusso Lukashenko a unirsi direttamente alla guerra contro l'Ucraina. Putin ha a lungo sognato di ripristinare non solo l'Unione Sovietica, ma anche l'Impero russo. Crede solo nella guerra e in una mitica cospirazione globale del mondo civilizzato contro la Russia. Le sue false speculazioni hanno portato alla tragedia per milioni di persone. Putin non può lasciarsi sconfiggere in Ucraina ed è pronto a continuare a sbarazzarsi di centinaia di migliaia di russi in guerra nella sua folle ricerca di ricostruire l'URSS.

Con l'annuncio di una mobilitazione generale ci saranno sempre più vittime nell'esercito russo, perché l'attuale modello militare russo non è in grado di fornire alle truppe mobilitate l'equipaggiamento di cui hanno bisogno per combattere. Inoltre, non è più corretto confrontare il potenziale tecnico dell'esercito russo dello scorso anno con quello attuale.

In quasi 11 mesi di guerra, gli invasori russi hanno perso quasi la metà dei loro carri armati, oltre 3,000. La maggior parte dei carri armati distrutti sono i nuovi modelli, che non saranno ripristinati se verrà mantenuto l'attuale regime di sanzioni contro la Russia. Ciò significa che se la Russia decidesse di attaccare nuovamente l'Ucraina dal territorio della Bielorussia, il suo intero potenziale corazzato sarà vicino allo zero all'inizio del 2024.

Allo stesso tempo, la propaganda russa continua a riscaldare il suo pubblico interno, preparandolo a una mobilitazione generale. I principali propagandisti di Putin, come Vladimir Solovyov, esortano i russi "a non temere la morte in guerra, perché andranno sicuramente in paradiso". Anche il presidente russo Vladimir Putin sta preparando il popolo russo alla mobilitazione generale. Per la prima volta nella sua presidenza ha pronunciato gli auguri di Capodanno davanti all'esercito russo. Questo era infatti un suggerimento diretto ai cittadini russi di prepararsi al peggio, vale a dire una guerra prolungata con centinaia di migliaia di vittime.

Putin non negozierà con l'Ucraina, tanto meno lascerà i territori dell'Ucraina occupati dai russi. Dopo aver effettuato una mobilitazione generale, vuole continuare il più a lungo possibile l'insensata guerra di logoramento. Il dittatore russo intende davvero combattere fino all'ultimo soldato russo, che, secondo le autorità russe, deve raggiungere a qualunque costo non solo Kiev o Varsavia, ma anche Berlino e Parigi. Putin sta così costringendo l'Occidente a rispondere alla minaccia emergente solo con la forza, fornendo all'Ucraina armi sempre più letali per distruggere l'esercito russo. Se Kiev non viene rifornita di armi nel volume richiesto, la Russia potrebbe estendere la guerra oltre l'Ucraina.

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Nel frattempo, la Russia ha ancora enormi risorse per intraprendere una guerra prolungata, che potrebbe vincere. Questo è il pericolo per l'Europa. Dopotutto, la fornitura lenta e misurata di armi occidentali all'Ucraina è sufficiente solo per la difesa, non per un'offensiva per liberare i territori ucraini. È in Ucraina oggi che si deciderà il futuro di tutta l'Europa e per evitare che venga trascinata nell'abisso della guerra. Per raggiungere questo obiettivo, l'Ucraina ha bisogno di più armi.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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