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La religione Ahmadi della Pace e della Luce (AROPL) esprime profonda indignazione per le recenti condanne e arresti dei suoi seguaci in Malesia

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Il 22 ottobre, l'Alta corte della Sharia a Negeri Sembilan ha emesso una condanna a sei mesi di carcere e una multa di RM4,500 a Zolekafeli Bin Abd Ghani, un pompiere in pensione di 60 anni, per aver presumibilmente insegnato "false dottrine". Zolekafeli è stato accusato di aver proclamato la sua fede in Aba Al-Sadiq, il leader della fede, e di aver affermato che il Corano era stato corrotto. Nonostante le richieste di clemenza dovute alla sua età, alla sua salute e ai suoi obblighi familiari, la corte ha imposto condanne consecutive, citando il rischio di "apostasia e incredulità", scrive James Pollard.

La religione Ahmadi di Pace e Luce condanna questo verdetto come una violazione scandalosa della libertà religiosa e come parte di un modello più ampio di persecuzione sistemica. La comunità rimane risoluta nel difendere i diritti dei suoi seguaci come membri di una minoranza religiosa perseguitata e chiede maggiori protezioni per sostenere le loro credenze.

In seguito a un raid nella loro casa a Seremban, Negeri Sembilan, condotto dal Dipartimento per gli affari religiosi islamici e dalla polizia locale, anche la moglie e la figlia di Zolekafeli Bin Abd Ghani sono state arrestate, portando il numero totale dei familiari in custodia a tre. Le autorità affermano che un'indagine durata cinque mesi ha scoperto prove dell'impegno attivo della famiglia con la religione Ahmadi di pace e luce online, che ha portato all'operazione del 22 ottobre.

Il raid, innescato dalle lamentele di parenti stretti contrari alla decisione della famiglia di unirsi alla fede all'inizio di quest'anno, ha portato alla confisca di documenti religiosi, tra cui "Il Manifesto del Mahdi" scritto dal leader della fede. I mandati di arresto, emessi ai sensi della Sezione 52 del Syariah Criminal Enactment (Negeri Sembilan) del 1992, accusavano la famiglia di diffondere "atti sbagliati e insegnamenti devianti". In particolare, la moglie, inizialmente esclusa dall'operazione, è stata in seguito arrestata dopo che una perquisizione dei dispositivi mobili della famiglia ha rivelato ulteriori prove del suo coinvolgimento con la fede.

I membri della religione Ahmadi della Pace e della Luce sono da tempo oggetto di persecuzione religiosa nei paesi a maggioranza musulmana a causa delle loro convinzioni progressiste che divergono dalle idee musulmane tradizionali, come il Ramadan che cade nel mese di dicembre, il velo non obbligatorio per le donne, l'accettazione dei membri LGBTQI, l'abrogazione delle cinque preghiere quotidiane e l'ammissibilità del consumo moderato di alcol.

La religione Ahmadi di pace e luce considera queste azioni contro i suoi membri come un assalto spaventoso al diritto fondamentale alla libertà di credo. La comunità è da tempo sottoposta a discriminazione e persecuzione in Malesia, dove è stata ufficialmente dichiarata deviante dalle autorità religiose. Questo ultimo incidente ha scatenato un'indignazione diffusa all'interno della comunità Ahmadi e oltre.

Harian Metro, un canale di notizie locale, ha trasmesso un filmato degli ufficiali che hanno eseguito l'arresto e che mostrano i mandati di cattura per i familiari detenuti. Il video, intitolato "Tre familiari ritenuti seguaci degli insegnamenti Ahmadi detenuti", sta attualmente circolando online, attirando una notevole attenzione sul caso.

Un ulteriore video diffuso da Buletin TV3, un canale televisivo locale, che mostra Zolekafeli Bin Abd Ghani scortato dagli ufficiali di polizia in tribunale ha scatenato l'indignazione all'interno della comunità Ahmadi Religion of Peace and Light, per aver ritratto membri innocenti della fede come criminali e alimentato il rischio di violenza da parte dei vigilanti contro la comunità. Attualmente ci sono oltre 250 membri della fede in Malesia.

La persecuzione dell'AROPL è stata ripetutamente denunciata da ONG internazionali come Amnesty International e dalle Nazioni Unite. Il 4 luglio 2023, tre relatori speciali delle Nazioni Unite, insieme ad altri funzionari delle Nazioni Unite, hanno pubblicato una dichiarazione congiunta sulla persecuzione dei membri della fede. Il dipartimento di stato degli Stati Uniti nel suo rapporto nazionale del 2023 sulla libertà religiosa in Malesia ha evidenziato la persecuzione dei membri dell'AROPL in Malesia, parlando degli arresti dei membri dell'AROPL e delle indagini del Dipartimento islamico locale sui membri dell'AROPL per reati di sharia non specificati.

La religione Ahmadi di pace e luce invita le organizzazioni internazionali per i diritti umani e la comunità globale a condannare fermamente queste azioni e a sostenere la protezione delle libertà religiose in Malesia. L'AROPL rimane risoluta nel suo impegno a sostenere i suoi membri e a sfidare la persecuzione in corso di coloro che desiderano praticare pacificamente la loro fede.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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