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I leader del Kosovo e della Serbia arrivano per i colloqui sostenuti dall'UE

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Il primo ministro del Kosovo Albin Kurti e il presidente serbo Aleksandar Vucic sono arrivati ​​nella Macedonia del Nord sabato (18 marzo) per un nuovo ciclo di colloqui con i funzionari dell'UE sull'attuazione di un accordo per normalizzare i legami tra Belgrado e Pristina.

I due leader terranno incontri separati con il capo della politica estera dell'Unione europea Josep Borrell prima di una sessione a tre e di una conferenza stampa prevista per la giornata.

"Sono ottimista", ha detto Kurti prima degli incontri, che si terranno nella città lacustre di Ohrid, nella Macedonia del Nord.

"Sono venuto qui con un buon obiettivo, con buona volontà e con la fiducia che quanto concordato prima... continuerà qui attraverso i colloqui per il piano di attuazione, e in questo modo si raggiungerà un accordo finale sulla normalizzazione".

Il mese scorso il Kosovo e la Serbia hanno concordato a Bruxelles un accordo sostenuto dall'Occidente per normalizzare le relazioni, dopo quasi 10 anni di dialogo mediato dall'UE durante i quali sono stati compiuti pochi progressi. Tuttavia, è ancora necessario un accordo su un allegato relativo all'attuazione del piano, che sarà al centro delle discussioni di sabato.

"Oggi gli occhi dell'UE e dei Balcani occidentali sono puntati su Ohrid", ha twittato Borrell.

La costituzione della Serbia considera il Kosovo parte integrante del suo territorio anche se ha dichiarato l'indipendenza nel 2008. Belgrado e Pristina devono ricucire i legami bilaterali affinché entrambe raggiungano il loro obiettivo strategico di aderire all'UE.

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"Voglio avvertire che potremmo non avere un accordo definitivo", ha detto alla stazione RTV21 di Pristina Gabriel Escobar, l'alto diplomatico statunitense per i Balcani occidentali che partecipa anche lui ai colloqui di Ohrid.

"Lavoreremo per finalizzare l'allegato, ma mi aspetto molti progressi".

La NATO ha bombardato la Serbia nel 1999 in risposta all'espulsione della maggioranza albanese del Kosovo da parte delle forze serbe, dopo la quale Belgrado ha perso il controllo della sua provincia meridionale.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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