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Kashmir

Dispacci di un Kashmir

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Ghaazi Zindabad, ex-alunni della Business School, Università del Kashmir, che insegna e scrive Pubblica Amministrazione, Management & Governance, dà un dispaccio personale dal Kashmir.

Qualcuno deve creare un personaggio e cambiare la sceneggiatura, ora!

Il sogno irrealizzabile di Azadi (Utopian Freedom) ci è stato venduto e piantato nella nostra coscienza ignara nei tempestosi anni '1990. Ricordate l'inno degli anni '90, che veniva suonato dagli altoparlanti delle moschee...

Ghaazi...Ghazi Zindabad!

Hind Ko Kar Barbaad... Ho Kashmir Azad! Ghaazi...Ghazi Zindabad!

Da bambino ingenuo, anch'io canticchiavo l'inno allora popolare. Anch'io pensavo che un certo Ghazi (Messia) dal Pakistan sarebbe arrivato a cavallo di un cavallo bianco e avrebbe vinto noi Azadi con un colpo della sua potente spada.

Noi - un gruppo di giovani ragazzi - ci avventuravamo in processione, cantavamo l'inno all'unisono e sventolavamo la bandiera del Pakistan con fervore e allegria.

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Ah! Quella sensazione di ingenua meraviglia... Un anziano che guidava la nostra banda di ragazzi spesso scherzava: "Ye cha paak tehreek...tawai che paak jazbaat yewan".

(È un pio movimento di cui facciamo parte, e non c'è da meravigliarsi, riempie il nostro seno di felicità.) Allora, ho studiato alla Jesus Saviors School, situata a Magarmal Bagh, Srinagar.lt era una scuola gestita da cristiani. Anche se ci hanno insegnato solo accademici, non avendo nulla a che fare con il cristianesimo, l'islam o l'induismo.

Tutto agghindato, con la mia uniforme scolastica, con la mia camicia bianca ben stirata, pantaloni grigi e giacca verde, stavo andando a scuola, la mattina presto. La mamma mi accompagnava sempre. Portava la mia borsa sovrappeso sulle sue spalle, solo per restituirla a me al cancello sbadigliante della scuola. Si separava, dopo un bacio d'addio sulla guancia. Il modo in cui la mamma mi diceva: "figlio, non piangere, sarei tornato presto, per portarti a casa".

Qualcuno, dalla folla, correndo nella nostra direzione opposta, ha detto...

"Jesus Saviors schoolas lagovuk bamb" (la scuola di Jesus Saviour è stata bombardata.)

La mamma mi tenne stretta al suo petto, la mia borsa della scuola sovraccarica appesa sulla sua spalla, e rapidamente tornammo a casa di corsa.

Grazie Dio! Nessuno era morto. Nessun ragazzo. Nessun insegnante.

Sono stato ammesso alla Minto Circle School a Raj Bagh, Srinagar. I miei studi sono proseguiti. Mamma oltre a darmi un bacio sulla guancia, ogni giorno, immancabilmente... immancabilmente si assicurava che rimanessi un ragazzo brillante nella mia classe... ln tutto questo, mi mancava Meena mam, la mia preferita al Jesus Saviours. O Dio! Pensavo fosse un angelo mandato da Dio.

Era così piacevole agli occhi e parlava con la finezza della luna.

Il Gazi, tuttavia, aveva ragione a far saltare in aria la nostra scuola. Dopotutto, si trattava della nostra Imaan (fede). Vedete, non c'è niente tra l'Imaan e un musulmano, almeno una schifosa scuola (missionaria). eh!

Quindi, abbiamo continuato a canticchiare l'inno popolare all'unisono, abbiamo continuato a lampeggiare la bandiera. L'Azadi era proprio dietro l'angolo. Questo è quello che ci è stato detto!

Un bel giorno, dopo la nostra scuola, siamo andati a Lal Chowk, per comprare Star dello sport rivista... Riuscivamo a malapena a leggerlo, tuttavia, il nostro unico interesse risiedeva nelle fotografie dei giocatori di cricket pubblicate in esso... Altro di giocatori di cricket pakistani, di Saeed Anwar, di Wasim Akram, di Waqar Younis, di Aqib Javaid, di Saqlain Mushtaq... Toglievamo i ritagli, li incollavamo sui nostri diari, e poi eravamo enormemente orgogliosi di possederli. Li tenevamo perennemente nelle nostre cartelle scolastiche, sfoggiandoli alla minima provocazione. Ah! Quelli erano i giorni.

Mentre stavo acquistando l'ultima edizione di Sports Star, proprio vicino a Ghanta Ghar (l'iconica Torre dell'Orologio), una granata è stata scagliata sui militari di stanza lì. La granata era molto lontana dal bersaglio, nel processo uccidendo e mutilando decine di civili ...Ho visto uomini, uomini del Kashmir, cadere, schizzati di sangue dappertutto. Mi sono bloccato con la rivista Star Sports tra le mani e la cartella della scuola sulla schiena... Qualcuno, da dietro, mi ha trascinato all'interno di un negozio, una libreria. Ci siamo rimasti dentro, perché sembrava un periodo di tempo infinitamente lungo.

Tornai a casa, senza dire a mamma, di quello che avevo visto. Il sangue che trasudava rimase con me però.

Il lancio di granate da parte di Ghazi e l'uccisione e la mutilazione di innocenti uomini del Kashmir, doveva accadere. Era il prezzo che dovevamo pagare per i nostri Azadi. Danni collaterali, niente di che. eh!

Avanti veloce fino al 2021!

In Kashmir, ci riferiamo a un giovane ragazzo non sposato come Mahraaz (sposo) ... il nome di battaglia viene assegnato per affetto e per far sapere astutamente al ragazzo che è tempo di cercare una sposa splendida.

25 YO, Aakash Mehra...l'unico figlio di Ramesh Mehra, il proprietario del ristorante molto affollato, Krishna Dhaba...era un Mahraaz.

A Ghazi, evitò il suo consueto cavallo bianco e preferì andare in bicicletta; e improvvisamente è apparso al Krishna Dhaba. Ha sparato al giovane Aakash, tre volte, nel suo intestino e negli intestini. ferendolo acutamente e alla fine strappandogli la vita.

Il discorso su Facebook e Twitter non era una condanna di un crimine così vile, anche se il trolling riguardava... Come dopo l'abrogazione dell'articolo 370, i non locali stavano osservando la terra e i prati del Kashmir?

E così, lo sfortunato Aakash, il Mahraaz, fu ucciso a sangue freddo, per sempre. eh!

Appena due giorni dopo, è tornato un altro Ghazi del passato. Questa volta indossando il nostro Pheran (un indumento largo indossato durante gli inverni). Ha strappato un fucile d'assalto da sotto il Pheran, e letteralmente a bruciapelo, ha pompato proiettili nel poliziotto Suhail & Yousuf. Inutile e senza cuore da dire, entrambi i poliziotti non combattenti sono morti.

Questa meticolosa esecuzione della cosiddetta Jehad (Guerra Santa) è stata ripresa da una telecamera a circuito chiuso.

Cristallo chiaramente! Il pompaggio di proiettili e le uccisioni di Suhail e Yousuf sono state eseguite in modo evidente in pieno giorno. Questa volta è stato identificato anche il Gazi.

Indipendentemente da ciò, l'argomento che guadagnava terreno su K-Twitter era... Oh! l'attacco ha avuto luogo a Baghat sulla strada dell'aeroporto ad alta sicurezza... e quindi come potrebbe un militante intrufolarsi nella zona di sicurezza e realizzare l'impresa? Al contrario, significava che la polizia aveva cospirato per uccidere i suoi uomini da sola, in modo da diffamare il Tehreek (movimento per la libertà).

Nel 2021, il Kashmir deve capire, è stato ferito e maltrattato da chiunque fosse al timone degli affari.

Mentre erano nel mainstream, Abdullah e Mufti erano abili nelle pratiche nepotiche e si alternavano nel truffare l'erario pubblico. Nel campo separatista, Syed Ali Shah Geelani, Mirwaiz Umar Farooq, Yasin Malik et al. di torta.

Nel mezzo, l'accorta burocrazia, continuava a beccare, clandestinamente!... E tutto questo veniva eufemizzato come 'status quo'... Lo status quo che le successive dispense a New Delhi guardavano dall'altra parte. Dare letteralmente un assegno in bianco al mainstream nepotico, ai nefasti separatisti e alla burocrazia non provocatoria.

Fino agli sfacciati anni '90 e agli sfacciati anni 2000, fino ad ora, abbiamo perso tre generazioni... la loro salute, la loro istruzione, il loro sostentamento, la loro connettività, quindi la loro vita e libertà... Non più per favore! Non piu! Qualcuno deve creare un personaggio e cambiare la sceneggiatura, ora!

Speranza contro speranza!

L'autore è un ex-alunni della Business School, University of Kashmir, che insegna e scrive Pubblica Amministrazione, Management & Governance, ed è raggiungibile a un[email protected]

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.
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