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Francia

Manifestazione della resistenza iraniana a Parigi

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Domenica migliaia di iraniani e sostenitori dei Mojahedin del Popolo
Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) e Consiglio nazionale della resistenza iraniana (CNRI)
si sono riuniti a Place Denfert Rochereau a Parigi per mostrare la loro solidarietà con il corso
proteste in Iran e per commemorare l'eredità della rivoluzione antimonarchica del 1979. L'incontro è stato una potente dimostrazione della solidarietà della diaspora iraniana e dei suoi sostenitori con la lotta per la libertà in Iran.

L'oratore principale dell'evento è stato Maryam Rajavi, il presidente eletto del CNRI. In
suo discorso, la signora Rajavi ha sottolineato l'importanza delle proteste in corso in Iran e il
ruolo della resistenza iraniana nell'assicurare una repubblica democratica, laica e non nucleare.
Ha detto: "Il popolo iraniano si è ribellato al regime e sta gridando nel
strade: morte al dittatore. Il regime ha mostrato i suoi veri colori, ricorrendo al massimo
mezzi brutali per reprimere le proteste. È giunto il momento per la comunità internazionale di farlo
stare con il popolo iraniano nella sua ricerca della libertà e della democrazia".

Il raduno è stato caratterizzato da potenti discorsi di eminenti politici europei,
compresi i sindaci francesi e l'ex primo ministro belga Guy Verhofstadt, che
hanno espresso il loro sostegno alla lotta del popolo iraniano per la democrazia e il loro rifiuto
ogni forma di tirannia. Verhofstadt ha dichiarato: "Siamo solidali con il popolo iraniano in
la loro ricerca di libertà e democrazia. Il regime teocratico in Iran ha represso
le voci del popolo iraniano per troppo tempo, è ora che vengano ascoltate." Ha aggiunto: "The
Il popolo iraniano ha sofferto troppo a lungo sotto il giogo della tirannia. Dobbiamo stare in piedi
solidarietà con loro e sostenere la loro lotta per una repubblica democratica e laica. IL
il mondo non può rimanere in silenzio di fronte alle violazioni dei diritti umani e alla soppressione di
dissenso. Dobbiamo agire per creare un futuro migliore per il popolo iraniano".

Verhofstadt ha concluso: "Il popolo iraniano merita libertà e democrazia, e noi dobbiamo
stare con loro nella loro ricerca di un futuro migliore. La comunità internazionale deve
riconoscere la transizione verso un governo democratico guidato da Maryam Rajavi".

Anche l'ex presidente della Camera dei Comuni del Regno Unito, John Bercow, si è rivolto alla folla,
dicendo "Il dispotismo monarchico dello Shah ha lasciato il posto al dispotismo religioso del
ayatollah. Non credono nella libertà, nei diritti delle donne, nei media o nell'etnia
minoranze. Il popolo iraniano merita la democrazia e la libertà, lo stato di diritto, il rispetto
i media, l'uguaglianza per le donne e la protezione della parità dei diritti delle minoranze".

Anche la candidata presidenziale colombiana Ingrid Betancourt è salita sul palco, affermando "L'iraniano
le persone hanno un'opportunità unica oggi. L'opposizione è presente non solo in Iran ma anche
attraverso il mondo. La lotta per la libertà in Iran è guidata da donne, tra cui Maryam Rajavi,
che è in prima linea nella resistenza iraniana." Ha continuato aggiungendo: "Dobbiamo resistere
solidarietà con i manifestanti in Iran e sostenere le loro aspirazioni per un Iran libero. Nostro
i governi devono riconoscere la transizione verso un governo democratico guidato da Maryam
Rajavi."

All'evento hanno partecipato anche numerosi altri leader politici e attivisti per i diritti umani,
che ha parlato dell'importanza di sostenere il popolo iraniano nella sua lotta per la libertà
e democrazia. Molti partecipanti hanno mostrato manifesti di Maryam Rajavi e cantato slogan
sostegno alla lotta del popolo iraniano.

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La comunità internazionale ha prestato molta attenzione alla situazione in Iran, come il
il paese rimane in uno stato di cambiamento dopo le recenti proteste. Gli eventi a Parigi su
La domenica serve a ricordare i continui sforzi del CNRI e dei suoi sostenitori per portare
su un futuro migliore per il popolo iraniano. La manifestazione di solidarietà anche a Parigi
sottolinea l'urgenza della situazione, mentre il popolo iraniano continua a lottare per i propri diritti
e libertà.

Il raduno in Place Denfert Rochereau è stato una potente dimostrazione dell'impegno del
della diaspora iraniana e dei loro sostenitori alla lotta per la libertà in Iran. I discorsi e
la presenza di leader politici di tutto il mondo serve a ricordare che il mondo è
guardando, e che la comunità internazionale sta con il popolo iraniano nella sua
lotta per stabilire una repubblica democratica.

Era chiaro dai discorsi e dall'entusiasmo dei partecipanti che il popolo iraniano
hanno grandi speranze per un futuro migliore e sono disposti a continuare la loro lotta per la democrazia
e diritti umani. La comunità internazionale deve essere solidale con l'Iran
persone e sostenere le loro aspirazioni per un Iran libero, democratico e laico. Il mondo
non può chiudere un occhio davanti alle violazioni dei diritti umani e alle atrocità commesse dalla corrente
regime, ed è imperativo che la comunità internazionale agisca per mantenere il regime
responsabile e sostenere l'istituzione di un governo democratico che rappresenti veramente
la volontà del popolo iraniano.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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