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Scandalo spionaggio danese: trapela l'ex ministro accusato di segreti di stato

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Un ex ministro della Difesa danese, Claus Hjort Frederiksen (nella foto), disse venerdì (14 gennaio) di essere stato accusato di una legge che si occupa della divulgazione dei segreti di Stato.

Non ha detto cosa era stato accusato di aver trapelato, ma ha insistito sul fatto che non avrebbe mai fatto nulla per danneggiare la Danimarca.

Lunedì è emerso che un ex capo dell'intelligence straniera era trattenuto con le stesse accuse.

Lars Findsen, è in prigione da un mese, anche per presunta fuga di informazioni top secret.

Ha descritto le accuse come "folle" e ha detto che si sarebbe dichiarato non colpevole.

Frederiksen ha detto di aver parlato apertamente di una questione politica, ma non ha detto quale. È stato ministro della Difesa per tre anni fino al 2019 e presidente del Comitato dei servizi di intelligence.

Non ci sono stati commenti da parte dei pubblici ministeri, ma i media danesi affermano che l'ex ministro era apparso in precedenza per confermare l'esistenza di una collaborazione top-secret con gli Stati Uniti, che ha consentito a Washington di utilizzare i dati danesi per lo spionaggio.

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Nel 2020 ha rilasciato un'intervista in cui ha scioccato gli esperti della difesa indicando che i cittadini danesi potrebbero essere coinvolti nell'accordo segreto delle intercettazioni.

L'emittente danese del servizio pubblico DR ha riferito l'anno scorso che il Defense Intelligence Service (FE) aveva aiutato l'Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti a raccogliere informazioni sui politici europei tra cui l'allora cancelliera tedesca Angela Merkel dal 2012 al 2014.

Si dice che la NSA abbia avuto accesso a messaggi di testo e conversazioni telefoniche attingendo a cavi Internet danesi in collaborazione con la FE.

"Posso confermare che sono accusato ai sensi della sezione 109 del codice penale per aver violato i limiti della mia libertà di espressione", ha detto Frederiksen in una dichiarazione attraverso il suo partito liberale o Venstre.

Secondo il codice penale, rivelare dettagli di "negoziazioni, deliberazioni o risoluzioni segrete" che coinvolgono lo stato equivale a tradimento e può comportare una pena detentiva di 12 anni.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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