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Armenia

Popolazione giovanile che si prepara alla guerra in Armenia

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La fine delle operazioni militari in Karabakh con la firma di una dichiarazione trilaterale ha suscitato reazioni diverse in Armenia. Il risveglio della società armena, ingannata dalla disinformazione durante la guerra, con la notizia della sconfitta notturna, ha portato al caos. Diversi gruppi politici, cogliendo l'occasione, hanno cercato di rovesciare l'attuale governo e prendere il potere, scrive Louis Auge.

La crisi politica era disponibile per gli interessi dell'opposizione. Chiamando l'attuale governo "sleale" e "traditore", hanno raccolto intorno a sé nazionalisti radicali e hanno cercato di prendere il potere con il loro sostegno. Storicamente, movimenti politici anti-turchi come Dashnaktsutyun sono stati in prima linea in questa direzione.

Coloro che non possono accettare la nuova realtà nella regione si stanno già preparando per le nuove guerre. Mentre l'Azerbaigian parla dell'apertura delle comunicazioni nella regione, dell'instaurazione di nuove relazioni economiche, basate sui requisiti della dichiarazione trilaterale, l'approccio in Armenia è diverso. In particolare, la propaganda anti-turca tra i giovani e il loro appello a lottare per il Karabakh può portare a conseguenze pericolose.

FORMAZIONE MILITARE GRATUITA PER I GIOVANI

Recentemente, una scuola militare-patriottica chiamata "POGA" ha iniziato la sua attività in Armenia. Ha riunito persone di diverse fasce d'età intorno alla scuola, che ha iniziato le lezioni il 29 marzo 2021. Il focus principale è sui giovani. Insieme agli uomini, le donne sono state coinvolte nei corsi di formazione. Viene loro insegnato a lavorare con equipaggiamento militare, tiro a segno, alpinismo, pronto soccorso, tattiche militari, ecc. Le lezioni si svolgono nelle seguenti direzioni. Coloro che entrano a far parte dello staff sono coinvolti anche nella formazione psicologica.

Le attività di "POGA" comprendono nazionalismo radicale e propaganda anti-turca. La pagina Facebook dell'organizzazione cita regolarmente "eroi" come Garegin Njde e Monte Melkonyan. Quasi in ogni post, gli utenti invocano la guerra: slogan come "Il nemico è lo stesso nemico", "Non abbiamo il diritto di indebolirci", "Siamo una grande forza e dimostriamo al mondo intero che non cadremo", "Dobbiamo essere più forti ed essere un esercito di popolo.", "La Patria ha bisogno di te più di sempre" allontana i giovani dal buon senso.

Il fatto che i corsi di formazione siano gratuiti solleva alcune domande. È noto che l'addestramento militare richiede grandi spese: la fornitura di armi e altro equipaggiamento per il personale, le spese di viaggio, il cibo, ecc. necessitano di fondi. Sebbene non ci siano abbastanza informazioni sulle fonti finanziarie di "POGA", è noto che l'organizzazione riceve sostegno dalla diaspora armena. In una delle informazioni pubblicate su Facebook gli organizzatori esprimono la loro gratitudine per il sostegno dell'armeno americano Vrej Grigoryan.

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Sebbene le esercitazioni siano organizzate principalmente a Yerevan, le lezioni militari si tengono anche in altre aree. Un totale di circa 300 persone hanno preso parte ai corsi di formazione nelle province di Tavush e Lori a maggio. La prossima formazione è prevista per il Parco nazionale di Dilijan.

QUALI POSSONO ESSERE PROBLEMI DI “POGA” A LUNGO TERMINE?

Educare i giovani con un pensiero nazionalista radicale e avvelenarli con la propaganda anti-turca è pericoloso per il futuro della regione. La nuova realtà politica nel Caucaso meridionale dopo la guerra ha creato grandi opportunità per tutti i paesi della regione. L'Armenia e l'Azerbaigian devono compiere i passi principali per utilizzare queste opportunità per stabilire una pace sostenibile nel Caucaso meridionale. Dopo la firma della dichiarazione trilaterale, l'Azerbaigian ha espresso il suo approccio alla questione e ha espresso interesse per nuovi progetti regionali. In Armenia, invece, l'approccio alla realtà è diverso: sebbene alcune forze ritengano necessario regolamentare i rapporti con la Turchia e l'Azerbaigian, forze politiche nazionaliste come Dashnaktsutyun, personaggi politici come Robert Kocharyan che hanno stretto un'alleanza con loro, e iniziative come I "POGA" che sono emersi sullo sfondo di tutti questi processi, non accettano fortemente il ripristino delle relazioni con l'Azerbaigian.

I giovani educati con l'ideologia del "POGA" non permetteranno l'instaurazione del dialogo tra Armenia e Azerbaigian e, di conseguenza, la normalizzazione delle relazioni tra i popoli.

“POGA” È UNA MINACCIA PER L'ARMENIA

Il coinvolgimento dei giovani nell'addestramento militare da parte di organizzazioni come "POGA" è pericoloso, prima di tutto, per l'Armenia. In un momento in cui la crisi politica nel Paese continua, quando c'è disaccordo tra i cittadini, educare i giovani con una mentalità nazionalista radicale, insegnando loro a usare le armi può portare a problemi nella società armena nel prossimo futuro. I giovani che sono cresciuti con l'ideologia del "POGA" affronteranno gli armeni che la pensano diversamente da loro e vogliono la pace, non la guerra. I giovani di "POGA" considereranno questi armeni come loro nemici.

Ci sono stati molti incidenti simili nella storia. Anche durante la prima guerra mondiale, gli armeni, che iniziarono la "lotta per la libertà" nell'impero ottomano, con l'ordine della Chiesa armena compirono massacri non solo contro i musulmani, ma anche contro gli armeni che non si unirono a loro. Un altro esempio sono le recenti azioni di movimenti radicali come "Sasna Tsrer": nel 2016, membri di questo gruppo hanno attaccato un reggimento di polizia a Yerevan uccidendo agenti delle forze dell'ordine. Ciò dimostra che gli armeni, educati e organizzati in modo radicale, rappresentano una minaccia per l'Armenia.

Le donne coinvolte negli addestramenti militari sono ancora più pericolose. Sotto l'influenza dell'ideologia nazionalista, queste donne in seguito iniziarono ad allevare i loro figli nella stessa direzione. Ciò impedisce alla società di sviluppare una mentalità sana.

GUERRA O PACE?

Il governo armeno deve valutare attentamente la situazione attuale. Guerra o pace? Quale opzione promette un futuro migliore per l'Armenia? Come possono contribuire all'Armenia i giovani cresciuti in una mentalità nazionalista radicale e che si stanno preparando per la prossima guerra? Cosa guadagnerà l'Armenia nella prossima guerra?

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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