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Afghanistan

L'UE chiede agli amici americani di aiutare a mettere in sicurezza l'aeroporto per completare le evacuazioni

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Oggi (24 agosto), il G7, insieme ai Segretari generali delle Nazioni Unite (ONU) e della NATO, si è riunito virtualmente per discutere della situazione in Afghanistan. In una dichiarazione congiunta hanno descritto il loro impegno nei confronti del popolo afghano come "fermo". 

Dopo l'incontro, i presidenti del Consiglio europeo e della Commissione Charles Michel e Ursula von der Leyen hanno parlato con i giornalisti. 

Michel ha affermato che la prima priorità dell'UE era l'evacuazione sicura dei cittadini della coalizione, del personale afghano e delle loro famiglie, tuttavia ha espresso preoccupazione per la loro capacità di raggiungere in sicurezza l'aeroporto di Kabul: "Chiediamo alle nuove autorità afgane di consentire il libero passaggio a tutti i cittadini stranieri, e afgani, che desiderano raggiungere l'aeroporto.

“Abbiamo sollevato questo problema anche con i nostri amici e partner americani su due aspetti particolari: primo, la necessità di mettere in sicurezza l'aeroporto, per tutto il tempo necessario, per completare le operazioni; e in secondo luogo, un accesso giusto ed equo all'aeroporto, per tutti i cittadini aventi diritto all'evacuazione”.

Von der Leyen ha sottolineato la necessità di aiutare le donne e le ragazze; ha affermato che la Commissione proporrà di quadruplicare gli aiuti umanitari provenienti dal bilancio dell'UE portandoli da 50 a 200 milioni di euro per il 2021, questo aiuterà a soddisfare le esigenze urgenti in Afghanistan, ma anche nei paesi ospitanti vicini.

Sulle implicazioni geopolitiche dei recenti eventi, Michel ha sentito il bisogno di dire che la fine dell'operazione militare in Afghanistan non è la fine dell'impegno dell'UE a promuovere lo stato di diritto, la democrazia ei diritti umani nel mondo. Piuttosto, ha detto che dovrebbe renderci più determinati che mai: “Questo deve essere chiaro agli attori che stanno cercando di trarre vantaggio dalla situazione attuale. L'UE continuerà a proteggere e promuovere con fermezza i suoi interessi e valori".

Michel ha anche affermato che ci saranno ulteriori lezioni da trarre da quanto accaduto in Afghanistan: “Questi eventi dimostrano che sviluppare la nostra autonomia strategica, mantenendo le nostre alleanze più forti che mai, è della massima importanza, per il futuro dell'Europa. A tempo debito proporrò una discussione su questa questione ai miei colleghi leader del Consiglio europeo”.

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