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Hunt mette in guardia #France e #Austria sui costi del no-deal #Brexit

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Segretario degli Esteri britannico Jeremy Hunt (nella foto) ha visitato Parigi e Vienna questa settimana per discutere della Brexit e avvertire dei costi per la Gran Bretagna e l'Unione Europea di non aver raggiunto un accordo di transizione, scrive David Milliken.

Hunt era a Pechino lunedì (30 luglio), dove la Cina ha offerto trattative in Gran Bretagna per un accordo di libero scambio post-Brexit, raggiungendo Londra mentre Pechino rimane impantanata in una guerra commerciale sempre più aspra con Washington.

Al suo ritorno in Europa, Hunt si recherà in Francia e in Austria, incontrando i loro ministri degli esteri Jean-Yves Le Drian e Karin Kneissl, e cercando di ottenere il sostegno per le proposte sulla Brexit del primo ministro Theresa May all'inizio di questo mese.

"Spiegherò ai miei omologhi di Parigi e Vienna che è tempo che l'UE si impegni con le nostre proposte, o che potenzialmente affrontiamo la prospettiva di un no-deal per sbaglio, il che sarebbe molto difficile sia per il Regno Unito che per l'UE ", Ha detto Hunt.

La Gran Bretagna dovrebbe lasciare l'UE su 29 marzo del prossimo anno, ma deve ancora finalizzare un accordo di transizione o concordare i profili di una relazione commerciale a lungo termine con il suo più grande mercato d'oltremare.

Mentre è a Vienna, Hunt incontrerà anche il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica per discutere del futuro dell'accordo nucleare iraniano, che gli Stati Uniti si sono ritirati da maggio.

Il primo ministro britannico May ha incontrato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz venerdì, discutendo della Brexit e confermando che l'argomento sarebbe all'ordine del giorno di una riunione dei leader dell'UE presieduta dall'Austria a Salisburgo a settembre.

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Lunedì il suo portavoce ufficiale ha smentito i resoconti dei media secondo cui il governo stava pianificando la fornitura di cibo da parte dell'esercito se una Brexit "senza accordi" avesse portato a ritardi nell'importazione di merci dall'Europa.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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