Seguici sui social

UAE

Un nuovo capitolo nelle relazioni tra Emirati Arabi Uniti e Unione Europea: una partnership per il futuro

SHARE:

Pubblicato il

on

Utilizziamo la tua iscrizione per fornirti contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. Puoi annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Molto presto, Emiratini ed europei si riuniranno per negoziare un nuovo accordo commerciale tra UE ed Emirati Arabi Uniti. Un accordo che aumenterà la prosperità e approfondirà un partenariato già solido e solido. Il proposto Accordo di Partenariato Economico Globale (CEPA) rappresenta un passo coraggioso verso una relazione più dinamica basata su interessi, valori e ambizioni comuni., scrive Mohammed Al Sahlawi, ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti presso l'Unione Europea, il Regno del Belgio e il Regno del Lussemburgo.

Negli ultimi anni, i legami tra gli Emirati Arabi Uniti e l'Unione Europea si sono rafforzati attraverso il dialogo politico ai massimi livelli, la cooperazione in materia di azione per il clima e di assistenza umanitaria e, più di recente, la crescente collaborazione in materia di innovazione e tecnologie avanzate.

Solo negli ultimi 12 mesi, gli Emirati Arabi Uniti si sono impegnati in investimenti in tecnologie avanzate che potrebbero ammontare a oltre 100 miliardi di euro in Europa. Inoltre, il nostro commercio non petrolifero con l'UE continua a crescere, raggiungendo oltre 60 miliardi di euro all'anno.

Eppure, crediamo di essere solo all'inizio. Con un accordo commerciale, puntiamo ad aprire nuove strade al commercio e agli investimenti e a creare nuove opportunità di crescita per entrambe le parti. In questo contesto, gli Emirati Arabi Uniti si trovano in una posizione ideale come anello di congiunzione tra l'Europa e i mercati che ospitano metà della popolazione mondiale.

La nostra relazione non riguarda solo l'economia. È fondata sul nostro interesse comune per la stabilità regionale in Medio Oriente e oltre, e si fonda su una crescita economica equa e sostenibile e sul rispetto del diritto internazionale. Non siamo semplicemente partner commerciali; siamo partner nella costruzione del futuro.

Sono cinque gli ambiti in cui si distingue la partnership tra Europa ed Emirati Arabi Uniti.

Innanzitutto il partenariato umanitario.

L'apertura del corridoio marittimo di Cipro per facilitare l'invio di assistenza umanitaria a Gaza è stato un esempio della nostra cooperazione. Analogamente, Dubai Humanitarian e la Direzione Generale per la Protezione Civile e le Operazioni di Aiuto Umanitario (DG ECHO) della Commissione Europea hanno firmato un accordo amministrativo per migliorare la preparazione alle emergenze e la risposta rapida alle crisi.

In secondo luogo, la partnership per sostenere il diritto internazionale.

La nostra cooperazione tecnica con le controparti dell'UE spazia dalla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo alla collaborazione giudiziaria e allo scambio di intelligence finanziaria. Questo ci ha avvicinato a un obiettivo comune: un sistema finanziario globale sicuro, trasparente e resiliente. Inoltre, la decisione di inviare ufficiali di collegamento delle forze dell'ordine degli Emirati Arabi Uniti presso la sede centrale di Europol all'Aia segna un'altra pietra miliare.

Cookie per pubblicità

Terzo, il partenariato diplomatico.

È chiaro che la stabilità e la sicurezza in Medio Oriente sono indissolubilmente legate alla sicurezza in Europa. Negli ultimi anni abbiamo promosso il dialogo e la de-escalation, rafforzando il ruolo della diplomazia nella risoluzione dei conflitti. Ci impegniamo attraverso soluzioni pratiche: in modo discreto, costruttivo e spesso dietro le quinte.

Questo ci ha permesso di alleviare le sofferenze umanitarie in condizioni estremamente difficili a Gaza, dove gli Emirati Arabi Uniti hanno fornito oltre il 42% degli aiuti consegnati. Abbiamo inoltre facilitato 15 scambi di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina, per un totale di 4,181 prigionieri. Collaboriamo inoltre con i nostri partner per contenere gli attori non statali che cercano di indebolire gli Stati e che rappresentano una minaccia per i Paesi confinanti e per la libertà di navigazione. Entrambe le parti riconoscono che la sicurezza marittima è fondamentale per la prosperità sia dell'Europa che del Medio Oriente.

In quarto luogo, la partnership tecnologica.

È chiaro che le tecnologie avanzate in diversi settori saranno un punto focale per la collaborazione tra Emirati Arabi Uniti e UE: dall'esplorazione spaziale all'idrogeno "verde" fino all'assistenza sanitaria all'avanguardia. Gli Emirati Arabi Uniti investono audaci nell'IA da molti anni. Abbiamo sviluppato strategie nazionali che danno priorità all'innovazione etica, riconoscendo i potenziali rischi che l'IA potrebbe generare. Allineando i nostri ecosistemi di innovazione con l'UE e condividendo le conoscenze, possiamo accelerare lo sviluppo responsabile di nuove tecnologie, garantire l'interoperabilità e normative "intelligenti" e definire standard globali.

Quinto, la partnership tra le persone.

C'è una storia umana che si sta dispiegando nelle relazioni tra Emirati Arabi Uniti e Unione Europea. Oggi, più europei che mai scelgono di vivere e lavorare negli Emirati Arabi Uniti. Oltre 200 nazionalità considerano gli Emirati Arabi Uniti la loro casa, attratte dalla qualità della vita e dallo spirito di apertura che caratterizza la nostra società.

Il recente avvio dei negoziati CEPA è un'ulteriore dimostrazione dello stretto allineamento tra Europa ed Emirati Arabi Uniti. Emirati Arabi Uniti e UE hanno dimostrato cosa è possibile quando la visione si coniuga con l'azione, e non vediamo l'ora di tradurre tale visione in risultati tangibili per i nostri cittadini, le nostre imprese e il nostro futuro comune. Questo accordo non è un traguardo, ma una base. Un accordo che non vedo l'ora di vedere prosperare.

Mohammed Al Sahlawi è l'ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti presso l'Unione Europea, il Regno del Belgio e il Regno del Lussemburgo.

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli provenienti da diverse fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni espresse in questi articoli non corrispondono necessariamente a quelle di EU Reporter. Si prega di consultare il testo completo di EU Reporter. Termini e condizioni di pubblicazione Per maggiori informazioni, EU Reporter adotta l'intelligenza artificiale come strumento per migliorare la qualità, l'efficienza e l'accessibilità del giornalismo, mantenendo al contempo una rigorosa supervisione editoriale umana, standard etici e trasparenza in tutti i contenuti assistiti dall'IA. Si prega di consultare il documento completo di EU Reporter. Politica sull'intelligenza artificiale per maggiori informazioni.

Trending