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Singapore

Le attività di Alex Cano sono state sanzionate dagli Stati Uniti

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Ma continua ad essere protetto a Singapore. Gli Stati Uniti hanno sanzionato una società di proprietà del cittadino singaporiano di origine russa Alexandro David Cano Laskin, meglio conosciuto come Alex Cano. Il mese scorso, Reporter UE Il suo caso è stato evidenziato come un esempio di come le reti russe si adattino alla pressione globale contro lo Stato aggressore. Nuove scoperte aggiungono ulteriori strati alla storia, sollevando dettagli ancora più intriganti e nuovi interrogativi..

Rete FSB di Serniya

Si è scoperto che Alexsong Pte Ltd, una società registrata a Singapore, è stata la prima in quella giurisdizione sanzionato dal governo degli Stati Uniti Subito dopo l'inizio della guerra russa contro l'Ucraina, l'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro ha designato Alexsong Pte Ltd ai sensi dell'Ordine Esecutivo 14024 nel marzo 2022 per aver agito nell'interesse del governo russo. In particolare, Alexsong Pte Ltd ha facilitato transazioni a sostegno dell'evasione delle sanzioni da parte della famosa rete russa Serniya. Alexsong era tra le società designate per il suo coinvolgimento nella fornitura di tecnologia occidentale al settore della difesa russo.

Azienda Alexsong Pte Ltd è stata rapidamente chiusa e la sua presenza online è stata aggressivamente cancellata; i registri pubblici e le tracce aziendali sono stati rimossi al punto che l'azienda sembra aver cessato di esistere. Eppure OSINT riferimenti recuperati Ciò dimostra che Cano Laskin Alexandro David è stato registrato come proprietario della società dal 18 settembre 2019 al 2 aprile 2022 e che dal 10 novembre 2021 ha ricoperto il ruolo di CEO. Prima di cambiare nome in Alexsong Pte Ltd, ovviamente in associazione con il suo nome attuale, Alex, l'entità operava come Champion Way Pte Ltd. Come già descritto in indagini precedenti, cambiare nome e identità fa parte di uno schema utilizzato da Alex Cano.

L'azienda faceva parte di una rete più ampia di organizzazioni coinvolte nella rete Serniya, attiva dal 2017 e accusata di aver ottenuto illegalmente tecnologie e munizioni statunitensi sensibili per l'esercito russo. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha definito la rete Serniya "strumentale alla macchina da guerra della Federazione Russa", eludendo le sanzioni statunitensi e occidentali "per acquisire tecnologie sensibili di livello militare e a duplice uso, inclusi semiconduttori avanzati, per l'esercito russo, il settore della difesa e gli istituti di ricerca". Un'indagine di VoA ha collegato la rete Serniya al Servizio di Sicurezza Federale russo, o FSB, l'agenzia erede del KGB sovietico, e un articolo sui social media ha collegato Alex Cano al Servizio di Intelligence Estero Russo. Non è stata presentata alcuna prova di questo specifico collegamento e, tranne uno, tutti i riferimenti al collegamento di Alex Cano con Alexsong Pte Ltd sono scomparsi. Questo va di pari passo con altre informazioni su Alex Cano, sospettato di aver cambiato nome e identità, di aver cambiato i propri nomi, quelli dei suoi parenti e delle sue aziende e di aver ripulito i registri di Internet.

La vita dopo le sanzioni? Lo stesso di prima

Sebbene Alexsong Pte Ltd sia stata designata nel marzo 2022, Alex Cano stesso non è stato sanzionato individualmente e, secondo le nostre scoperte, è rimasto attivo, in particolare a Singapore e, fino a poco tempo fa, in Slovacchia.

Ma mentre in Slovacchia le sue attività si sono gradualmente esaurite e non è più visibile, a Singapore prospera. Alex Cano continua a presentarsi come un imprenditore di successo e ha utilizzato la sua cittadinanza singaporiana per fungere da partner o intermediario locale per aziende europee che cercano di accedere ai mercati asiatici. Le vittime segnalano uno schema facilmente riconoscibile: presentazioni formali, collaborazioni di breve durata, fatture non pagate e debiti crescenti, seguiti da sparizioni o comportamenti evasivi. Una vittima, che ora sta intentando un'azione legale a Singapore, ha descritto l'esperienza in condizione di anonimato: "Questa è una truffa di alto livello. Ti viene presentato un uomo d'affari singaporiano raffinato e ben inserito. Poi scompare e ti rendi conto di essere stato truffato. Quando finalmente lo rintracci, si nasconde dietro il suo passaporto singaporiano e un sistema legale che protegge i suoi cittadini, anche quando il reato è evidente". 

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È sorprendente che, nonostante l'azienda di sua proprietà fosse stata designata dall'OFAC, Cano sia stato in grado di continuare a operare a Singapore, ottenere certificati di buona condotta e beneficiare delle tutele previste per i cittadini singaporiani. Nuove vittime che ricadono nello stesso schema sono una conseguenza diretta della persistenza delle sue attività nella giurisdizione. 

Il caso di Cano rientra in uno schema più ampio: frequenti cambi di nome e identità aziendale e sistematica rimozione di dati online, che insieme rendono difficile per vittime, giornalisti o autorità di regolamentazione stilare un resoconto completo di attività e responsabilità. Il rebranding da Champion Way Pte Ltd ad Alexsong Pte Ltd – e la rapida cancellazione dei dati dopo la designazione da parte dell'OFAC – dimostrano come la mobilità aziendale e la cancellazione dei dati vengano utilizzate per attenuare l'impatto delle sanzioni.

La designazione OFAC di Alexsong Pte Ltd dimostra che le reti russe in Asia continuano a rappresentare una minaccia. Tuttavia, il fatto che un soggetto associato possa continuare a operare commercialmente in un'altra giurisdizione evidenzia una lacuna nell'applicazione delle sanzioni: le sanzioni a livello aziendale non producono automaticamente gli stessi vincoli reali per gli attori privati ​​associati, a meno che le autorità nazionali non adottino misure complementari.

È tempo di agire

Sono necessari diversi interventi urgenti. Le autorità di Singapore dovrebbero riconsiderare le proprie politiche sui cittadini legati a entità sanzionate. Il possesso di un passaporto singaporiano non può essere una protezione per gestire reti che minano la sicurezza internazionale e frodano gli imprenditori stranieri. L'UE e gli Stati Uniti dovrebbero ampliare il coordinamento con le giurisdizioni asiatiche, inclusa Singapore, sull'applicazione delle sanzioni e sul monitoraggio degli individui ad alto rischio. La condivisione di informazioni e le indagini congiunte potrebbero impedire agli attori sanzionati di sfruttare le lacune normative.

Il caso di Cano dimostra con quanta rapidità gli individui sanzionati cancellano la propria impronta digitale. I governi dovrebbero investire maggiormente nel tracciamento OSINT, nei registri pubblici e in misure obbligatorie di trasparenza aziendale per rendere più difficile per gli attori sanzionati sparire e riemergere con nuove identità. Infine, le vittime dei piani di Cano attualmente faticano a ottenere giustizia. Le autorità di regolamentazione di Singapore dovrebbero esplorare meccanismi per garantire che i trasgressori delle sanzioni non possano contemporaneamente mettere in atto truffe che danneggiano privati ​​cittadini e aziende. Finché queste lacune di governance non saranno colmate, la storia di Cano rimarrà un monito su come le sanzioni internazionali possano essere ignorate dall'inazione di una singola giurisdizione.

Il giornalista dell'UE ha rivolto ad Alex Cano una serie di domande, ma finora non ha ricevuto alcuna risposta.

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