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Commissione europea

Aiuti di Stato: la Commissione approva una misura tedesca da 55 milioni di euro a sostegno dell'impianto dimostrativo per l'acciaio verde di ArcelorMittal

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La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell'UE, una misura tedesca da 55 milioni di euro per sostenere ArcelorMittal Hamburg GmbH ("ArcelorMittal") nella costruzione di un impianto dimostrativo per la produzione di acciaio verde utilizzando idrogeno rinnovabile. La misura contribuirà al raggiungimento dell'obiettivo Strategia dell'UE sull'idrogeno e la Green Deal europeo obiettivi, contribuendo nel contempo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi e a far avanzare rapidamente la transizione verde in linea con il Piano REPowerEU.

Il provvedimento tedesco

La Germania ha notificato alla Commissione il suo piano per sostenere il progetto di ArcelorMittal di decarbonizzare parzialmente la sua produzione di acciaio ad Amburgo.

L'aiuto, che assumerà la forma di una sovvenzione diretta di 55 milioni di euro, sosterrà la costruzione e l'installazione di un impianto di produzione dimostrativo utilizzando idrogeno rinnovabile al 100%. L'obiettivo principale del progetto è applicare la tecnologia volta a ridurre le emissioni di gas serra nei processi di produzione dell'acciaio verde di ArcelorMittal. L'impianto avrà una capacità annua di 100,000 tonnellate di ferro ridotto direttamente, un input chiave per la produzione di acciaio.

Questo nuovo impianto dimostrativo su scala industriale fornirà ad ArcelorMittal preziose informazioni sulla produzione di acciaio di alta qualità senza emissioni. ArcelorMittal utilizzerà l'esperienza acquisita presso l'impianto dimostrativo per decarbonizzare la sua produzione di acciaio nell'UE su scala più ampia. Inoltre, ArcelorMittal si è impegnata a condividere il proprio know-how tecnico con altri produttori di acciaio europei.

L'impianto dimostrativo dovrebbe entrare in funzione nel 2026. Una volta completato, si prevede che il progetto eviterà il rilascio di oltre 700,000 tonnellate di anidride carbonica in totale.

La valutazione della Commissione

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La Commissione ha valutato la misura in base alle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare all'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE"), che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche soggette a determinate condizioni, e il Orientamenti sugli aiuti di Stato per il clima, la protezione dell'ambiente e l'energia 2022 ("CEEAG").

La Commissione ha rilevato che:

  • Il progetto è tra i primi ad adottare una tecnologia innovativa nel suo settore, vale a dire la tecnologia che utilizza idrogeno rinnovabile al 100% nella produzione di ferro ridotto diretto per l'acciaio.
  • La misura agevola lo sviluppo di un'attività economica, in particolare la produzione di acciaio verde. Allo stesso tempo, sostiene gli obiettivi delle principali iniziative politiche dell'UE come il Green Deal europeo, le Strategia dell'UE sull'idrogeno e la Piano REPowerEU.
  • L'aiuto ha un "effetto di incentivazione", in quanto il beneficiario non realizzerebbe gli investimenti nella produzione di acciaio verde senza il sostegno pubblico.
  • La misura ha un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi all'interno dell'UE. In particolare, è necessario e opportuno promuovere la produzione di acciaio verde. Inoltre, è proporzionato, in quanto il livello dell'aiuto corrisponde alle effettive esigenze di finanziamento. Inoltre, se il progetto si rivela di grande successo, generando entrate nette extra, il beneficiario restituirà parte dell'aiuto ricevuto alla Germania (meccanismo di recupero).
  • L'aiuto produce effetti positivi che superano qualsiasi potenziale distorsione della concorrenza e degli scambi nell'UE.

Su questa base, la Commissione ha approvato la misura tedesca ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato.

sfondo

I 2022 paesi Linee guida in materia di aiuti di Stato per il clima, la tutela dell'ambiente e l'energia ("CEEAG") forniscono orientamenti su come la Commissione valuterà la compatibilità delle misure di aiuto per la protezione dell'ambiente, compresa la protezione del clima, e dell'energia soggette all'obbligo di notifica ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE.

I nuovi orientamenti, applicabili a partire dal gennaio 2022, creano un quadro abilitante flessibile e adatto allo scopo per aiutare gli Stati membri a fornire il sostegno necessario per raggiungere gli obiettivi del Green Deal in modo mirato ed economicamente vantaggioso. Le norme comportano un allineamento con gli importanti obiettivi e traguardi dell'UE stabiliti nel Green Deal europeo e con altri recenti cambiamenti normativi nei settori dell'energia e dell'ambiente e rispondono alla crescente importanza della protezione del clima. Comprendono sezioni sugli aiuti per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra anche attraverso il sostegno alle energie rinnovabili, misure di efficienza energetica, aiuti per mobilità pulita, infrastrutture, economia circolare, riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità, nonché misure per garantire la sicurezza energetica fornitura, a determinate condizioni.

Il CEEAG 2022 mira ad aiutare gli Stati membri a raggiungere gli ambiziosi obiettivi energetici e climatici dell'UE al minor costo possibile per i contribuenti e senza indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico.

Grazie alla Comunicazione sul Green Deal europeo nel 2019 la Commissione ha rafforzato le sue ambizioni in materia di clima, fissando l'obiettivo di zero emissioni nette di gas a effetto serra nel 2050. Legge europea sul clima in vigore da luglio 2021, che sancisce l'obiettivo di neutralità climatica al 2050 e introduce l'obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030, pone le basi per la 'Misura per 55' proposte legislative presentate dalla Commissione il 14 luglio 2021. Tra queste proposte, la Commissione ha presentato modifiche del Direttiva sulle energie rinnovabili e la Direttiva sull'efficienza energetica con obiettivi annuali vincolanti più ambiziosi per aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili e ridurre il consumo di energia a livello dell'UE.

Nel luglio 2020 la Commissione ha pubblicato il suo Strategia dell'UE sull'idrogeno, fissando obiettivi ambiziosi per la produzione e l'uso di idrogeno pulito, e ha lanciato l'Alleanza europea per l'idrogeno pulito, che riunisce il Comunità europea dell'idrogeno (industria, società civile, autorità pubbliche).

La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero SA.63733 nel registro degli aiuti di Stato sulla Commissione sito internet del concorso una volta risolti tutti i problemi di riservatezza. Nuove pubblicazioni di decisioni sugli aiuti di Stato su Internet e nella Gazzetta ufficiale sono elencate nel E-News settimanali della competizione.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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