Parlamento europeo
Violazioni dei diritti umani in Russia, Guinea Equatoriale ed Eswatini
Il Parlamento europeo ha adottato tre risoluzioni sul rispetto dei diritti umani in Russia, Guinea Equatoriale ed Eswatini.
Il recente deterioramento delle condizioni di detenzione disumane di Alexey Navalny
I deputati chiedono il rilascio del vincitore del Premio Sakharov 2021 Alexey Navalny e di tutti gli altri coraggiosi prigionieri politici in Russia che combattono per la democrazia russa.
Fino al loro rilascio, le condizioni di detenzione dei prigionieri politici come Navalny, che è stato sottoposto a maltrattamenti inclusa la tortura e rischia una nuova pena detentiva fino a 25 anni, devono rispettare gli obblighi internazionali della Russia. In particolare, Navalny ha bisogno di accedere ai medici di sua scelta e ai suoi avvocati e di comunicare con la sua famiglia.
I deputati sottolineano che l'UE e la comunità democratica hanno bisogno di una strategia chiara per sostenere le vittorie sia dell'Ucraina che della democrazia in Russia, che sarebbero anche una vittoria per Navalny. Esortano gli Stati membri dell'UE ad assistere i difensori dei diritti umani russi, gli attivisti a favore della democrazia e i giornalisti indipendenti dentro e fuori la Russia.
Il Parlamento afferma che Putin deve essere processato per crimini contro la sua stessa popolazione e sollecita il Consiglio dell'UE ad adottare misure restrittive nei confronti dei responsabili di procedimenti arbitrari e torture di manifestanti contro la guerra.
La risoluzione è stata adottata con 497 voti favorevoli, 17 contrari e 33 astenuti. Per maggiori dettagli sarà disponibile il testo completo qui.
Guinea Equatoriale: violenze contro gli attivisti dell'opposizione, in particolare Julio Obama Mefuman
Il Parlamento ritiene il regime dittatoriale equatoguineano responsabile della morte di Julio Obama, dissidente di spicco e cittadino spagnolo ed equatoguineano. I deputati chiedono la liberazione di altri tre membri del movimento di opposizione MLGE3R. Esortano la Guinea Equatoriale a cooperare pienamente con le autorità giudiziarie spagnole e condannano fermamente la persecuzione politica sistemica del regime dittatoriale e la barbara repressione degli oppositori politici e dei difensori dei diritti umani.
Il Parlamento esorta gli Stati membri dell'UE a chiedere la fine di tutte le persecuzioni politiche, nonché un'inchiesta indipendente sulla morte di Obama Mefuman e sulla più ampia situazione dei prigionieri politici. I deputati chiedono che l'UE sanzioni i membri del regime coinvolti in violazioni dei diritti umani.
sfondo
Nel 2019, Julio Obama Mefuman e altri membri dell'opposizione sono stati rapiti in Sud Sudan e portati in Guinea Equatoriale dove sono stati condannati con l'accusa di terrorismo, negata l'assistenza consolare e presumibilmente torturati. Obama Mefuman è morto in prigione nel gennaio 2023.
La delibera è stata adottata con 518 voti favorevoli, 6 contrari e 19 astenuti. Per maggiori dettagli sarà disponibile il testo completo qui. (19.01.2023)
Eswatini: la situazione dei difensori dei diritti umani e l'assassinio di Thulani Maseko
Il Parlamento condanna fermamente l'uccisione dell'avvocato per i diritti umani e sindacalista Thulani Maseko. I deputati chiedono un'indagine sulle molestie, violenze e pressioni contro altri attivisti pro-democrazia e per i diritti umani, nonché sul presunto reclutamento di mercenari per aiutare le forze di sicurezza del paese a reprimere l'opposizione.
I deputati chiedono l'immediato rilascio di tutti i prigionieri politici, la cui carcerazione considerano una chiara violazione del accordo di Cotonou. Esortano le autorità ad avviare senza indugio un dialogo globale con i suoi oppositori, con l'obiettivo della riconciliazione nazionale e di una pace duratura, sotto la mediazione della Comunità per lo sviluppo dell'Africa australe (SEDC). Infine, la risoluzione invita l'UE a rivedere o sospendere i programmi di sostegno all'Eswatini, se i fondi rischiano di essere utilizzati per attività che violano i diritti umani.
sfondo
In Eswatini, l'ultima monarchia assoluta in Africa, Thulani Maseko è stato ucciso nella sua casa poche ore dopo che il re Mswati III aveva minacciato i membri del movimento democratico del paese all'inizio di quest'anno.
La delibera è stata adottata per alzata di mano. Per maggiori dettagli sarà disponibile il testo completo qui.
Condividi questo articolo:
-
Affare verde5 giorni fa
Le pompe di calore sono fondamentali per la transizione verde dell’acciaio e di altri settori
-
automobilismo3 giorni fa
Fiat 500 vs Mini Cooper: un confronto dettagliato
-
Orizzonte Europa3 giorni fa
Gli accademici di Swansea hanno assegnato una sovvenzione di 480,000 euro a Horizon Europe per sostenere un nuovo progetto di ricerca e innovazione
-
Stile di vita3 giorni fa
Trasformare il tuo salotto: uno sguardo al futuro della tecnologia dell'intrattenimento