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Commissione europea

Le istituzioni dell'UE concordano le priorità per il 2022 per un'UE resiliente e rinvigorita

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I leader delle istituzioni dell'UE hanno firmato una dichiarazione congiunta che identifica le priorità legislative fondamentali per il 2022 e hanno accolto con favore i progressi sulle priorità del 2021.

Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il primo ministro sloveno Janez Janša, a nome della presidenza del Consiglio, e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen hanno firmato il Dichiarazione congiunta sulle priorità legislative dell'UE per il 2022. La Dichiarazione definisce la visione condivisa delle istituzioni per un'Europa trasformata e più resiliente. Dimostra la determinazione delle istituzioni a consentire all'UE di emergere più forte dalla pandemia di COVID-19 e dalle drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici e di altre crisi globali.

Il presidente Sassoli ha detto: "Ci impegniamo a fornire ai nostri cittadini un'Europa più forte, più equa, più sostenibile, più digitale e più resiliente. L'Unione europea dovrebbe difendere con orgoglio i suoi valori fondamentali e non lasciare indietro nessuno".

Il primo ministro Janša ha dichiarato: “Le nostre tre istituzioni sono unite nel fornire un'agenda politica e legislativa ambiziosa che mira a rafforzare la resilienza dell'Europa e promuovere la sua ripresa, consentendo a tutti noi di ricostruire meglio insieme. La dichiarazione congiunta sulle priorità legislative dell'UE per il 2022 che firmiamo oggi si basa su quanto abbiamo raggiunto nell'anno in corso e riafferma il nostro impegno per un'Europa più equa, più verde e più digitale, un'Unione che guardi al futuro e risponda alle aspettative dei cittadini senza lasciare indietro nessuno».

Il presidente von der Leyen ha dichiarato: "L'Europa deve fornire soluzioni ai problemi immediati dei cittadini, in particolare alla pandemia e alle sue ricadute sulla loro vita quotidiana, nonché alle sfide a lungo termine che affrontiamo insieme, come il cambiamento climatico. La nostra dichiarazione congiunta dimostra il nostro impegno a lavorare duramente insieme per fornire soluzioni a tutti questi problemi, dalla salute ai cambiamenti climatici, dalla trasformazione digitale all'ampia prosperità economica."

La dichiarazione congiunta odierna mette in evidenza le principali proposte legislative che sono attualmente nelle mani dei colegislatori o che saranno presentate dalla Commissione europea entro l'autunno del 2022. Impegna le tre istituzioni a dare la massima priorità a una serie di iniziative volte a realizzare il Green Deal europeo, realizzare un'Europa adatta all'era digitale, creare un'economia che lavori per le persone, promuovere un'Europa più forte nel mondo, promuovere il nostro stile di vita europeo, proteggere e rafforzare la nostra democrazia e difendere il nostro comune europeo i valori.

Le tre istituzioni mirano a realizzare il maggior progresso possibile sulle iniziative incluse nella Dichiarazione congiunta entro la fine del 2022. Le tre istituzioni hanno anche affermato il loro impegno a dare seguito all'esito della campagna guidata dai cittadini Conferenza sul futuro dell'Europa.

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I leader delle tre istituzioni hanno inoltre accolto con favore i risultati conseguiti nel 2021. Ciò include l'adozione dell'ambizioso pacchetto di misure del quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e lo sforzo straordinario che ha consentito l'adozione del certificato digitale COVID dell'UE entro due mesi in modo che i cittadini potrebbe viaggiare liberamente all'interno dell'UE. Inoltre, è stata adottata una normativa importante per una serie di aree prioritarie già individuate nella Dichiarazione Congiunta del 2021, tra cui una Legge Europea sul Clima, un Centro Europeo di Competenza sulla Cibersicurezza, la Carta Blu dell'UE per i lavoratori migranti altamente qualificati, norme sul rendicontazione fiscale nazionale, un regime dell'Unione Europea per il controllo dei beni a duplice uso, attuazione del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi, nonché la legislazione sulla prevenzione della diffusione di contenuti terroristici e sulla lotta agli abusi sessuali sui minori online. Altre proposte prioritarie, tra cui l'ottavo programma d'azione per l'ambiente, che estende i vantaggi del roaming in tutta l'UE per altri 10 anni, e mandati rafforzati per l'Agenzia europea per i medicinali e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, sono state provvisoriamente concordate dai colegislatori e sono in fase di definizione prima dell'adozione.

Prossimi passi

Le tre istituzioni lavoreranno ora insieme sulla base della dichiarazione odierna e del documento di lavoro che l'accompagna, che elenca circa 138 proposte legislative fondamentali.

sfondo

Dal 2016, il Parlamento europeo, la Commissione e il Consiglio hanno discusso e concordato le priorità legislative dell'UE per l'anno successivo, in una dichiarazione congiunta annuale.

Ciò consente alle istituzioni di collaborare più strettamente sulle principali proposte legislative presentate dalla Commissione e per le quali il Consiglio e il Parlamento sono colegislatori.

Inoltre, lo scorso anno, le tre istituzioni dell'UE hanno firmato il primo Conclusioni congiunte per il periodo 2020-2024, che fissa gli obiettivi e le priorità della politica comune fino alle prossime elezioni europee.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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