Coronavirus
Gli eurodeputati del turismo sostengono criteri comuni per viaggi sicuri e puliti
I criteri dell'UE per un turismo sicuro e pulito, compreso un certificato di vaccinazione comune, dovrebbero far parte di una nuova strategia dell'UE sul turismo sostenibile, hanno affermato i deputati. Il progetto di risoluzione sulla definizione di una strategia dell'UE per il turismo sostenibile, adottato con 47 voti a favore e due contrari, esorta i paesi dell'UE a includere i settori del turismo e dei viaggi nei loro piani di ripresa e di considerare la riduzione temporanea dell'IVA su questi servizi.
Turismo "sicuro e pulito"
Il testo afferma che la pandemia ha spostato la domanda dei viaggiatori verso un turismo "sicuro e pulito" e più sostenibile. Chiede agli Stati membri di attuare pienamente e senza indugio criteri comuni per viaggiare sicuri, con un protocollo di sicurezza sanitaria dell'UE da testare prima della partenza e applicare il requisito di quarantena come ultima risorsa.
I deputati vogliono un certificato di vaccinazione comune, che potrebbe diventare un'alternativa ai test PCR e ai requisiti di quarantena, una volta che ci sono prove sufficienti che le persone vaccinate non trasmettono il virus, o il riconoscimento reciproco delle procedure di vaccinazione. Sottolineano inoltre l'importanza di implementare il modulo di localizzazione dei passeggeri dell'UE e di sviluppare app volontarie, interoperabili e anonime per il monitoraggio, la tracciabilità e gli avvisi.
Il progetto di risoluzione sollecita inoltre la Commissione a introdurre il sigillo di certificazione igienica dell'UE, che potrebbe certificare standard minimi di prevenzione e controllo del virus COVID-19 e potrebbe aiutare a ripristinare la fiducia dei consumatori nei settori del turismo e dei viaggi.
Gli eurodeputati accoglie inoltre con favore il 'Riaprire l'UE' e sollecita i paesi dell'UE a inviare alla Commissione informazioni chiare sull'applicazione o sulla revoca di future restrizioni alla libera circolazione.
Nuova agenzia per il turismo
I deputati sostengono la necessità di guardare oltre la pandemia e sostituire la strategia del 2010 sul turismo dell'UE per mantenere la posizione dell'Europa come destinazione leader. Il testo chiede infine alla Commissione di istituire un'Agenzia europea per il turismo.
“Con l'estate alle porte, vogliamo evitare errori del passato e mettere in atto misure di viaggio uniformi, come un protocollo UE per i test prima della partenza, un certificato di vaccinazione e un sigillo sanitario europeo. Il turismo è uno dei settori più colpiti da questa pandemia. Deve essere adeguatamente incluso nei piani di ripresa degli Stati membri e un meccanismo per mostrare chiaramente se beneficia del sostegno dell'UE ", ha affermato il relatore del Parlamento europeo Cláudia Monteiro de Aguiar (PPE, PT).
Prossimi passi
La risoluzione sulla definizione di una strategia dell'UE per il turismo sostenibile deve ora essere votata dalla Camera piena del Parlamento, possibilmente durante la sessione di marzo II.
sfondo
L'epidemia di COVID-19 ha paralizzato il settore turistico dell'UE, che dà lavoro a 27 milioni di persone (contribuendo per circa il 10% al PIL dell'UE), con 6 milioni di posti di lavoro attualmente a rischio.
Maggiori informazioni
- Commissione per i trasporti e il turismo
- Intervista con la relatrice Cláudia Monteiro de Aguiar (PPE, PT)
- File di procedura
- Riaprire l'UE
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