Commissione europea
Dopo la scadenza delle misure restrittive sulle esportazioni ucraine di cereali e altri prodotti alimentari verso l’UE, l’Ucraina si impegna a introdurre misure per evitare un nuovo aumento delle importazioni dall’UE

La Commissione Europea ha analizzato i dati relativi all'impatto delle esportazioni di 4 categorie di prodotti agricoli sul mercato dell'UE.
Si è concluso che grazie al lavoro della piattaforma di coordinamento e alle misure temporanee introdotte il 2 maggio 2023, le distorsioni del mercato nei cinque Stati membri confinanti con l’Ucraina sono scomparse.
L'atteggiamento costruttivo di tutti i partecipanti alla piattaforma ha contribuito a risolvere problemi concreti e ha assicurato che le esportazioni verso i paesi terzi al di fuori dell'UE fluissero e addirittura aumentassero.
Di conseguenza, è stato convenuto che:
- Le misure esistenti scadranno oggi.
- L’Ucraina ha accettato di introdurre eventuali misure legali (incluso, ad esempio, un sistema di licenze di esportazione) entro 30 giorni per evitare ondate di grano.
- Fino ad allora, a partire dal 16.09.2023 settembre 4 l'Ucraina dovrà attuare misure efficaci per controllare l'esportazione di 18 gruppi di merci al fine di prevenire eventuali distorsioni del mercato negli Stati membri confinanti. L'Ucraina presenterà un piano d'azione alla piattaforma entro la chiusura delle attività di lunedì 2023 settembre XNUMX.
- La Commissione Europea e l'Ucraina monitoreranno la situazione tramite la piattaforma per poter reagire a eventuali situazioni impreviste.
- La Commissione europea si asterrà dall’imporre qualsiasi restrizione finché le misure efficaci da parte dell’Ucraina saranno in atto e pienamente operative.
sfondo
L’Unione Europea ha agito in modo risoluto ed efficace per sostenere l’esportazione di cereali e altri prodotti alimentari ucraini, in particolare attraverso le Corsie della Solidarietà. Il successo di questo lavoro ha portato a distorsioni temporanee nei mercati dei cinque Stati membri che confinano con l’Ucraina, portando il 2 maggio 2023 all’imposizione di misure restrittive temporanee su una serie di esportazioni di prodotti alimentari ucraini. Parallelamente è stata istituita una piattaforma di coordinamento che riunisce Ucraina, Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Commissione europea. Ha contribuito allo sviluppo delle infrastrutture e all’aumento della capacità logistica, nonché all’eliminazione delle barriere amministrative all’esportazione di prodotti agricoli dall’Ucraina.
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