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Commissione europea

Entrano in vigore le norme UE rafforzate sul controllo delle esportazioni

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L'UE sta rafforzando la sua capacità di rispondere ai nuovi rischi per la sicurezza e alle tecnologie emergenti. Il nuovo Regolamento sul controllo delle esportazioni è entrato in vigore il 9 settembre e rafforzerà i controlli sul commercio di articoli a duplice uso – beni e tecnologie civili con possibile uso militare o di sicurezza – rafforzando nel contempo la capacità dell'UE di proteggere i diritti umani e sostenere catene di approvvigionamento sicure per articoli strategici.

Vicepresidente esecutivo e Commissario per il commercio Valdis Dombrovskis (nella foto) ha dichiarato: “Dobbiamo rispondere meglio alle minacce emergenti in un mondo sempre più instabile. Ciò significa ottenere una migliore presa sulle tecnologie a duplice uso, comprese le tecnologie di sorveglianza informatica che possono essere utilizzate in modo improprio per violazioni dei diritti umani. Grazie a queste nuove regole dell'UE, i paesi dell'UE lavoreranno ora anche più a stretto contatto tra loro e con gli alleati sui potenziali rischi per la sicurezza derivanti dalle biotecnologie, dall'intelligenza artificiale e da altre tecnologie emergenti. Collaboreremo inoltre per garantire condizioni di parità per le aziende, ad esempio nel contesto del nuovo Consiglio per il commercio e la tecnologia UE-USA". 

Il nuovo quadro consente all'UE di intraprendere una serie di importanti azioni per mettere in comune le competenze e affrontare sfide particolari, in particolare in relazione alla sorveglianza informatica - dove sono in preparazione orientamenti sulla dovuta diligenza - ma anche alle tecnologie emergenti a duplice uso come l'informatica avanzata.

Il regolamento introduce una maggiore trasparenza aumentando il livello di consultazioni e rendicontazioni tra gli Stati membri e la Commissione, contribuendo allo sviluppo di un nuovo Piattaforma di licenza elettronica dell'UE già sperimentato in quattro Stati membri dell'UE.

Fornisce inoltre una base giuridica per l'azione dell'UE a livello multilaterale, plurilaterale e bilaterale – riconoscendo che l'efficacia dei controlli dipende dalla cooperazione dei principali produttori di tecnologia – e si basa sul quadro multilaterale esistente dei controlli sulle esportazioni, vale a dire l'accordo di Wassenaar, che costituisce la base per molte restrizioni imposte dal regolamento a livello UE.

sfondo

La Commissione ha adottato la sua proposta legislativa per modernizzare i controlli dell'UE sulle esportazioni di prodotti sensibili a duplice uso - beni e tecnologia - nel settembre 2016, per sostituire il regolamento del 2009. Tali prodotti hanno molti usi civili ma possono essere utilizzati anche per la difesa, l'intelligence e scopi di applicazione della legge (materiali nucleari e speciali, telecomunicazioni, elettronica e computer, spazio e aerospaziale, equipaggiamento marittimo, ecc.) e possono anche essere utilizzati in modo improprio per violazioni dei diritti umani.  

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Il nuovo regolamento include molte delle proposte della Commissione per un "aggiornamento del sistema" completo e renderà più efficace l'attuale sistema di controllo delle esportazioni dell'UE:

  • Introducendo una nuova dimensione della "sicurezza umana", in modo che l'UE possa rispondere alle sfide poste dalle tecnologie emergenti a duplice uso, in particolare le tecnologie di sorveglianza informatica, che rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale e internazionale; compresa la tutela dei diritti umani;
  • aggiornare le nozioni e le definizioni chiave (es. definizione di "esportatore" da applicare alle persone fisiche e ai ricercatori coinvolti nei trasferimenti di tecnologia a duplice uso);
  • semplificando e armonizzando le procedure di autorizzazione e consentendo alla Commissione di modificare – mediante procedura “semplificata”, ossia atto delegato – l'elenco degli articoli o delle destinazioni soggetti a specifiche forme di controllo, rendendo così il sistema di controllo delle esportazioni più agile e in grado di evolversi e adeguarsi alle circostanze;
  • potenziare lo scambio di informazioni tra le autorità preposte al rilascio delle licenze e la Commissione al fine di aumentare la trasparenza delle decisioni in materia di autorizzazioni;
  • coordinamento e sostegno per una solida applicazione dei controlli, compreso il potenziamento dello scambio sicuro di informazioni elettroniche tra le agenzie preposte al rilascio delle licenze e all'applicazione delle norme;
  • sviluppare un programma di formazione e sviluppo delle capacità dell'UE per il rilascio delle licenze e le autorità di contrasto degli Stati membri; 
  • sensibilizzazione all'industria e trasparenza con le parti interessate, sviluppando una relazione strutturata con il settore privato attraverso consultazioni specifiche delle parti interessate da parte del pertinente gruppo della Commissione di esperti degli Stati membri e;
  • consentire dialoghi più intensi con i paesi terzi e ricercare condizioni di parità a livello globale.

Maggiori informazioni

Regolamento sul controllo delle esportazioni

Memo – Attuazione del regolamento

Controlli sul commercio a duplice uso 

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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