Seguici sui social

Tempo libero

Benvenuti all'ultima attrazione turistica di Londra

SHARE:

Pubblicato il

on

Utilizziamo la tua iscrizione per fornirti contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. Puoi annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

L'attesissimo V&A East Storehouse, inaugurato ufficialmente sabato (31 maggio), è grande quanto 30 campi da basket e ospita oggetti di ogni genere.

Una "prima mondiale per dimensioni, portata e ambizione": questa è l'ultima attrazione turistica di Londra.

Ci sono voluti circa dieci anni per realizzarla, ma ora è finalmente svelata la nuova attrazione turistica di Londra.

L'attesissimo V&A East Storehouse, inaugurato ufficialmente sabato (31 maggio), è grande quanto 30 campi da basket e ospita oggetti di ogni genere.

Progettato dagli architetti di fama mondiale Diller, Scofidio e Renfro, verrà inaugurato come parte di “East Bank”, il nuovo quartiere culturale del Queen Elizabeth Olympic Park.

Un'esperienza museale "innovativa" che si estende su quattro livelli e 16,000 metri quadrati, ovvero più grande di 30 campi da basket: il V&A East Storehouse occupa un'ampia sezione dell'ex Centro Media e Broadcast delle Olimpiadi di Londra 2012.

E non finisce qui, perché il 13 settembre, nello stesso luogo, verrà inaugurato il David Bowie Centre, ad ingresso gratuito, nuova sede dell'archivio di David Bowie, una vera chicca per i fan dell'icona del rock e che, di per sé, si prevede attirerà decine di migliaia di visitatori in questa parte a volte trascurata della capitale britannica.

Cookie per pubblicità

Il nuovo V&A East Storehouse è una nuova sede appositamente costruita per ospitare non meno di 250,000 oggetti, 350,000 libri e 1,000 archivi. Un primato mondiale per dimensioni, scala e ambizione, il sito immerge i visitatori in oltre mezzo milione di opere che spaziano in ogni disciplina creativa, dalla moda al teatro, dallo streetwear alla scultura, dalle icone del design ai pionieri del pop.

Descritto come un "negozio museale dinamico e attivo, con un'ampia esperienza autoguidata", i visitatori avranno la possibilità di avvicinarsi alle collezioni nazionali "su una scala e in modi prima impossibili".

Tim Reeve, vicedirettore e direttore operativo del V&A, che ha sviluppato il concetto, ha affermato: "Il V&A East Storehouse è un'esperienza culturale completamente nuova, che trasforma il modo in cui le persone possono accedere alle loro collezioni nazionali in una scala inimmaginabile fino ad ora.

"Dalla conservazione e dal modo in cui ci prendiamo cura delle nostre collezioni e del patrimonio culturale in tutto il mondo, all'abilità artistica dei nostri tecnici museali e alle nuove ricerche: c'è così tanto da scoprire.

"Spero che i visitatori si divertano a trovare la loro ispirazione creativa e a immergersi nell'atmosfera teatrale e meravigliosa del V&A, un museo dinamico e attivo."

Grazie al nuovo servizio "ordina un oggetto", il pubblico può ora prenotare l'accesso gratuito a qualsiasi oggetto del museo, sette giorni su sette.

La collezione ospita di tutto: dai mobili di metà secolo alle antiche scarpe egiziane, dagli affreschi romani a un dipinto di Simone Martini dei primi del XIV secolo e ai costumi di Leigh Bowery.

Sono presenti anche tessuti di Althea McNish, magliette vintage di band e poster di spettacoli, nonché moda e alta sartoria d'avanguardia di Balenciaga, Schiaparelli, Comme des Garçons, Issey Miyake e Vivienne Westwood.

"C'è qualcosa da esplorare per tutti", ha affermato un portavoce.

Sono già stati prenotati oltre 250 appuntamenti per ammirare più di 1,000 oggetti, dalle ceramiche del XIV secolo e contemporanee a un tappeto iraniano del XVII secolo, abiti da sposa degli anni '14 e fotografie di Julia Margaret Cameron.

Finora, l'articolo più ordinato è un abito da sera in taffetà di seta rosa del 1954 di Cristóbal Balenciaga.

Elizabeth Diller, dello studio Diller Scofidio + Renfro che ha progettato l'architettura del museo, ha affermato: "Per celebrare l'eterogeneità delle collezioni del V&A, che abbracciano un'ampia varietà di media, scale e periodi storici, i visitatori avranno la sensazione di essere immersi in un vasto gabinetto delle curiosità.

“La Collections Hall invita i visitatori a esplorare le opere pre-curate che li circondano, non secondo le logiche curatoriali convenzionali o le tassonomie di archiviazione standard, ma guidati dalla propria curiosità.”

Ha aggiunto: "È stato un piacere lavorare con i curatori e i restauratori del V&A per creare questo nuovo tipo di istituzione: né magazzino né museo, ma piuttosto un ibrido condiviso da personale e pubblico con maggiori opportunità di accesso e scambio".

Il ministro dei musei del Regno Unito, Sir Chris Bryant, ha affermato: "È fantastico vedere il V&A innovare in questo modo: il V&A East Storehouse consente a tutti di immergersi in un immenso tesoro di arte, design e storia dello spettacolo in modi mai visti prima".

Il sindaco di Londra Sadiq Khan concorda, affermando: "Il V&A East Storehouse è un'esperienza museale innovativa e innovativa nell'East Bank, il nuovo distretto educativo e culturale di Londra, che rivoluzionerà l'accesso alla principale collezione di arte, design e performance al mondo".

Ha affermato di essere "orgoglioso di sostenere questo progetto epocale, che permetterà ai londinesi e ai visitatori di andare dietro le quinte per la prima volta in assoluto ed esplorare tesori incredibili, dai reperti romani agli archivi musicali moderni, fino alla più grande opera di Picasso al mondo, il tutto gratuitamente. È il prossimo edificio ad aprire sull'East Bank e segna un momento estremamente significativo nel nostro lavoro per creare il più ambizioso progetto culturale degli ultimi decenni, contribuendo a garantire che Londra rimanga la capitale creativa mondiale".

Dal momento in cui entrano nella centrale Weston Collections Hall, i visitatori si trovano di fronte a viste mozzafiato su tutti i piani, circondati da una sezione trasversale delle collezioni del V&A.

Dalle antiche sculture buddiste alla chitarra di PJ Harvey, dai dipinti del circolo di Angelica Kauffman ai costumi indossati da Vivien Leigh, dalle opere di Sir Frank Bowling e Hew Locke agli oggetti del Glastonbury Music Festival, dalle sciarpe delle suffragette alle maglie da calcio d'epoca, dal modello di Thomas Heatherwick per il braciere olimpico di Londra 2012 alla segnaletica stradale disegnata da Margaret Calvert, i visitatori possono seguire il loro percorso attraverso oltre 100 mini esposizioni curate e ricavate nelle estremità e sui lati delle scaffalature di stoccaggio.

Sei oggetti di grandi dimensioni caratterizzano lo spazio, esposti per la prima volta dopo decenni.

Tra le attrazioni più importanti figurano l'ufficio Kaufmann degli anni '1930, l'unico interno completo di Frank Lloyd Wright al di fuori degli Stati Uniti, uno splendido soffitto in legno intagliato e dorato del XV secolo proveniente dall'ormai perduto Palazzo Torrijos in Spagna e una cucina di Francoforte del XX secolo a grandezza naturale, progettata da Margarete Schütte-Lihotzky.

In mostra anche una sezione di edificio proveniente dai Robin Hood Gardens, un ex complesso residenziale nella zona est di Londra, il Colonnato di Agra del XVII secolo, uno straordinario esempio di architettura Mughal proveniente dalle terme del forte di Agra, e la più grande opera di Picasso al mondo: un monumentale telo scenico del teatro Le Train Bleu dei Ballets Russes.

Alto 10 metri e largo 11, il telo scenico firmato Picasso è stato raramente esposto dalla sua prima esposizione nel 1924. È esposto nella nuova David and Molly Lowell Borthwick Gallery, costruita per esporre a rotazione la straordinaria collezione di tessuti di grandi dimensioni e teli scenici del V&A.

Il V&A East Storehouse è la prima delle due nuove destinazioni culturali del V&A East ad aprire nella zona est di Londra. Il secondo, il V&A East Museum, la cui apertura è prevista per la primavera del 2026, celebra il potere della creatività e del fare, che possono portare cambiamento. Creato con i giovani e radicato nel patrimonio della zona est di Londra, il V&A East Museum mette in luce le persone, le idee e la creatività che plasmano la cultura globale in questo momento.

La nuova attrazione è l'ultimo sviluppo in quella che molti ormai considerano la zona più vivace di Londra. Ex area dismessa e decadente, Stratford è stata completamente trasformata negli ultimi anni con eleganti centri commerciali, impianti sportivi all'avanguardia e nuovi spazi verdi.

A pochi passi dal V&A East Storehouse si trovano anche hotel di lusso, noti collettivamente come Hyatt Hotels London Stratford e, singolarmente, come Hyatt House London Stratford e Hyatt Regency London Stratford. La loro presenza è considerata di vitale importanza per le aziende locali che desiderano che i turisti della nuova attrazione utilizzino la zona come base per la notte durante le visite alla capitale.

Il primo offre 92 monolocali e 35 suite con una camera da letto, offrendo un soggiorno in stile appartamento con tutti i vantaggi di un hotel di livello mondiale. Tutte le suite dispongono di cucine completamente attrezzate, Wi-Fi gratuito ed eleganti spazi abitativi e di lavoro. L'Hyatt Regency London Stratford offre agli ospiti 225 camere lussuose e 10 splendide suite.

Il V&A East Storehouse è solo l'ultimo di una lunga serie di nuovi ed entusiasmanti progetti che hanno creato decine di migliaia di nuovi posti di lavoro e hanno restituito all'area un aspetto irriconoscibile.

ulteriori informazioni

https://www.vam.ac.uk/east/storehouse/visit

Queen Elizabeth Olympic Park

Casa Hyatt e Hyatt Regency London Stratford 

Hyatt House Londra Stratford e Hyatt Regency London Stratford

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli provenienti da diverse fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni espresse in questi articoli non corrispondono necessariamente a quelle di EU Reporter. Si prega di consultare il testo completo di EU Reporter. Termini e condizioni di pubblicazione Per maggiori informazioni, EU Reporter adotta l'intelligenza artificiale come strumento per migliorare la qualità, l'efficienza e l'accessibilità del giornalismo, mantenendo al contempo una rigorosa supervisione editoriale umana, standard etici e trasparenza in tutti i contenuti assistiti dall'IA. Si prega di consultare il documento completo di EU Reporter. Politica sull'intelligenza artificiale per maggiori informazioni.

Trending