Kazakistan
Il porto marittimo di Aktau riceve la certificazione verde dall'OSCE
Aktau Commercial Sea Port è diventato il primo porto del Kazakistan a ricevere la certificazione Ports Environmental Assessment System (SEEP) e lo status di EcoPort dall'Organizzazione europea dei porti marittimi (EMPO).
Lo ha annunciato il presidente del consiglio di amministrazione dell'Aktau Port Abai Turikpenbaev, durante il suo intervento al forum "Transit and Transport Co-operation between Kazakhstan and the European Union: Prospects for the Development of the Trans-Caspian International Transport Route".
La certificazione è stata effettuata nell'ambito del progetto EcoPorts, uno standard riconosciuto a livello mondiale per la gestione ambientale nei porti e nei terminal portuali.
Il progetto OSCE EcoPorts, lanciato nel 2019, è finalizzato allo sviluppo dell'infrastruttura del trasporto merci marittimo e transcontinentale, alla semplificazione delle procedure doganali attraverso l'introduzione della digitalizzazione e alla formazione e formazione di specialisti nazionali. Il certificato offre l'opportunità di espandere le relazioni con i porti europei per ridurre l'impatto negativo dei porti sull'ambiente, nonché per migliorare la situazione ambientale nella regione del Caspio. Il porto di Kuryk sta svolgendo anche il corrispondente lavoro per il superamento della certificazione verde.
Alla luce dell'adattamento delle rotte commerciali e delle catene di approvvigionamento alla situazione politica ed economica internazionale, la domanda di servizi dei porti kazaki quest'anno è aumentata notevolmente.
Il trasbordo totale di merci nei soli cinque mesi del 2022 nel Porto di Aktau è già stato pari al 97% del totale per l'intero anno precedente (2021) - 1.534 mila tonnellate in 5 mesi del 2022 contro 1.594 mila tonnellate in tutto il 2021- e il trasbordo di container è aumentato del 115% (16,267 TEU) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Nel porto di Kuryk, dall'inizio del 2022, il volume dei trasbordi è stato superiore al 70% dello stesso indicatore per tutto il 2021: oltre 700mila tonnellate nei primi cinque mesi del 2022 contro 1 milione di tonnellate per tutto il 2021.
Data la crescente domanda di servizi terminal, il porto di Aktau sta attualmente creando un hub container progettato per trasformare i flussi di traffico nella regione dell'Asia centrale. Entro la fine del 2022, si prevede di attirare altre due navi portacontainer specializzate sulle attuali 5 navi feeder in direzione di Aktau-Baku-Aktau.
Un giorno prima della conferenza, il porto di Anversa ha ospitato una visita tecnica di una delegazione dei leader di TITR (Trans-Caspian International Transport Route), TRACECA (Transport Corridor Europe-Caucasus-Asia) e diversi porti kazaki. Il porto di Anversa è il principale porto per container del Belgio ed è soprannominato “la porta dell'Europa”; nell'UE è secondo solo dopo il vicino porto di Rotterdam nei Paesi Bassi. A seguito di questa visita, durante la conferenza, si è discusso sulla possibilità per i dipendenti portuali kazaki di partecipare a corsi di formazione sulle infrastrutture portuali e sulla gestione ad Anversa.
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