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L'intelligenza artificiale

Bot AI nei social media e nelle app di messaggistica

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Il futuro dei bot AI nei social media e nelle app di messaggistica è destinato a diventare sempre più sofisticato e integrato nelle nostre interazioni online quotidiane. I bot AI, che svolgono già un ruolo significativo nel servizio clienti, nella moderazione dei contenuti e nell'assistenza personale, sono destinati a trasformare il modo in cui comunichiamo e interagiamo su queste piattaforme. Man mano che l'intelligenza artificiale continua a evolversi, la funzionalità di questi bot si espanderà, rendendoli più utili, intuitivi e fluidi in vari contesti sociali e di comunicazione. 

Nel panorama attuale, i bot AI sono ampiamente utilizzati per automatizzare le risposte nelle app di messaggistica e gestire le richieste di routine sulle piattaforme dei social media. Questi bot sono progettati per semplificare le esperienze degli utenti fornendo risposte immediate alle domande, aiutando con la gestione degli account o offrendo raccomandazioni. Ad esempio, molte aziende utilizzano chatbot basati su AI per interagire con i clienti sui social media, fornendo risposte immediate alle domande comuni, assistendo con gli ordini o indirizzando gli utenti verso informazioni pertinenti. 

Nel regno delle app di messaggistica, i bot AI sono destinati a ridefinire il modo in cui comunichiamo con individui e organizzazioni. Man mano che diventano più avanzati, questi bot saranno in grado di gestire conversazioni complesse, assistere nella pianificazione o persino fornire intrattenimento. Ad esempio, piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Telegram e Facebook Messenger stanno sempre più integrando bot per servizi come la prenotazione di appuntamenti, la conduzione di sondaggi o persino il gioco con gli utenti. Telegram, ad esempio, ha già visto l'ascesa dei casinò Telegram basati su criptovalute, dove gli utenti possono scommettere utilizzando la criptovaluta direttamente all'interno dell'app. Molti giocatori d'azzardo ora scelgono di giocare tramite un canale Telegram del casinò poiché offrono un modo innovativo per piazzare scommesse e accedere a una pletora di giochi, e i chatbot possono aiutare a piazzare scommesse se lo si desidera. Questo è solo un esempio di come i bot AI si stanno fondendo con le tecnologie blockchain per creare esperienze completamente nuove all'interno delle app social. In futuro, questi bot diventeranno più reattivi, più bravi nell'elaborazione del linguaggio naturale e in grado di svolgere attività più complesse, come fornire suggerimenti in base alle preferenze dell'utente o offrire approfondimenti in tempo reale.

Le piattaforme di social media, d'altro canto, utilizzano sempre più bot AI per migliorare la moderazione dei contenuti e garantire la sicurezza delle loro comunità. Con milioni di post, commenti e messaggi condivisi ogni giorno, è quasi impossibile per i moderatori umani monitorare tutto. I bot AI sono diventati essenziali per identificare contenuti inappropriati, discorsi d'odio e disinformazione. Con l'evoluzione di questi bot, i loro algoritmi miglioreranno, rendendoli più bravi a distinguere tra contenuti autentici e materiale dannoso. Ciò non solo renderà le piattaforme più sicure, ma aiuterà anche a ridurre la diffusione di informazioni false e contenuti dannosi. Inoltre, i bot AI potrebbero presto aiutare gli utenti a curare i loro feed dei social media filtrando automaticamente i contenuti irrilevanti o indesiderati in base alle loro preferenze.

Il Marketplace per le futuro dei bot AI nei social media e le app di messaggistica probabilmente includeranno anche una più profonda integrazione con altre tecnologie AI, come il riconoscimento vocale e la realtà aumentata (AR). Potremmo presto vedere bot AI in grado di rispondere ai comandi vocali nelle app di messaggistica o persino aiutare a migliorare la comunicazione visiva tramite filtri ed effetti AR. Ad esempio, gli utenti potrebbero essere in grado di interagire con i bot tramite comandi vocali per interazioni più naturali e a mani libere, oppure utilizzare la AR per creare esperienze di contenuti immersivi guidate da assistenti AI.

Foto di Igor Omilaev on Unsplash

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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