Salute e benessere
Personale sanitario: nuovi progetti modello per le esigenze dell'UE fino al 2071
Se l'attuale prevalenza della malattia rimane costante, il numero di medici e infermieri dovrebbe aumentare rispettivamente del 30% e del 33% entro il 2071 per soddisfare la domanda di una popolazione UE che invecchia. Tuttavia, un invecchiamento sano potrebbe ridurre significativamente questa necessità.
Uno studio del JRC applica un modello innovativo per stimare la forza lavoro sanitaria necessaria nell'UE fino al 2071, tenendo conto del turnover attuale e futuro dei professionisti sanitari, del cambiamento demografico e dell'invecchiamento sano. Sulla base dei dati del 2021, il modello consente di effettuare proiezioni per un periodo di 50 anni a livello di singolo paese e UE.
Lo studio Domanda e offerta di personale sanitario nell'UE27 può aiutare le autorità nazionali dei paesi dell'UE ad anticipare le esigenze e a pianificare la dotazione di personale dei servizi sanitari a lungo termine per affrontare le sfide demografiche dell'invecchiamento della popolazione dell'UE e del personale sanitario.
L'invecchiamento della popolazione in Europa sta determinando una domanda crescente di servizi sanitari, con la quota di cittadini di età pari o superiore a 65 anni destinata a crescere notevolmente nei prossimi decenni. Questo cambiamento demografico, unito alla contemporanea riduzione della popolazione in età lavorativa, sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari.
Come evolverà la domanda di professionisti sanitari?
I risultati dello studio rivelano uno scenario complesso in cui si prevede che la domanda di medici e infermieri aumenterà entro il 2071 a causa dell'invecchiamento della popolazione, se l'utilizzo dei servizi sanitari e l'onere della prevalenza delle malattie rimarranno gli stessi del 2021.
Lo studio indica che se il numero di medici e infermieri che entrano e lasciano la professione rimanesse simile al 2021, il numero di medici nell'UE aumenterebbe del 16% e il numero di infermieri aumenterebbe dell'8% entro il 2071. Tuttavia, questo aumento sarebbe ancora inferiore alla domanda se consideriamo l'invecchiamento della popolazione, insieme alle tendenze nella salute pubblica e all'uso dei servizi sanitari pubblici.
Le proiezioni indicano che il numero di dottori dovrebbe aumentare del 30% e il numero di infermieri del 33% per soddisfare la domanda, se il carico di malattia rimane costante. Questa domanda diminuirebbe notevolmente in scenari di invecchiamento sano, in cui le persone sono in buona salute nelle fasi avanzate della loro vita.
Lo studio dimostra che se il peso di alcune malattie continua a diminuire come in passato, potrebbe più che compensare le conseguenze dell'invecchiamento della popolazione, portando a una minore necessità di medici e infermieri in futuro. A questo proposito, lo studio evidenzia l'importante ruolo dell'invecchiamento sano nel ridurre il peso sui medici e sugli infermieri, migliorando al contempo il benessere delle persone in generale.
Per rispondere a una domanda crescente, il numero di nuovi professionisti assunti dovrebbe aumentare, soprattutto nel breve periodo. Ciò significa che nei prossimi anni, il numero di medici/infermieri che lasciano la forza lavoro dovrà essere compensato da un numero maggiore di nuovi medici/infermieri che entrano nella professione.
Esempi da tutta l'UE
Ad esempio, paesi come Italia, Estonia e Lussemburgo dovranno raddoppiare il reclutamento di nuovi medici. In Italia, la fascia d'età più numerosa di medici nel 2021 (circa il 19%) era quella compresa tra 65 e 69 anni, prossima alla pensione. La situazione era simile in Germania, anche se in misura minore, poiché le fasce d'età più numerose di medici erano 55-60 e 60-64 (rispettivamente il 21% e il 16%). In Svezia c'era una distribuzione più uniforme tra le fasce d'età.
Ciò contrasta con paesi come Irlanda, Cipro e Finlandia, dove il numero di dottori più giovani era più alto. Nel 2021, la fascia d'età più numerosa di dottori in Irlanda era quella dei 35-39 anni. A Cipro, era quella dei 40-44 anni, mentre in Finlandia era quella dei 30-39 anni.
In paesi come Svezia e Danimarca, l'attuale numero di nuovi dottori sarebbe sufficiente a compensare i pensionamenti a breve termine. Tuttavia, tenendo conto di una crescente domanda di servizi sanitari, il numero di nuovi dottori dovrà aumentare.
Cosa potrebbero fare le autorità nazionali?
Lo studio serve anche come invito agli Stati membri dell'UE ad adottare un approccio lungimirante alla pianificazione della forza lavoro sanitaria. I risultati evidenziano la necessità per gli Stati membri dell'UE di allineare le politiche sanitarie alle strategie demografiche, adattandole alle condizioni nazionali e coinvolgendo un gruppo eterogeneo di parti interessate nel processo.
L'analisi dimostra che le sfide dell'invecchiamento della popolazione dell'UE possono essere affrontate in modo efficace, garantendo che tutti i cittadini abbiano accesso a servizi sanitari di qualità, uno degli obiettivi chiave dell'Obiettivo di sviluppo sostenibile 3 entro il 2030. La Commissione europea supporta gli Stati membri attraverso una serie di iniziative, tra cui la Programma EU4Health, l' Progetto di sviluppo delle competenze BeWell, programmi di competenze digitali e iniziative volte a migliorare il reclutamento e la fidelizzazione degli infermieri.
Il modello SANDEM
Lo studio si basa su un nuovo modello, il Modello di domanda e offerta per il personale sanitario (SANDEM). Include le caratteristiche demografiche dei medici e degli infermieri dell'UE, nonché aspetti che potrebbero influenzare la futura domanda di assistenza sanitaria, come il peso delle diverse malattie, ma anche l'invecchiamento sano della popolazione dell'UE.
L'obiettivo del modello è integrare la pianificazione nazionale della forza lavoro sanitaria con una prospettiva UE a lungo termine in diversi scenari. Questo lavoro si inserisce nel contesto di altri studi incentrati sul potenziamento della pianificazione della forza lavoro, come Azione congiunta della forza lavoro sanitaria per affrontare le sfide sanitarie (HEROES) e le OCSE 2024 Salute in sintesi progetto, che evidenzia le sfide in questo settore relative al mantenimento, al reclutamento, alla riqualificazione e alla ridistribuzione di medici e infermieri. Questo sforzo collaborativo aiuta a migliorare la gestione complessiva della forza lavoro e l'allocazione delle risorse all'interno dell'UE e dei 27 SM.
Link correlati
Domanda e offerta di personale sanitario nell'UE27
Migliorare le proiezioni del personale sanitario dell'UE per sistemi sanitari sostenibili
Azione congiunta HEROES (forza lavoro sanitaria per rispondere alle sfide della salute)
La salute in sintesi: Europa 2024
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