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#Risposta al Coronavirus: 135 milioni di euro di politica di coesione per rafforzare il settore sanitario e sostenere l'economia in Croazia

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La Commissione ha approvato la modifica del programma operativo Competitività e coesione in Croazia che reindirizza quasi 135 milioni di euro di finanziamenti della politica di coesione per aiutare il paese ad affrontare gli effetti della crisi del coronavirus. In particolare, 50 milioni di euro di fondi dell'UE serviranno all'acquisto di attrezzature mediche e protettive per oltre 1200 ospedali, altre istituzioni sanitarie e case per anziani, mentre le PMI croate beneficeranno di quasi 85 milioni di euro per continuare le loro operazioni e salvare l'occupazione.

Inoltre, il programma beneficerà temporaneamente di un cofinanziamento del 100% dal bilancio dell'UE. Il commissario per la Coesione e le riforme Elisa Ferreira ha dichiarato: “La politica di coesione sta svolgendo un ruolo importante nella risposta alla pandemia e stimola una via sostenibile per la ripresa. Grazie agli sforzi congiunti e rapidi delle autorità croate e della Commissione, queste risorse stanno fornendo il soccorso e il sostegno tanto necessari al settore sanitario e all'economia del Paese ".

Le modifiche sono possibili grazie all'eccezionale flessibilità sotto il Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) ed Coronavirus Response Investment Initiative Plus (CRII +), che consentono agli Stati membri di utilizzare i finanziamenti della politica di coesione per sostenere i settori più esposti alla pandemia e alle sue conseguenze economiche, come l'assistenza sanitaria, le PMI e il mercato del lavoro. Sono disponibili ulteriori informazioni qui.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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