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La presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo raggiungono un accordo provvisorio sulla rimozione dei contenuti terroristici online

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L'UE sta lavorando per impedire ai terroristi di utilizzare Internet per radicalizzare, reclutare e incitare alla violenza. Oggi (10 dicembre), la presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su un progetto di regolamento relativo alla lotta alla diffusione di contenuti terroristici online.

Lo scopo della legislazione è una rapida rimozione dei contenuti terroristici online e stabilire uno strumento comune per tutti gli Stati membri a tal fine. Le norme proposte si applicheranno ai fornitori di servizi di hosting che offrono servizi nell'UE, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno la loro sede principale negli Stati membri. La cooperazione volontaria con queste società continuerà, ma la legislazione fornirà strumenti aggiuntivi agli Stati membri per imporre la rapida rimozione dei contenuti terroristici ove necessario. Il progetto di legge prevede un campo di applicazione chiaro e una definizione chiara e uniforme del contenuto terroristico al fine di rispettare pienamente i diritti fondamentali tutelati nell'ordinamento giuridico dell'UE, in particolare quelli garantiti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE.

Ordini di rimozione

Le autorità competenti degli Stati membri avranno il potere di emettere ordini di rimozione ai fornitori di servizi, rimuovere i contenuti terroristici o disabilitarne l'accesso in tutti gli Stati membri. I fornitori di servizi dovranno quindi rimuovere o disabilitare l'accesso al contenuto entro un'ora. Le autorità competenti negli Stati membri in cui è stabilito il prestatore di servizi hanno il diritto di esaminare gli ordini di rimozione emessi da altri Stati membri.

La cooperazione con i fornitori di servizi sarà facilitata attraverso l'istituzione di punti di contatto per facilitare la gestione degli ordini di rimozione.

Spetterà agli Stati membri stabilire le norme sulle sanzioni in caso di mancato rispetto della legislazione.

Misure specifiche da parte dei fornitori di servizi

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I fornitori di servizi di hosting esposti a contenuti terroristici dovranno adottare misure specifiche per affrontare l'uso improprio dei loro servizi e per proteggere i loro servizi dalla diffusione di contenuti terroristici. Il progetto di regolamento è molto chiaro che la decisione sulla scelta delle misure spetta al prestatore di servizi di hosting.

I fornitori di servizi che hanno intrapreso azioni contro la diffusione di contenuti terroristici in un dato anno dovranno rendere disponibili al pubblico rapporti di trasparenza sulle azioni intraprese durante quel periodo.

Le norme proposte garantiscono inoltre il rispetto dei diritti degli utenti ordinari e delle imprese, compresa la libertà di espressione e di informazione e la libertà di condurre un'impresa. Ciò include rimedi efficaci sia per gli utenti il ​​cui contenuto è stato rimosso sia per i fornitori di servizi che possono presentare un reclamo.

sfondo

Questa proposta è stata presentata dalla Commissione europea il 12 settembre 2018, a seguito di un invito dei leader dell'UE nel giugno dello stesso anno.

La proposta si basa sul lavoro del Forum Internet dell'UE, lanciato nel dicembre 2015 come quadro di cooperazione volontaria tra gli Stati membri e rappresentanti delle principali società di Internet per rilevare e affrontare i contenuti terroristici online. La cooperazione attraverso questo forum non è stata sufficiente per affrontare il problema e il 1 ° marzo 2018 la Commissione ha adottato una raccomandazione sulle misure per contrastare efficacemente i contenuti illegali online.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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