Coronavirus
COVID-19 e calamità naturali: 823 milioni di euro in aiuti UE per otto Stati membri
I milioni di € 823 in aiuti dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) sarà distribuito come segue:
- Più di 132.7 milioni di euro da distribuire in anticipo a Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Croazia, Ungheria e Portogallo in risposta alla grave emergenza di sanità pubblica causata dalla pandemia COVID-19 all'inizio del 2020.
- La Croazia riceverà 683.7 milioni di euro per aiutare il paese ad affrontare gli effetti devastanti del terremoto di Zagabria e dintorni nel marzo 2020. Era già stato erogato un primo esborso di 88.9 milioni di euro. rilasciato nel mese di agosto 2020.
- Più di 7 milioni di euro andranno alla Polonia per sostenere gli sforzi di ricostruzione a seguito delle inondazioni nella provincia del Voivodato di Podkarpackie nel giugno di quest'anno.
Fondo di solidarietà dell'UE modificato in risposta a COVID-19
In quanto parte della Coronavirus Response Initiative Investment (CRII), nel 2020 il campo di applicazione dell'UE Le regole del Fondo di solidarietà sono state estese, consentendo all'UE di aiutare i paesi a rispondere alle principali emergenze di salute pubblica.
Complessivamente, 19 paesi dell'UE (Austria, Belgio, Croazia, Cechia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna) e tre paesi in via di adesione ( Albania, Montenegro e Serbia) hanno richiesto assistenza per affrontare le conseguenze della crisi COVID-19. Di questi, sette paesi hanno chiesto il pagamento anticipato, cosa che il Parlamento ha approvato con questa votazione.
Informazioni di base sul Fondo di solidarietà dell'UE.
Ulteriori informazioni e una tabella con importi precisi per paese sono disponibili in Relazione del Parlamento e la Proposta della Commissione.
Le rapporto, redatto da Olivier Chastel (RENEW, BE), raccomandando l'approvazione dell'aiuto è stata adottata con 682 voti a favore, otto contrari e due astensioni.
Le relazione di approvazione del progetto di bilancio rettificativo allegato, dal relatore Monika Hohlmeier (PPE, DE), è stata adottata con 682 voti favorevoli, otto contrari e due astensioni.
Prossimi passi
Il 30 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato gli anticipi, che ora possono essere erogati dopo la votazione in plenaria. La Commissione sta attualmente valutando le candidature ricevute. Una volta completata questa valutazione, la Commissione presenterà una proposta per effettuare i pagamenti finali.
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