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Politica di coesione dell'UE: 150 milioni di euro per un'istruzione di alta qualità e inclusiva in Croazia grazie alle tecnologie digitali

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La Commissione Europea ha approvato un investimento del valore di oltre 150 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE) per integrare tecnologie digitali innovative nel sistema educativo croato. Il progetto e-Schools implementerà un'infrastruttura ICT completa, fornirà attrezzature IT all'avanguardia, svilupperà software educativo e collegherà studenti e insegnanti in 1166 scuole primarie e secondarie pubbliche in tutto il paese.

Questa rete nazionale unica migliorerà le condizioni per l'insegnamento e l'apprendimento e renderà la gestione delle scuole più efficiente e trasparente. Allo stesso tempo, studenti e insegnanti beneficeranno di una formazione mirata per migliorare le loro competenze informatiche. Il commissario per la Coesione e le riforme Elisa Ferreira ha dichiarato: “Grazie alla politica di coesione dell'UE, il sistema educativo croato sarà in grado di cogliere appieno i benefici dell'era digitale e preparare meglio i giovani per il loro futuro professionale. Questo progetto contribuisce anche a rafforzare la resilienza del settore durante la pandemia di coronavirus ".

Il progetto si basa su una fase pilota di successo, che ha già aiutato oltre 150 scuole croate a passare a un nuovo livello di istruzione. Ha anche ricevuto il premio per "Competenze e istruzione per un'Europa digitale" dell'edizione 2020 del Premi REGIOSTARS. Nell'attuale periodo di programmazione 2014-2020, la politica di coesione sta investendo in Croazia 8.5 miliardi di euro per promuovere la competitività, la sostenibilità e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini croati. È disponibile una scheda informativa qui.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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