Coronavirus
#Coronavirus - Una cronologia dell'azione dell'UE
L'UE sta adottando molte misure per affrontare la pandemia di coronavirus e il suo impatto. Dai un'occhiata a questa sequenza temporale per un'immagine chiara per tema. Scopri cosa sta facendo l'UE per l'assistenza sanitaria, la ricerca, l'economia, l'occupazione, la società, i viaggi e i trasporti, aiutando i suoi partner in tutto il mondo a combattere COVID-19.
Assistenza sanitaria
Supportare i settori della sanità pubblica e garantire la disponibilità di attrezzature mediche.
-
Rafforzare la preparazione per futuri focolai15 luglio 2020
La Commissione europea presenta misure immediate a breve termine per aumentare la preparazione dell'UE per futuri focolai di Covid-19, come aumentare la copertura dei test, garantire la fornitura di medicinali e attrezzature mediche e ridurre il peso dell'influenza stagionale.
-
Programma sanitario dell'UE10 luglio 2020
Il Parlamento europeo adotta una risoluzione che definisce le sue priorità per una strategia di sanità pubblica dell'UE dopo COVID-19 in cui l'UE dovrebbe svolgere un ruolo più forte. Il 28 maggio la Commissione europea ha proposto il nuovo programma EU4Health per aumentare la preparazione e la capacità dell'UE di rispondere efficacemente alle principali minacce sanitarie transfrontaliere e rafforzare i suoi sistemi sanitari.
-
Rinviati i nuovi requisiti per i dispositivi medici17 aprile 2020
Per evitare carenze o ritardi nell'immissione sul mercato di dispositivi medici chiave, il Parlamento accetta di rinviare l'applicazione del nuovo regolamento sui dispositivi medici.
-
Fornire supporto di emergenza per i settori sanitari17 aprile 2020
L'UE mobilita più di 3 miliardi di euro dal suo bilancio per distribuire forniture mediche, coordinare il trasporto di attrezzature e pazienti e sostenere la costruzione di ospedali mobili. A lungo termine, i fondi sosterranno le capacità di prova e la ricerca.
-
Semplificare l'importazione di apparecchiature mediche3 aprile 2020
Per ottenere più facilmente attrezzature mediche da paesi extra UE, i dazi doganali e l'IVA sulle importazioni sono temporaneamente esentati.
-
Creazione di una riserva comune dell'UE di attrezzature mediche20 marzo 2020
L'UE sta creando una riserva strategica di ventilatori, maschere riutilizzabili, forniture di laboratorio e terapie (rescEU) per aiutare gli Stati membri a far fronte alla carenza.
-
Aumentare la capacità di produzione20 marzo 2020
Gli standard europei armonizzati per le forniture mediche (come maschere per il viso, indumenti protettivi, dispositivi di protezione delle vie respiratorie) sono resi disponibili gratuitamente per facilitare una maggiore produzione.
-
Creazione di un team di esperti europei17 marzo 2020
Un gruppo di sette epidemiologi e virologi di diversi Stati membri formula linee guida di risposta dell'UE su base scientifica e coordina le misure di gestione del rischio.
-
Garantire la disponibilità di dispositivi di protezione individuale15 marzo 2020
Le esportazioni di dispositivi di protezione individuale (come maschere, schermi per il viso, indumenti protettivi) verso paesi al di fuori dell'UE devono essere autorizzate.
-
Acquisto di attrezzature mediche insieme28 Febbraio 2020
I paesi dell'UE uniscono le forze in base all'accordo di appalto congiunto per acquistare dispositivi di protezione (come guanti, maschere, tute), ventilatori e kit di test.
Ricerca
-
Sviluppo accelerato dei vaccini10 luglio 2020
Il Parlamento approva una deroga temporanea a determinate norme sulle sperimentazioni cliniche per consentire uno sviluppo più rapido dei vaccini e dei trattamenti COVID-19.
-
75 milioni di euro allo sviluppatore di vaccini CureVac6 luglio 2020
La Banca europea per gli investimenti (BEI) e CureVac, uno sviluppatore di vaccini in Germania, stipulano un contratto di prestito da 75 milioni di euro per sostenere lo sviluppo e la produzione di vaccini in corso dell'azienda, incluso il candidato vaccino di CureVac contro SARS-CoV-2.
-
700 milioni di euro di assistenza finanziaria per aiutare la Grecia a gestire la migrazione3 marzo 2020
L'UE mette a disposizione 350 milioni di euro per sostenere la Grecia, dove arriva la maggior parte dei rifugiati e dei migranti diretti in Europa. È possibile richiedere un'assistenza finanziaria aggiuntiva di 350 milioni di euro nell'ambito di un bilancio rettificativo. Inoltre, la Grecia riceve assistenza in termini di attrezzature mediche, squadre mediche, rifugi, tende e coperte tramite il meccanismo di protezione civile.
La disinformazione sulla pandemia si sta diffondendo ovunque, rendendo più difficile combattere il virus. Il L'UE fornisce e promuove attivamente informazioni affidabili e collabora con piattaforme online per rimuovere notizie false e truffe online. Il 10 giugno la Commissione ha proposto misure concrete che può essere rapidamente messo in moto per combattere la disinformazione.
Puoi anche controllare il nostro riepilogo di 10 cose che l'UE fa per affrontare la crisi COVID-19.
Condividi questo articolo:
-
Affare verde5 giorni fa
Le pompe di calore sono fondamentali per la transizione verde dell’acciaio e di altri settori
-
automobilismo3 giorni fa
Fiat 500 vs Mini Cooper: un confronto dettagliato
-
Orizzonte Europa3 giorni fa
Gli accademici di Swansea hanno assegnato una sovvenzione di 480,000 euro a Horizon Europe per sostenere un nuovo progetto di ricerca e innovazione
-
Stile di vita3 giorni fa
Trasformare il tuo salotto: uno sguardo al futuro della tecnologia dell'intrattenimento