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Energia

#EnergyEfficiency first: la Commissione adotta tre raccomandazioni per aiutare gli Stati membri a mettere in pratica la transizione verso l'energia pulita

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Mettere l’efficienza energetica al primo posto è un obiettivo chiave dell’Unione dell’energia. Il risparmio energetico è un modo efficace per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e contribuisce quindi all’azione dell’UE contro il cambiamento climatico. Aiutano inoltre gli europei a risparmiare sulle bollette energetiche.

La Commissione europea ha adottato oggi tre raccomandazioni per aiutare gli Stati membri a recepire e attuare il programma che modifica la direttiva sull'efficienza energetica. Sono particolarmente rilevanti nel contesto di finalizzazione dei piani nazionali per l'energia e il clima. La presente direttiva è uno dei pezzi di punta del Pacchetto Energia pulita per tutti gli europei in cui l’UE ha fissato obiettivi ambiziosi per raggiungere un’efficienza energetica maggiore almeno del 32.5% entro il 2030, rispetto a uno scenario “business as usual”. Le raccomandazioni forniscono indicazioni dettagliate sull’attuazione pratica dell’obbligo di risparmio energetico per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2030; la revisione delle disposizioni in materia di misurazione e fatturazione dell'energia termica; ed efficienza nel riscaldamento e nel raffreddamento.

Il vicepresidente Maroš Šefčovič ha dichiarato: “Dobbiamo assicurarci che complessivamente i contributi nazionali sull'efficienza energetica corrispondano all'obiettivo dell'UE per il 2030 di almeno il 32.5%. Il divario potrebbe arrivare a circa sei punti percentuali e pertanto invitiamo gli Stati membri a intensificare il loro gioco. Le raccomandazioni adottate oggi aiuteranno gli Stati membri a sfruttare meglio il potenziale esistente. Non è solo una questione di credibilità. Non perdiamo l’occasione di modernizzare le nostre economie”.

Il commissario Miguel Arias Cañete ha aggiunto: “L’Europa è il più grande importatore di combustibili fossili al mondo. Con la nostra maggiore ambizione in materia di efficienza energetica abbiamo posto fine a tutto ciò. Le nuove norme sull’efficienza energetica rappresentano un importante impulso verso l’indipendenza energetica dell’Europa. Gran parte di ciò che spendiamo in combustibili fossili importati sarà ora investito a livello nazionale in edifici più efficienti, industrie sostenibili e trasporti. Il nuovo obiettivo del 32.5% aumenterà la nostra competitività industriale, creerà posti di lavoro, ridurrà le bollette energetiche, aiuterà a contrastare la povertà energetica e a migliorare la qualità dell’aria”.

Per ulteriori informazioni sulle raccomandazioni e sulla politica di efficienza energetica dell'UE qui.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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