Istruzione
EU e #Japan selezionano i primi programmi master congiunti #ErasmusMundus
La Commissione europea ha annunciato il sul risultato della chiama per proposte per Erasmus Mundus, i partenariati congiunti per la laurea magistrale con il Giappone sono stati avviati nell'ottobre 2018. La Commissione e il ministero giapponese dell'Istruzione, della cultura, dello sport, della scienza e della tecnologia hanno selezionato tre programmi offerti da consorzi internazionali che coinvolgono università di spicco.
Il commissario per l'Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport Tibor Navracsics ha dichiarato: "Nel luglio 2018 ho avuto il piacere di avviare il dialogo politico di alto livello UE-Giappone sull'istruzione superiore, la cultura e lo sport, insieme al mio omologo giapponese, l'allora ministro Hayashi. Abbiamo sottolineato l'importanza di promuovere la cooperazione internazionale nell'istruzione superiore. Sono fiducioso che i tre programmi di master congiunti che abbiamo selezionato, parte del nostro nuovo modello di cooperazione UE-Giappone nell'istruzione superiore, porteranno risultati eccellenti alimentando i talenti degli studenti e promuovendo l'eccellenza e promuovere la scienza, la tecnologia e l'innovazione. Non vedo l'ora di vedere il loro impatto positivo nei mesi e negli anni a venire ".
Un budget di 9 milioni di euro è disponibile per i tre programmi di punta scelti oggi, coperti in egual misura dall'UE e dal Ministero giapponese per l'Istruzione, la Cultura, lo Sport, la Scienza e la Tecnologia. Ulteriori informazioni sono disponibili in questo comunicato stampa.
Condividi questo articolo:
-
Moldavia2 giorni fa
Ex funzionari del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dell'FBI gettano ombra sul caso contro Ilan Shor
-
Kazakistan5 giorni fa
Il percorso del Kazakistan da destinatario degli aiuti a donatore: come l'assistenza allo sviluppo del Kazakistan contribuisce alla sicurezza regionale
-
Kazakistan5 giorni fa
Rapporto Kazakistan sulle vittime della violenza
-
Brexit5 giorni fa
Il Regno Unito rifiuta l’offerta dell’UE di libera circolazione per i giovani