Seguici sui social

Adesione

Il Parlamento vuole sospendere i negoziati di adesione all'UE con #Turkey

SHARE:

Pubblicato il

on

Usiamo la tua registrazione per fornire contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. È possibile disdire in qualsiasi momento.

Dopo anni di grave arretramento politico e democratico, il Parlamento europeo ha raccomandato di sospendere i negoziati di adesione all'UE con la Turchia.

Il Parlamento europeo rimane seriamente preoccupato per gli scarsi risultati conseguiti dalla Turchia nel difendere i diritti umani, lo stato di diritto, la libertà dei media e la lotta alla corruzione, nonché il suo potentissimo sistema presidenziale.

In una risoluzione adottata la scorsa settimana dai voti di 370 a favore, 109 contro le astensioni 143, i deputati accolgono la decisione della Turchia, lo scorso anno, di revocare lo stato di emergenza introdotto dopo il fallito colpo di stato di 2016. Tuttavia, si rammaricano del fatto che molti dei poteri concessi al Presidente e all'esecutivo dopo il tentativo di colpo di stato rimangano in vigore e continuino a limitare la libertà ei diritti umani fondamentali nel paese. I deputati esprimono grande preoccupazione per lo spazio rimpicciolito per la società civile nel paese, poiché un gran numero di attivisti, giornalisti e difensori dei diritti umani sono attualmente in carcere.

Tenendo conto della situazione dei diritti umani e della nuova costituzione turca, il Parlamento europeo raccomanda di sospendere formalmente gli attuali negoziati di adesione all'UE con la Turchia.

Il Parlamento sta dietro i cittadini turchi

Nonostante la grave situazione, i deputati esprimono la loro volontà di sostenere i cittadini turchi e di mantenere aperto il dialogo politico e democratico. I fondi dell'UE devono essere messi a disposizione - non tramite Ankara, ma alla società civile turca - per difensori dei diritti umani, studenti e giornalisti per promuovere e proteggere i valori e i principi democratici.

Modernizzare l'unione doganale UE-Turchia

I deputati ritengono che per mantenere la Turchia economicamente ancorata all'UE, la possibilità di potenziare l'Unione doganale 1995 UE-Turchia per includere, ad esempio, l'agricoltura e gli appalti pubblici, debba rimanere un'opzione, ma solo se vi saranno miglioramenti concreti nel democrazia, diritti umani, libertà fondamentali e stato di diritto.

pubblicità

La liberalizzazione dei visti

Inoltre, i deputati incoraggiano la Turchia a soddisfare tutti i parametri 72 per la liberalizzazione dei visti dell'UE, a beneficio dei cittadini turchi, in particolare studenti, accademici, rappresentanti delle imprese e persone con legami familiari nei paesi dell'UE.

Ruolo della Turchia nella crisi migratoria

Infine, per quanto riguarda la guerra in Siria, la risoluzione ricorda l'importante ruolo della Turchia nel rispondere alla crisi migratoria e gli sforzi del governo per garantire ai rifugiati protezione temporanea. Il PE ritiene che il paese e la sua popolazione abbiano dimostrato grande ospitalità offrendo rifugio a oltre 3.5 milioni di rifugiati siriani, ma allo stesso tempo li esortano a rispettare il principio di non respingimento. Gli Stati membri, d'altra parte, devono mantenere le loro promesse riguardo al reinsediamento su larga scala.

Relatore Kati Piri (S&D, NL) ha detto: "Se l'UE prende sul serio i propri valori, non è possibile altra conclusione che sospendere formalmente i colloqui sull'integrazione europea. Le nostre ripetute richieste di rispettare i diritti fondamentali sono cadute nel vuoto ad Ankara. Oltre alle gravi violazioni dei diritti umani, allo smantellamento dello stato di diritto e al fatto che la Turchia detiene il record mondiale per il numero di giornalisti in carcere, la costituzione recentemente modificata consolida l'autoritarismo di Erdoğan ".

"Mi rendo conto che fermare i negoziati per l'adesione non è un passo che aiuterà i democratici turchi. Per questo, i leader dell'UE devono utilizzare tutti gli strumenti possibili per esercitare una maggiore pressione sul governo turco. Il Parlamento, pertanto, chiede che vengano messi a disposizione fondi dedicati per sostenere la società civile, i giornalisti e i difensori dei diritti umani in Turchia. Inoltre, la modernizzazione dell'unione doganale deve rimanere subordinata a chiari miglioramenti nel campo dei diritti umani. E ulteriori sforzi devono essere inseriti nei programmi di scambio persone-a-persone ".

sfondo

L'UE è il principale partner commerciale della Turchia, mentre i due terzi degli investimenti esteri diretti (IED) in Turchia provengono da stati membri dell'UE. I negoziati sulla sua adesione all'UE sono iniziati in 2005.

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

Trending