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Violazioni dei diritti umani in #Iran, #Kazakhstan e #Guatemala

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I deputati deplorano le violazioni dei diritti umani e tutte le forme di repressione politica in Iran, Kazakistan e Guatemala.

La scorsa settimana il Parlamento europeo ha adottato tre risoluzioni che fanno il punto sulla situazione dei diritti umani in Iran, Kazakistan e Guatemala.

Iran deve smettere di criminalizzare il lavoro dei difensori dei diritti delle donne

Il Parlamento europeo esorta l'Iran a smettere di criminalizzare il lavoro dei difensori dei diritti delle donne, compreso il lavoro svolto da coloro che protestano pacificamente contro la legge obbligatoria sull'indossare l'hijab, e invita le autorità in Iran ad abolire questa pratica. I deputati chiedono a tutti i paesi dell'UE una presenza diplomatica nel paese per utilizzare tutti gli strumenti diplomatici in loro potere per sostenere e proteggere i difensori dei diritti umani sul campo.

I deputati chiedono inoltre alle autorità iraniane di rilasciare immediatamente tutti i difensori dei diritti umani e i giornalisti detenuti e condannati solo per aver esercitato il loro diritto alla libertà di espressione e di riunione pacifica. Ricordano che almeno otto giornalisti sono attualmente in detenzione in Iran e che molti sono stati sistematicamente presi di mira dalle autorità attraverso indagini penali, congelamenti di beni, arresti e sorveglianza arbitrari, compresi quelli che lavorano per il servizio persiano della BBC. Secondo la ONG Iran Human Rights, in 2018 il secondo maggior numero di persone nel mondo è stato messo a morte in Iran.

Infine, la risoluzione, adottata per alzata di mano, ribadisce la richiesta del Parlamento europeo al governo iraniano di rilasciare immediatamente e incondizionatamente l'avvocato per i diritti umani e il Premio Nobel Sakharov Nasrin Sotoudeh, che all'inizio di questa settimana è stato condannato 38 anni in prigione e 148 frustate da una corte iraniana.

Il Kazakistan deve porre fine alla repressione politica

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Il Parlamento invita le autorità del Kazakistan a porre fine a tutte le forme di repressione politica, poiché il numero di prigionieri politici in Kazakistan è aumentato e il diritto alla libertà di associazione rimane ampiamente limitato nel paese. Prendendo atto che l'anno scorso le autorità hanno vietato al movimento pacifista dell'opposizione Scelta democratica del Kazakistan, i deputati chiedono al governo di porre fine a tali azioni.

I deputati chiedono inoltre al governo del Kazakistan di abrogare le disposizioni del codice penale sul divieto di "diffusione di informazioni notoriamente false", poiché vengono utilizzate per accusare e imprigionare attivisti e giornalisti della società civile. Chiedono infine la fine delle vessazioni e rappresaglie del governo kazako contro i giornalisti critici nei confronti del governo e del blocco dell'accesso alle informazioni sia online che offline.

Il testo è stato adottato da una dimostrazione di mani.

Il Guatemala deve combattere la corruzione e l'impunità

I deputati esprimono la loro profonda preoccupazione per l'aumento del numero di omicidi, atti di violenza e la mancanza di sicurezza per tutti i cittadini in Guatemala, in particolare donne, difensori dei diritti umani e giornalisti. Sebbene il Guatemala abbia continuato a compiere progressi nel perseguire i casi di violazione dei diritti umani e di corruzione, l'uso improprio delle procedure penali per prevenire o sanzionare il lavoro dei difensori dei diritti umani rimane motivo di preoccupazione. A tale riguardo, il Parlamento europeo invita le autorità guatemalteche a cessare di intimidire la società civile guatemalteca.

I deputati sono inoltre preoccupati per la situazione attuale che la Commissione internazionale sostenuta dall'ONU contro l'impunità in Guatemala (CICIG) si trova ad affrontare nel paese. A gennaio, il governo guatemalteco ha annullato unilateralmente il mandato di CICIG con effetto immediato e ha chiesto che questa Commissione lasci il paese. Prendendo atto di ciò, i deputati chiedono al governo guatemalteco di cessare tutti gli attacchi illegali contro il CICIG e il suo personale nazionale e internazionale che hanno indagato su casi di corruzione di alto livello.

Il testo è stato adottato da una dimostrazione di mani.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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