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Albania, Ungheria, Malta e Turchia tra i principali pareri adottati da #VeniceCommission

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Albania, Ungheria, Malta e Turchia tra i principali pareri adottati dalla Commissione di Venezia

La sessione plenaria finale dell'anno per la Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa ha incluso pareri di alto profilo, tra cui Albania, Ungheria, Malta e Turchia. 

Gli esperti legali della Commissione di Venezia scoprono che il potere del primo ministro in Italia Malta largamente oscura quello di altri organismi governativi, tra cui il presidente, il parlamento, il gabinetto dei ministri, la magistratura e il difensore civico. Sebbene gli esperti elogino la recente riforma giudiziaria come un "passo nella giusta direzione", troppi squilibri residui rischiano il corretto stato di diritto a Malta.

Un parere congiunto della Commissione di Venezia dell'OSCE-Consiglio d'Europa stabilisce che, a causa di una speciale tassa sull'immigrazione, la legge XLI del Ungherese la legge viola la libera espressione e l'associazione, dovrebbe essere abrogata.

Inoltre, la Commissione di Venezia rileva che un progetto di parere sui progetti di modifiche costituzionali di Albania consentire il controllo dei politici non fornisce indicazioni e salvaguardie sufficienti e può portare ad abuso di potere. Pur riconoscendo l'obiettivo legittimo di rimuovere i trasgressori e la loro influenza dalla governance e dalla vita politica, la Commissione di Venezia esprime preoccupazione che la mancanza di chiarezza giuridica e certezza riguardo alla portata e all'attuazione della procedura di vetting proposta possa portare a gravi implicazioni per i diritti di coloro soggetto ad esso.

Infine, un'altra commissione congiunta di Venezia e il parere dell'OSCE criticano i cambiamenti tardivi alle leggi elettorali in Italia Turchia. Cambiare parti chiave della legislazione di voto in Turchia - solo poche settimane prima delle elezioni di giugno, e in modo frettoloso e non inclusivo - è stato problematico e contrario agli standard internazionali, secondo il parere.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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