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#Polonia: l'associazione dei giudici europei sospende il Consiglio giudiziario nazionale polacco #KRS #RuleofLaw 

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Oggi (17 settembre), l'Assemblea generale della Rete europea dei giudici (ENCJ) si è riunita a Bucarest per discutere la posizione del Consiglio giudiziario nazionale polacco, il KRS, nell'ENCJ. Il gruppo ha scoperto che il KRS non poteva più essere descritto come indipendente dall'esecutivo (l'attuale governo PiS) e dal legislatore e garantire la responsabilità finale per il sostegno della magistratura nella consegna indipendente della giustizia.  

Si è ritenuto che fosse un giorno molto triste, poiché il KRS era uno dei padri fondatori della rete e i suoi rappresentanti alla rete erano molto rispettati e contribuivano notevolmente al lavoro della rete, sia nel consiglio che in vari Progetti ENCJ da molti anni. 

Le circostanze estreme in Polonia in questo momento hanno portato alla decisione appena presa. Queste circostanze sono state stabilite in il documento del consiglio di amministrazione che è stato pubblicato su 16 agosto 2018. 

Il governo polacco ha affermato in numerose occasioni che vuole portare il sistema giudiziario nel loro paese sotto "controllo democratico". A loro avviso ciò è necessario perché i giudici nel loro paese sono uno stato all'interno di uno stato e una parte importante di essi sono corrotti, pigri o (ex) comunisti. 

Nessuna prova sostanziale degli "errori sistemici" che il governo afferma di voler correggere è stata portata all'attenzione del comitato esecutivo dell'ENCJ. Ad esempio, non è stata presentata alcuna ricerca sul numero di "(ex) comunisti" nella magistratura e su come influenzano il lavoro della magistratura. L'ENCJ ha affermato che ciò sarebbe "sorprendente" dato che l'età media dei giudici in Polonia è compresa tra i 40 e i 45 anni, mentre la Polonia ha lasciato il sistema comunista nel 1989. Lo stesso vale per la ricerca sulla corruzione: solo esempi incidentali sono giunti all'attenzione di il Consiglio senza prove di corruzione sistemica.  

Il KRS, per il momento, è stato privato dei suoi diritti di voto ed escluso dalla partecipazione alle attività dell'ENCJ. L'ENCJ rimane comunque impegnato a rimanere in contatto con il KRS. L'ENCJ continuerà a monitorare la situazione e attende con impazienza il momento in cui il KRS soddisferà i requisiti dell'ENCJ e potrà, di conseguenza, essere accolto di nuovo come membro attivo dell'ENCJ. Nel frattempo, l'ENCJ è pronto ad offrire la sua assistenza e guida al KRS nella definizione della conformità con gli standard europei per i consigli della magistratura. 

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L'ENCJ mira a migliorare la cooperazione e la buona comprensione reciproca tra i Consigli della magistratura ei membri della magistratura degli Stati membri dell'Unione europea. Questo obiettivo porta con sé la responsabilità comune di sostenere i fondamenti del nostro ordinamento giuridico europeo comune, in particolare lo Stato di diritto e l'indipendenza della magistratura all'interno di tale ordinamento. Gli Stati membri sono liberi di organizzare i propri sistemi giudiziari nel modo che ritengono opportuno, ma ci sono alcuni standard minimi che devono essere rispettati. 

 

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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