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#RulesOfLaw preoccupazioni negli stati membri: come l'UE può agire

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Se l'UE teme che paesi come l'Ungheria e la Polonia non rispettino i valori dell'UE, ha la possibilità di attivare l'articolo 7 del trattato dell'UE.

Lo stato di diritto è un principio chiave negli Stati democratici. Articolo 2 del trattato sull'Unione europea cita il rispetto dello stato di diritto come uno dei valori su cui si basa l'UE. Una violazione dei valori dell'UE giustifica una reazione a livello di UE e questo è ciò che la procedura sotto Articolo 7 del trattato sull'Unione europea mira a raggiungere.

Ungheria

L'11 settembre i deputati discuteranno una proposta al Consiglio per avviare una procedura che cerchi di prevenire una grave violazione dei valori dell'UE in Ungheria. La mozione, sostenuta dalla commissione per le libertà civili del Parlamento a giugno, solleva una serie di preoccupazioni sul funzionamento delle istituzioni del paese, compresi problemi con il sistema elettorale, l'indipendenza della magistratura e il rispetto dei diritti e delle libertà dei cittadini. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán prenderà parte al dibattito plenario martedì pomeriggio. .

I deputati voteranno sulla proposta il 12 settembre.

La procedura Articolo 7

Le Articolo 7 procedura per la protezione dei valori dell'UE è stato introdotto dal Trattato di Amsterdam nel 1997. Comprende due meccanismi: misure preventive, se esiste un chiaro rischio di violazione dei valori dell'UE; e sanzioni, se tale violazione si è già verificata. Le possibili sanzioni contro il paese dell'UE interessato non sono chiaramente definite nei trattati dell'UE, ma potrebbero includere la sospensione dei diritti di voto in seno al Consiglio e al Consiglio europeo.

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Per entrambi i meccanismi, la decisione finale deve essere presa dai rappresentanti degli Stati membri in seno al Consiglio, ma le soglie per raggiungere una decisione sono diverse. Per il meccanismo preventivo, una decisione del Consiglio richiede la maggioranza dei quattro quinti degli Stati membri, mentre la determinazione sull'esistenza di una violazione richiede l'unanimità tra i capi di Stato e di governo dell'UE. Il paese dell'UE interessato non prende parte a nessuna delle votazioni. Dai un'occhiata alla nostra infografica per tutti i dettagli.

Il ruolo del Parlamento

Ai sensi dell'articolo 7, il Parlamento è una delle istituzioni che può avviare il meccanismo preventivo chiedendo al Consiglio di stabilire che esiste il rischio di una violazione dei valori dell'UE. La proposta riguardante l'Ungheria, che i deputati voteranno il 12 settembre, sarebbe la prima volta che il Parlamento prende l'iniziativa di raccomandare l'attivazione del meccanismo.

Per essere adottata, la proposta deve ricevere il sostegno della maggioranza assoluta dei deputati, ossia 376, e due terzi dei deputati che prendono parte al voto.

I deputati al Parlamento europeo hanno sostenuto a marzo un'analoga proposta della Commissione che cercava di attivare il meccanismo preventivo nel caso della Polonia. In quel caso, il Parlamento ha appoggiato le preoccupazioni della Commissione circa la separazione dei poteri, l'indipendenza della magistratura e i diritti fondamentali nel paese.

I deputati hanno esortato i governi dell'UE a determinare rapidamente se la Polonia fosse a rischio di una grave violazione dei valori dell'UE e, in tal caso, a proporre soluzioni. Il Consiglio ha tenuto un'audizione sulla questione in giugno con i rappresentanti della Polonia che hanno spiegato la loro posizione.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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