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Ambiente

#EESC: 27 bottiglie riciclate per realizzare una T-shirt

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Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ritiene che una strategia di successo per la plastica debba mirare a misure educative e formative efficaci, perché il rispetto dell'equilibrio dinamico della biosfera non emerge dal nulla. Inoltre, è necessario creare incentivi progettuali e comportamentali, nonché standard tecnici e normativi comuni per rendere la plastica più riciclabile e accelerare la transizione verso un'economia circolare. 

Nel suo parere sulla Commissione Strategia per la plastica in un'economia circolare il Comitato sottolinea che il riciclaggio della plastica è un'opportunità fondamentale per uno sviluppo economico sostenibile e competitivo. Gli oggetti in plastica devono essere visti come una preziosa materia prima che deve essere recuperata piuttosto che smaltita.

Dalle normative alla cultura dell'evitamento e del riciclaggio della plastica

Mentre il CESE accoglie con favore le nuove norme dell'UE della Commissione per ridurre i rifiuti marini, il CESE desidera andare ancora oltre: "La devastazione dei nostri mari e dei nostri paesaggi con la plastica deve lasciare il posto a una cultura dell'evitamento, della raccolta e del riciclaggio della plastica. Cultura europea della circolarità plastica basata su un'analisi dell'intero ciclo di vita del prodotto ", afferma Antonello Pezzini, relatore del parere," e questo funzionerà solo con il coinvolgimento dei cittadini e della società civile ".

Il CESE è convinto che l'istruzione sarà fondamentale e propone impegni di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti, compresa la plastica, a livello nazionale, che deve iniziare a scuola. Inoltre, le attuali norme sui rifiuti dovrebbero essere adattate per quanto riguarda i requisiti di raccolta della plastica.

"In considerazione del calo delle riserve di petrolio - la principale risorsa per la produzione di plastica - non possiamo più permetterci di scaricare o incenerire semplicemente la plastica, quindi il riciclaggio deve diventare sempre più diffuso", ha sottolineato Pezzini. "Ciò, tuttavia, richiede un sistema di incentivi per i consumatori e una facile identificazione tramite lettori digitali nei punti di raccolta".

Ecodesign per la plastica

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Il Comitato ritiene che una cultura dell'eco-design dei polimeri nell'economia circolare - simile a quella sviluppata per il risparmio energetico - promuoverà il successivo utilizzo dei polimeri secondari.

A questo proposito, il CESE ritiene prioritario etichettare i vari tipi di plastica ai fini dell'identificazione, selezione ed eventualmente esclusione di sostanze pericolose. "Quando si ricicla la plastica, è imperativo garantire e certificare che le materie prime secondarie non contengano sostanze tossiche", ha spiegato Pezzini.

La microplastica - spesso utilizzata in detergenti, cosmetici, mobili e vernici - necessita di un'attenzione particolare, poiché l'inquinamento da questa fonte è uno dei maggiori pericoli per l'ambiente e la salute umana. Il CESE auspica che la lotta contro l'inquinamento da microplastica sia affrontata a livello dell'UE nell'ambito della normativa REACH, affinché possa essere affrontata alla fonte.

"Le persone devono sentire l'impatto positivo sulla loro vita. Devono vedere i vantaggi economici ed ecologici del loro sforzo di raccogliere e smistare la plastica", afferma Pezzini, sottolineando l'impatto positivo dello smistamento delle bottiglie in PET, a suo parere.

Dal PET al filato

Il CESE incoraggia la raccolta differenziata e, in particolare, il riciclaggio del PET (polietilentereftalato), che può creare vantaggi economici nell'UE, generando nuove attività economiche e posti di lavoro.

Il riciclo del PET prevede un processo chimico / meccanico innovativo e non inquinante, che preserva la purezza della fibra, riducendo il consumo di energia e acqua, e riducendo le emissioni di CO2 di circa il 30%, il tutto senza produrre scorie o rifiuti. La trasformazione del PET in tessuto è innovativa e rispettosa dell'ambiente e garantisce qualità dalle tecniche di produzione fino al design. E i numeri sono impressionanti: bastano circa 27 bottiglie da 1.5 litri - circa il consumo di acqua consigliato per una famiglia di quattro persone a settimana - per realizzare una felpa in pile.

I Parere del CESE contiene anche le proposte del Comitato sulla lotta ai rifiuti marini negli impianti portuali di raccolta e offre utili informazioni di base sulla plastica.

VIDEO: In che modo il CESE ha fatto la differenza?

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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