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I colloqui del governo italiano terminano in stallo, altri la prossima settimana

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I colloqui per cercare di rompere lo stallo dopo le inconcludenti elezioni italiane non hanno fatto progressi, ha detto il presidente giovedì (5 aprile), chiedendo che i partiti siano responsabili nelle nuove consultazioni della prossima settimana, scrivere Balmer croccante ed Gavin Jones.

In due giorni di incontri con il capo dello Stato Sergio Mattarella, i vertici politici non sono apparsi sviati dalle precedenti posizioni, con un intreccio di istanze apparentemente inconciliabili che bloccano la formazione di un governo.

"Secondo le regole della nostra democrazia, è necessario che ci siano degli accordi tra le diverse forze politiche per formare una coalizione", ha detto Mattarella ai giornalisti nel palazzo presidenziale. “Questa condizione non è ancora emersa”.

Il voto del 4 marzo ha prodotto una situazione di stallo, con un blocco conservatore che includeva la Lega di estrema destra e Forza Italia di Silvio Berlusconi (Forza Italia!) che emergeva come il gruppo più numeroso, mentre il Movimento 5 Stelle anti-sistema era il più grande partito unico.

Il Partito Democratico (PD) di centrosinistra, che ha governato negli ultimi cinque anni, è rimasto indietro al terzo posto, punito dagli elettori per l'economia stagnante, la crescente povertà e un enorme aumento degli arrivi di migranti dalla Libia senza legge.

Mattarella ha detto che sarebbe utile una pausa di riflessione per permettere ai partiti di “valutare responsabilmente la situazione”. Una fonte nel suo ufficio ha detto che i nuovi colloqui non inizieranno prima di mercoledì.

Il leader 5 stelle Luigi Di Maio ha ribadito un precedente appello per un contratto di governo in stile tedesco con la Lega o il PD e ha affermato di voler incontrare i loro leader per discutere di politica.

Questa proposta è stata finora respinta da entrambe le parti. Il Pd dice di voler andare all'opposizione, mentre il leader della Lega Matteo Salvini si è rifiutato di rompere con il suo alleato di coalizione Berlusconi, che è una condizione posta da Di Maio.

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I mercati finanziari hanno finora affrontato con calma lo stallo, ma gli investitori temono un possibile legame tra Lega e 5 Stelle, che sono entrambi ostili alle restrizioni di bilancio dell'UE e chiedono all'Italia di essere molto più assertiva a Bruxelles.

Salvini ha detto di voler formare un governo stabile con i suoi alleati di centrodestra, ma ha riconosciuto che per farlo avrebbero dovuto unirsi ai 5 stelle.

Tuttavia, Berlusconi ha chiarito che non voleva avere niente a che fare con 5 Stelle, in risposta al suo stesso rifiuto nei suoi confronti.

«Non siamo aperti a soluzioni di governo in cui l'invidia e l'odio sociale, la politica della povertà e la caccia alle streghe giudiziaria siano la pietra angolare», ha detto Berlusconi, usando gli stessi termini di quando ha denunciato i 5 Stelle in campagna elettorale.

5 Stelle, che basa il suo appello sulla promessa di ripulire la politica, punta sulla condanna di Berlusconi del 2013 per frode fiscale e bolla l'imprenditore miliardario come un fallimento politico contaminato da anni di scandali per corruzione.

Di Maio ha detto che il fatto che i leader di centrodestra avessero posizioni diverse sul governo con 5 Stelle, e si fossero incontrati con Mattarella separatamente piuttosto che in blocco, dimostra che erano già divisi e non una vera alleanza.

Il martoriato Pd potrebbe fare da re, avendo in parlamento i numeri per dar vita o a un governo di centrodestra oa 5 stelle. Ma la sua leadership ha escluso qualsiasi ruolo del genere e anche Salvini ha respinto tale legame.

«Il risultato elettorale negativo non ci consente di formulare soluzioni di governo che ci includano», ha detto il segretario ad interim del Pd Maurizio Martina dopo l'incontro con il presidente. ($ 1 = 0.8151 euro)

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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