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Anello di contrabbandieri #migrant pakistani perseguito

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migranti-contrabbando-1024x298autorità di contrasto di Germania, Ungheria, Italia e Slovenia, in forte collaborazione con il Centro europeo Migrant Contrabbando di Europol, hanno smantellato un gruppo criminale organizzato che ha organizzato il traffico di migranti dall'Ungheria verso l'Italia.

indagini coordinate hanno rivelato che i membri della rete di contrabbando erano cittadini pakistani che hanno formato la loro impresa criminale in Italia. Più di 100 migranti provenienti da Afghanistan, Bangladesh e Pakistan sono stati contrabbandati da loro negli ultimi due anni, per le destinazioni in Italia o in Germania.

In ogni occasione tra 20 e 36 migranti sono stati trasportati, nascosto nelle baie di carico di minivan. Gli autori affittato i loro veicoli sia in Italia che in Ungheria l'utilizzo di documenti falsi. Il trasporto illegale è stato sempre garantito da auto di piombo, che erano anche i veicoli a noleggio.

Consulenza per il personale sono stati estremamente vigili; i migranti e gli autisti non hanno mai visto l'altro. I migranti sono stati caricati nei veicoli nelle strade abbandonate e l'autista sono arrivati ​​in seguito. I criminali hanno sempre cercato di ridurre i rischi per evitare sanzioni più elevate.

Dopo che sono stati rilevati diversi incidenti di contrabbando in Germania, Italia e Slovenia, è stata avviata un'indagine congiunta. Le impronte digitali raccolte su una scena del crimine in Germania corrispondevano alle impronte digitali di un sospetto già imprigionato in Slovenia. Questo sospetto - ritenuto uno dei principali facilitatori - è stato estradato in Ungheria per essere perseguito come leader di un gruppo criminale organizzato.

I due leader pakistani del traffico di migranti gruppo della criminalità organizzata sono stati accusati in Ungheria, mentre altri leader vengono perseguiti in Italia. Altri driver sono già stati condannati in Germania e Slovenia.

Le indagini sono state condotte dall'Ufficio investigativo nazionale ungherese, dai Carabinieri italiani - ROS, dalla Polizia federale tedesca e dalla Polizia nazionale slovena, e hanno richiesto una stretta cooperazione internazionale. Il Centro europeo contro il traffico di migranti ha sostenuto queste indagini con le sue capacità analitiche e ospitando riunioni operative.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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